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Racconti Cuckold

Giocarsi l’anima e la passera della propria ragazza

By 2 Settembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Malta non è posto per coppie, mi ripetevano i miei amici.
Devi andarci solo così si tromba. Nonostante tutto, io Arturo, 22 anni, studente di bell’aspetto decisi di andarci in vacanza con Vale, 20 anni, la mia ragazza, non una strafiga, ma molto carino, viso delicato con lentiggini, castana, terza di seno, vita sottile che si apre in un bel culotto. In effetti la movida dell’isola non stuzzacava tanto la mia ragazza, che non mi aveva ami nascosto di rpeferire mete diverse. Avevamo la ritirata, lei la mattina voleva alzarsi presto per godersi il sole delle 9 e abbzonzarsi lentamente, per evitare scottature e sopratutto prendere piu sole possibile e rinfacciarlo alle sue amiche che la prendevano in giro epr il biancore della sua pelle. Una sera non avendo sonno decisi di scendere nella hole dell’ostello ( noi però avevamo una doppia con servizio in camera ) per cercare qualcuno che appena ritiratosi faceva la solita partita a biliardo per fargli da avversario o compagno se c’era fila. Fu così che conobbi Marco. Tipo simpatico, biondino, magro, molto intraprendente nonostante i suoi appena compiuti 18 anni. Diventammo amici e tutte le sere giocavamo intorno all’una ( non amava fare tardi lui) in coppia contro due inglesi che ci stanchi delle batoste ci invitarono la sera seguente a giocare a poker e rifarsi. Sono molto bravo alla texana per questo accettai di giocare a soldi. Come prevedibile gli inglesi anche perché alticci persero tutto, mentre Marco mi stupi, era davvero scaltro, sembrava un giocator eprofessionistico. Potevamo splittarci il piatto, ma con mia grande sorpresa mi disse di voler continuare, quasi provocandomi. Quel moccioso mi aveva toccato nell’orgoglio. Finii col perdere una cifra non particolarmente alta, ma dovevamo restare sull’isola epr altri tre giorni. Gli chiesi di lasciarmi almeno il necessario per mangiare o cmq spostarci quei giorni e quanto serviva per saldare l’ultima parte del conto dell’ostello. Non ci fu verso di convincerlo, gli diedi garanzia che in Italia gliel’avrei restituiti, ma nulla. Disperato, stavo epr andarmene in camera, quando gli proposi uno scambio: parte dei soldi e in cambio gli avrei eprmesso di venire in camera mia e così avrebbe trovato vale che come al solito dormiva senza intimo con addosso una vestaglietta trasparente.
– Che me ne devo fare di spiare la tua ragazza, in spiaggia domani mattina ne vedrò di piu fighe. Io voglio scoparla almeno.
Disutemmo un bel pò, ma non so perché mi lasciai persuadere dalla sua determinazione. Mi disse che tutto si poteva fare facilmente. Che dovevamo vederci al sera successivo e per l’ultima tutto sarebbe stato pronto.
La sera successiva mi diede in una busta dei lacci e una benda, indicandomi come servirmene epr legare Vale e immobilizzarla al tavolino della nostra camera la sera successiva
Vale apparve sorpresa ma non contrariata della mia trovata e si alscio spogliare e legare al tavolino. Come da accordo feci io i preliminari e lui sarebbe arrivato solo epr darle dei colpetti in figa e uscire.
Dopo varie leccatine Vale mi pregò di prenderla che non ce la faceva piu, fu allora che feci entrare Marco.
Notai lo stupore nel vedere davanti a se il culone di Vale un pò sollevato e la fighetta pelosa gronda di umori.
Senza nemmeno aspettare la penetrò con un affare veramente notevole, non molto piu lungo del mio ma molto largo. Mi sorpesi eccitao a vedere quel bestione entrare nella passerina di Vale che da aprte sua si complimentava con em dicendomi che ero veramente eccitato, che lo sentiva durissimo. Vedendomi eccitato cominciò ad approfittarsene, le sue mani schiaffeggiavano il culotto di Vale, che dopo l’eccitamento iniziale cominciò a sentire dolore. Fui sollevato quando lui ebbe pietà e si fermò, tuttavia altre erano le sue intenzioni. bagnando un dito con gli umori di Vale cominciò a infilarglielo nel culetto. Lei non si stupì, sapeva che volevo incularla e che la dilatavo con e dita, ma si era sempre rifiutata di concedermi il sedere.
Lei: dai absta arturo, lo sai che non te lo do, mi piacciono le dita, ma il cazzo è un’altra cosa.
Allora marco smise di penetrarla.
Lei: dai non offenderti, continuaaaa
Non riuscivo a credere ai miei occhi stava cercando di incularla, io stavo per intervenire, ma con un gesto eloquente mi disse di fermarmi o avrebbe aperto bocca
Fu così che assistetti alla perdita della evrginità anale di vale, che dopo l’iniziale dolore cominciava a godere.
Stava per venire Marco, lo si vedeva dal suo viso, gli indicai di non venire dentro, mentre mi trovavo a rispondere alle ingiurie della mia ragazza dicendoc hee ro un maiale e che l’avevo violentata così. Inondò le natiche di Vale e con altrettanta decisione mi invitò a ripulirle dalla sua sborra, io riluttante temendo la cosa dovetti obbedire, fu mentre leccavo la natica sinistra che uscì lasciando i soldi sul mobiletto all’ingresso.
Liberai Vale che subito mi schiaffeggiò e colpì violentemente sui genitali dandomi del porco, che nonostante avesse goduto nel culo non dovevo azzaddarmi piu, che me lo scordavo e che mi chiedeva perche avevo elccato la sborra dal suo culo.
-Ho capito che è roba tua, però non ti fa schifo? nemmeno io l’ho mai fatto.
Non mi parlò per tutto il viaggio di ritorno.
– Dai alla fine è andata, ma credo che il mio sedere sia veramente così eccitante a sto punto.
-Perche amore?
– Non ti arrabbiare, ma il tuo amico del biliardo la mattina prima della tua sfuriata, non contento di fissarlo tutto i giorni in spiaggia, mentre si accarezzava l’uccello da sopra il costume, quando tu eri sotto la doccia al lido e mi chiedesti di prenderti l’altro costume… eee… ecco– sembrava imbarazzata— mentre ero chinata verso la borsa,e… diciamo che si è accostato col suo pacco, credo che anche lui ha fantasticato sul mio culo. Sarà per questo che ti ha dato buca ieri sera e tu hai realizzato la tua fantsia, sicuramente non aveva il coraggio di parlarti dopo la figuraccia con me.
– Certo amore, le dissi baciandola intensamente

Per commenti e suggerimenti, anche solo per dirmi se vi è piaciuto….
arturob2012@hotmail.it

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