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Racconti Cuckold

I vantaggi di aver un marito cuck

By 27 Settembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Avere un marito cuck come il mio, e come tanti altri, ha molti aspetti positivi. Mi toglie i sensi di colpa nel momento in cui vedo un uomo che mi piace fino al punto da scoparci, e la cosa eccitante è, che posso dirlo proprio a colui il quale dovrei tenerlo nascosto. Ho un collaboratore, nel momento in cui ho voglia di fare la puttana, ho un collaboratore negli atteggiamenti che devo assumere nel momento in cui voglio portarmi qualcuno a letto, sparisce quando vede che la sua presenza è d’impiccio, dà di me l’immagine di una signora in compagnia del marito senza dare sospetti di quanto in effetti sono zoccola e di quanto sia cornuto e coglione lui, e infine la voglia di corna di mio marito mi dà la possibilità di cambiare partner e farmi delle belle scopate, tranquillamente, piene di voglie e con modalità e cazzi diversi. Il tutto era cominciato quando una sera era venuto Michele, un suo amico e avevamo passato la serata in casa a ridere e scherzare con lui, poi andò via e noi andammo a letto, e mentre scopavamo, siccome a mio marito inizialmente piaceva che mentre lui mi scopava io immaginassi un’altro al posto suo fino a chiamarlo con il suo nome e non con quello di mio marito, in quanto mi vedeva puttana esattamente come mi voleva lui, quella sera venne fuori il nome Michele, e mentre stavamo scopando mi chiese se in quel momento io stessi immaginando veramente il suo amico, e io gli dissi di sì e che avrei preferito veramente scopare con il suo amico invece che con lui, mentre lui si sarebbe dovuto limitare a guardare e a masturbarsi. Anche a me piaceva molto, in quanto se non mi facevo sbattere da altri, almeno con l’immaginazione lo facevo, e la cosa eccitante era che lo facevo in presenza di quel cornuto di mio marito, è eccitante sapere e chiamarlo cornuto, in quanto se lui è un cornuto vuol dire solo una cosa, che io ho chiavato con altri e quindi ho fatto la zoccola e ho sborrato con altri. Ma la cosa si realizzava sempre a livello di immaginazione e fra noi due perchè non volevamo rischiare conseguenze di sputtanamenti. Però c’era anche un’altra cosa che a mio marito e a me piaceva, ed era quella che io mi mettessi in mostra, lo facevamo al mare scegliendo delle spiagge opportune, togliendo completamente il reggiseno, o facendo in modo che spostando lo slip, uscissero fuori i peli della fica, e quando li mettevo in mostra, chi mi vedeva, metteva in mostra sotto i costumi, veramente dei signori cazzi che indicavo a mio marito come da me preferiti al posto del suo, del quale mi accontentavo soltanto, e si eccitava anche quando gli dicevo che come maschio avrei preferito uno di quelli che me lo metteva in mostra piuttosto che quel cazzettino che aveva lui, e che certamente mi avrebbero fatta godere, cosa che con lui avveniva raramente, in effetti qualche volta riuscivo anche a godere con il suo, ma ero certa che con dei pali del genere nella mia fica, avrei sborrato molto di più, ma a lui non dispiaceva che gli dicessi che suo cazzettino mi faceva schifo, rispetto a quelli che vedevo in giro, che facevo diventare duri quando mettevo in mostra le mie cosce o i miei seni, anzi si eccitava, e io facevo i cazzi miei. Ma lui dopo un pò volle andare oltre, voleva vedere le mani di qualcuno fra le mie cosce e cominciammo con l’andare a cinema lì dove proiettavano film hard. Mi faceva mettere una gonna con uno spacco abbottonato, per cui decidevo io fino a che punto mettere in mostra le cosce e con chi, ci andavamo a sedere affianco a qualcuno che mi piaceva stuzzicandolo e facendomi accarezzare le cosce. Naturalmente, questo vedendomi in compagnia, pensava che lui fosse il preferito in quel momento, e che chi mi accompagnava non ne fosse al corrente, invece io lo lasciavo fare, anzi, gli aprivo di più le cosce e abbracciavo mio marito dicendogli in silenzio nell’orecchio ciò che il mio vicino mi stava facendo e cosa stavo provando, e ne uscivamo solo quando questo tizio mi aveva fatta sborrare, cosa che mio marito avvertiva da come lo abbracciavo e baciavo, sì era eccitante baciare mio marito e sborrare con le dita di un’altro nella mia fica, naturalmente poi lo facevo sborrare io, e mio marito sborrava quando vedeva che mi leccavo le dita della mano, segno che il mio vicino mi aveva sborrato in mano. Ma una sera dopo che avevo sborrato con un bell’uomo che mi stava accanto, questo mi sorrise come se mi stesse ringraziando e andò via. Dopo poco, nell’oscurità venne a sedersi accanto a me un ragazzo, che forse aveva assistito a ciò che avevo fatto con chi lo aveva preceduto, perchè mi ritrovai subito con le sue mani fra le cosce, la cosa mi stava eccitando più di prima, vuoi perchè nell’oscurità avevo notato che era giovane, e vuoi perchè era eccitante che si alzava uno e se ne sedeva un’altro, la cosa mi faceva sentire più puttana e poi ci sapeva fare davvero, questo eccitò anche mio marito che disse di far godere anche lui, cosa che feci prontamente, ma questo aveva un cazzo più bello di quello che lo aveva preceduto, aveva un signor cazzo, durissimo, nell’oscurità vidi che aveva una cappella grossa lucida e rossa come piace a me e lo dissi anche a mio marito, e poi con quelle dita mi stava masturbando benissimo tant’è che nonostante avessi sborrato precedentemente con quell’altro, mi fece sborrare di nuovo e tantissimo, tant’è che mentre sborravo gli strinsi il cazzo in mano, in quanto lo volevo dentro, allora mi abbassai e lo sbocchinai fino a farmelo svuotare in bocca, poi mi rialzai e mi baciai con mio marito passandogli un pò di sborra del ragazzo. Poi nell’oscurità anche il ragazzo andò via, e la sera quando andammo a casa dissi a mio marito, che da quel ragazzo mi sarebbe piaciuto farmi sbattere, e che durante la nostra scopata avrei immaginato il ragazzo fra le mie gambe che mi chiavava, in quanto il suo cazzo mi era piaciuto veramente tanto e anche il sapore della sua sborra era molto gradevole. Qualche giorno dopo mio figlio venne a casa con Marco, un suo amico, non sò perchè ma mi ricordava il ragazzo che avevo sbocchinato nel cinema, ma anche lui mi guardava in modo strano e piacevole, squillò il telefono e mio figlio si allontanò per andare a rispondere, lui mi venne vicino e disse in silenzio

– ti è piaciuto come ti ho fatta sborrare l’altra sera a cinema ? e il mio cazzo ti è piaciuto ?

– ma come ti permetti ?

– non preoccuparti, se me la dai, non lo dico a tuo figlio che ha una madre zoccola e un padre cornuto, ma ti voglio chiavare qui in casa, nel tuo letto matrimoniale e non a cinema 

ormai non potevo più mentire e dissi

– vieni quando sono sola e ne parliamo, ma telefonami prima, assicurati che sono sola 

Poi tornò mio figlio e andarono via. La cosa mi scombussolò, lo avevo detto a mio marito che prima o poi sarebbe successo che avremmo incontrato qualcuno di nostra conoscenza nelle nostre trasgressioni, e in effetti era successo. Quando tornò mio marito gli raccontai tutto, lui si preoccupò molto, e mi disse

– e ora come facciamo ? e se lo dice a nostro figlio ?

– non preoccuparti, ora vediamo se con la mia femminilità riesco a gestire la cosa, te lo dico io se è il caso che intervieni anche tu, adesso vediamo cosa riesco a fare io ( forse risposi così in quanto la voglia di andare a letto con quel ragazzo mi aveva preso davvero, e se ne accorse anche mio marito, in quanto mi disse )

– ma perchè ci tieni tanto che io non intervenga ? perchè ci tieni tanto a questo ragazzo ? tanto ti piace ? 

– sì mi piace davvero, ha un gran bel cazzo, è giovane, lo sà usare anche bene, e certamente è molto più resistente di te che mi lasci insoddisfatta, e sono sicura che lui, la soddisferà davvero tua moglie ( nel sentirmi parlare così come una gran puttana, che stava dicendo a suo marito che un’altro l’avrebbe soddisfatta più di lui, sborrò subito ) e mi disse

– però tienimi al corrente di tutto

– certo che ti terrò al corrente di tutto cornuto, ma tu sei d’accordo ?

– certo che sono d’accordo

– non  hai capito, io con Marco ci voglio CHIAVARE, io gli voglio far svuotare tutto il cazzo addosso a me, me lo voglio far svuotare in bocca di nuovo, e poi anche nella fica e me lo voglio far ficcare tutto nel culo, hai capito ora che cosa voglio fare CORNUTO ? ( e vidi mio marito che sborrava ancora mentre dicevo queste cose ) allora ?

– sì voglio che fai la puttana con lui voglio che ti fai sbattere come una troia, voglio che ti fai chiavare e ti fai rompere il culo da lui

– agli ordini cornuto

– ma voglio sentirlo mentre ti chiama troia e puttana e voglio sentire te che gli chiedi di essere chiavata o inculata, voglio vedere mentre te lo ficca tutto nel culo e te lo riempie mentre ti chiama puttana

– ti amo, ma mi fai schifo, non vali un cazzo come maschio, mi sono scelta un marito di merda che non sà chiavare, che ha un cazzo quando quello di un bamboloccio, ma ti amo perchè mi fai chiavare con chi cazzo mi pare, comunque domani mattina io e Marco ti riempiremo di corna sta tranquillo cornuto

– perchè domani ?

– dì la verità vorresti che l’avessi già fatto

– perchè domani ?

– perchè domattina verrà di nuovo e parleremo di ciò che è successo a cinema e lo ripeteremo meglio.( Ma la sera Marco venne a casa in quanto doveva uscire con mio figlio, e mio figlio non c’era e stava ritardando, appena entrò, mi salutò baciandomi sulle guance in presenza di mio marito e mi infilò a sua insaputa la lingua in bocca, cosa che contraccambiai e in silenzio, senza che il cornuto sentisse, mi disse di andare a togliere gli slip, cosa che feci subito. Poi preparai un caffè e mio marito e Marco stavano seduti uno difronte all’altro intorno al tavolo della cucina, nell’uscire dalla stanza dove avevo tolto gli slip come Marco mi aveva detto di fare, senza farmene accorgere da Marco feci vedere a mio marito gli slip nelle mie mani, segno che me li ero tolti, poi portai il caffè a Marco, e da vero maschio mi mise le mano fra le gambe e risalì fino alla fica infilandoci anche le dita dentro nonostante la presenza di mio marito che non poteva vedere ciò che stava accadendo, avendo il tavolo davanti, ma io le sentivo e mi piaceva avere le dita di Marco nella fica e guardando mio marito mi morsicai le labbra come faccio quando godo e muovendo solo le labbra gli dissi ” cornuto ” lui sorrise e disse

– e a me non lo porti il caffè ? 

e io con una vocina dissi

– aspetta sto venendo ( in effetti Marco mi fece sborrare in presenza di quel cornuto di mio marito che non si accorgeva di un cazzo. Poi volevo contraccambiare e dissi a Marco se veniva in cucina ad aiutarmi a prendere un vassoio dall’alto, mio marito capì che era solo una scusa per restare da sola con lui, e non disse niente, appena Marco arrivò in cucina gli dissi

– ma sei pazzo ? mi hai fatta sborrare in presenza di mio marito, poteva accorgersene

– embè ? a te è piaciuto, l’ho sentito da quanta sborra mi hai lasciato sulla mano  ? ma ora che stiamo soli e quel cornuto sta di là, visto che sei pronta e senza slip, piegati sul tavolo che voglio prenderti alla pecorina

– ma che dici ? potrebbe entrare

– ora chiudo a chiave così non entra

– no lascia stare tanto quello dalla televisione non si sposta dai chiavami ti prego mettimelo tutto nella fica, sborrami tu ora e fammi sborrare di nuovo, ti prego è dall’altra sera quando me lo hai dato in mano nel cinema che non faccio altro che pensare al tuo cazzo dai chiavami ( mi piegai sul tavolo alla pecorina e mi sollevai la gonna mettendogli il culo allo scoperto mi aprii le chiappe da sola e dissi )

– chiavami ti prego non ce la faccio più chiavami (nel fare queste cose mi accorsi che mio marito, siccome la porta della cucina non stava perfettamente chiusa, ma accostata,  stava vedendo e sentendo tutto e questo mi dette una carica in più, a tal punto che dissi)

– dai chiavamo fammi sentire una vera femmina, che se aspetto quel coglione di mio marito faccio la ragnatela, dai chiavami fammi sentire una femmina fammi sentire una zoccola dimmelo che sono la tua puttana

– sì sei una vera puttana e gli uomini come tuo marito sono dei veri cornuti e le corna se le meritano e tu da oggi sei la mia puttana, sì sei la mia puttana tieni zoccola, tieni, sei una puttana sìììììììììììììì te la sto riempiendo la fica troia, sei una troia tieni tieni tieni ( in quel momento sentii il citofono, era mio figlio che diceva a mio marito se ci fosse Marco e di farlo scendere, lui, che sapeva bene ciò che stava accadendo in cucina, ce lo disse attraverso la porta e senza entrare, e io risposi

– sìììììììììììììì sììììììììììììììììììììììì sìììììììììììììììììììììììììììì stiamo venendooooooooooooooo stiamo venendoooooooooooooooooooooo

In effetti proprio in quel momento Marco mi stava riempiendo la fica di sborra e io stavo sborrando di nuovo, eccitata dalla sborra di Marco che sapevo che stava tutta nella  mia fica. Marco si rimise il cazzo a posto e dandomi un pizzicotto sul viso disse

– vedi che questa chiavata non annula quella che ti ho promesso domattina nel tuo letto matrimoniale, anzi, visto che la fica me l’hai già data e la bocca e le mani anche, preparami il culo che domattina questo ( e mi indicò il suo cazzo ) te lo voglio infilare tutto nel culo e ti farò sborrare con il culo

– amore mio non vedo l’ora che arrivi domattina ( Poi  con le cosce che mi colavano di sborra sia mia che di Marco, uscii dalla cucina e in presenza di Marco mi avvicinai a mio marito e lo baciai in segno di ringraziamento e lui mi disse )

– ma perchè mi hai urlato sto venendo ? vedi che io ci sento ( sorridendogli e guardando Marco dissi)

– evidentemente stavo venendo forte ( poi Marco dette la mano ancora sporca di sborra a mio marito e andò via. Dopo che se ne andò, mio marito mi chiese se mi fosse piaciuto, e io dissi

– TANTISSIMO  e non vedo l’ora che arrivi domattina, perchè Marco ha detto che domani nel nostro letto matrimoniale, mi vuole fare il culo e lo voglio anch’io, hai visto come ce l’ha lungo e grosso ? te lo immagini domattina tutto quel bel cazzo nel culo di tua moglie come la farà urlare di piacere ? e poi mi voglio far chiavare nel nostro letto matrimoniale anche perchè, a te ti vedo più cornuto e poi perchè quando ho il tuo pistolino fra le gambe posso meglio immaginare lui ” difronte a tutto ciò che gli stavo dicendo mio marito sborrò ancora e dissi ” stasera non si chiava hai capito cornuto ? stasera ti ho già dato tanto sia io che Marco quindi accontentati e poi la voglio lasciare a riposo per Marco, tanto quello dopo che mi ha fatto il culo certamente vorrà chiavarmi ancora in fica, mica è un limitato come te ? e se stasera non mi rompi il cazzo, domattina mentre sto chiavando con Marco, a sua insaputa faccio il tuo numero e lascio il telefono aperto, e ti faccio sentire per telefono cosa ci diciamo mentre chiaviamo e come lo incito a ficcarmelo tutto nel culo domattina ti renderai conto che zoccola ti sei sposato e ti sei portata in casa, dopo di ciò mi girai e mi addormentai pensando al cazzo di Marco.
Eventuali commenti a michael60_m@libero.it o francy_1950@libero.it

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