Le donne sono capaci di parlare di qualsiasi cosa. Della gelosia sessuale, di come sono state sedotte, dei deliziosi vantaggi di farsi mangiare la micina o di succhiare l’uccello,degli svantaggi di farsi mangiare la micina o di succhiare l’uccello-ma non raccontano mai,tranne rare eccezioni, come si scopano da sé.
Io pratico l’autoerotismo da sempre, anche se non di frequente,dato che preferisco avere compagnia quando faccio sesso , e questo accade molto spesso, convinta come sono che la castita’ sia una gran bella cosa e che, proprio per questo , vada conservata per la vecchiaia.
Ma a volte capita che un ragazzo o un uomo , incontrato per caso, visto anche solo di sfuggita, ecciti la mia mente e la memoria della mia passera, che è da elefante; allora, alla sera, a letto, mentre me ne sto comodamente sdraiata in boxer di cotone (fregati al mio uomo) e t-schirt, costruisco la mia super scopata virtuale; questa volta è un ragazzo incontrato al supermercato, che mi ha fissato con insistenza le tette e le gambe, per guardarmi poi dritto negli occhi, con uno sguardo duro, ‘ duro come il tuo cazzo ‘, ho pensato subito, prima di scivolare via , svelta, appesa al mio carrello pieno.
Non penso piu’ a lui, fino a che non mi distendo per dormire; allora i miei boxer e la t-schirt diventano reggiseno e slip di pizzo e seta, rigorosamente rossi, (il mio colore feticcio); me ne sto li, sdraiata, senza le coperte, le lunghe gambe divaricate, mentre il ragazzo del supermarket mi guarda, immobilizzato dalla mia mente ai piedi del letto; mi implora di farlo avvicinare, vuole togliermi le mutandine per scoparmi,e infatti il suo sesso, sotto i pantaloni, si gonfia ,vuole uscire; ma io non glielo permetto e, dopo aver accostato alle labbra, per bagnarli di saliva, il medio e l’indice della mano destra, li infilo sotto lo slip e inizio a massaggiare il clitoride, gia’ turgido; poi passo ad accarezzarmi l’interno della fessura, che rapidamente si bagna, poi di nuovo risalgo, mentre la mano sinistra ,giocando con i capezzoli, li fa diventare diritti, pungenti sotto la t-schirt; improvvisamente il ragazzo tira fuori il cazzo , rosso e rigido, chiedendomi di potersi almeno toccare: non voglio e lo blocco con la mia fantasia; il suo desiderio mi fa ansimare e gemere, le gambe irrigidite; dentro di me, mentre la mia mano sfrega e accarezza, l’eccitazione cresce e cresce; ogni tanto mi fermo, ma questo serve solo ad aumentare il piacere.
Quando è un uomo a toccarmi, non è lo stesso ,perché non so se avra’ l’abilità, la pazienza e la passione di portare a termine la cosa e questa incertezza fa si che il mio corpo
insegua troppo velocemente l’orgasmo, tendendosi in modo esagerato.
Ora il crampo in fondo al ventre é quasi dolore, mentre aumenta il calore nella mia passera bagnata e pulsante come un cuore; in una sequenza velocissima di immagini, tutte nel colore del rosso, il ragazzo (che ora voglio con me) si mette a cavalcioni sopra i miei capezzoli diritti, masturbandosi velocemente; e quando il suo sperma caldo e denso ,fuoriusciendo a getti pulsanti , forma una corona di perle bianche intorno al mio collo
io vengo, con un grido rauco,bagnandomi la mano e i boxer di cotone.
Come è dolce ora addormentarsi, nel mio grande letto tutto per me, mentre del ragazzo sparisce anche il ricordo’
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?