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Racconti CuckoldVoyeur

Le ripetizioni di mia moglie

By 22 Dicembre 2025No Comments

Laura, piccolina bionda e snella, e’ una rispettabile professoressa liceale di storia. Per arrotondare, un paio di volte a settimana da’ ripetizioni agli alunni della propria scuola ma di classi dove non insegna direttamente.

Siamo sposati da circa 10 anni, e tutto va alla grande, l’unica anomalia recente e’ che, per motivi a me sconoscuti, ho cominciato a fantasticare sul vederla alle prese con altri. Ovviamente mi sono tenuto questa sciocchezza per me, pero’ ormai sono mesi che il pensiero si e’ instillato e non smetto mai di immaginare scenari inverosimili dove altri le fanno di tutto e di piu’.

Capite bene che in questo contesto, tornare a casa un giorno e beccare uno dei suoi studenti mentre la spiava dal classico buco della serratura durante una breve pausa pipi’, ha fatto letteralmente scoppiare la mia testa.

L’ho visto prima che lui vedesse me, e’ stata questione di un attimo, appea si e’ accorto della mia presenza e’ diventato prima bianco poi rosso poi pietrificato. Io sorridendo gli ho solo fatto il cenno del dito sulla bocca e poi il gesto del “ne parliamo dopo”.

Sono rimasto sul divano in salome mentre loro finivano la lezione nello studio. Appena ho sentito che stavano per uscire mi sono alzato, ho fatto un po’ di rumore con le chiavi e la porta.

Io: “ciao cara sono a casa! Gia’ che sono ancora vestito scendo a buttare la spazzatura”

Laura si avvicina dal corridoio, molto elegante e professionale.

Lei: “oh bentornato, grazie si, ah ti presento Daniele, uno dei miei studenti, ieri ha compiuto 18 anni!”

Io: “piacere e auguri! Se scendi anche tu facciamo le scale insieme!”

Il ragazzino era rimasto muto, solo un cenno del capo, scommetto che non sapeva se lo avrei menato direttamente o buttato giu dalle scale. Fatto sta che scendiamo nel cortile assime, arrivati in fondo lo prendo in disparte provando a tranquillizarlo.

Io: “non ti preoccupare! non ho cattive intenzioni, sono solo curioso, cosa stavi facendo?”

Lui: “io… io…”

Io: “ti giuro che non c’e’ problema, avanti”

Lui: “io ecco.. lei era andata in bagno..”

Io: “e tu volevi vedere come era fatta la tua insegnante sotto i vestiti vero?”

Daniele non sarebbe potuto essere piu’ imbarazzato, colto in flagrante, interrogato senza possibilita’ di scappare, alla fine annui’.

Lui: “mi dispiace, giuro che non lo faro’ mai piu’, la prego non lo dica alla professoressa, quest’anno ho gli esami, di sicuro se lo scopre fara’ di tutto per farmi bocciare!”

Fingendomi perplesso, feci passare un po’ di tempo prima di rispondere.

Io: “va bene, sei giovane, sciocchezze che si fanno alla tua eta’, non diro’ nulla a patto che ora rispondi a qualche domanda, ci stai?”

Lui: “oh grazie mille! Certo, qualasiasi cosa!”

Io: “molto bene, cominciamo con qualcosa di facile, cosa hai visto esattamente dal buco della serratura?”

Lui: “io.. ecco.. non vorrei..”

Io: “eh no! hai detto che avresti risposto, guarda che non ci metto niente a fare la spia con mia moglie”

Lui: “no no, la prego, ok.. beh, era gia qualche settimana che ci pensavo, quindi appena si e’ alzata per la pausa mi sono subito avvicinato per avere piu tempo.. quindi ho visto quando si e’ abbassata i pantaloni e le mutandine..”

Io: “ah! anche con la premeditazione! E dimmi, hai visto bene cosa aveva li sotto?”

Il ragazzo sempre piu’ imbarazzato.

Lui: “io.. veramente non si e’ visto molto, solo un ciuffetto di peli e poco piu’ quando si e’ pulita, ma stava di fianco quindi ho intravisto anche il cul.. il fondoschiena per un attimo e poi e’ arrivato lei”

Io: “mhmm, quindi alla fine non hai neanche visto niente?! un po’ di pelo e un fianco, questa si che e’ jella, ahah! Senti, mi stai simpatico, sembri un ragazzetto apposto, se prometti di non dirlo a nessuno, ti faccio vedere una foto della tua professoressa in costume al mare, ci stai? Pero’ ricorda, se scopro che lo hai detto a qualcuno saro’ io a spingere per farti bocciare, intesi?!”

Danile passo’ da uno stato di paura a uno di confusione misto a curiosita’.

Lui: “io ecco.. certo, ovvio, che domande, giuro che non parlero’ con nessuno di questa storia in vita mia, che mi potesse fulminare il cielo!”

Soddisfatto annuisco e preso il cellulare comincio a sfogliare l’album dell’ultima estate e trovato quello che cerco, passo lo smartphone a Daniele.

Io: “prego, guarda qua, te l’ho messo gia su una foto di Laura che dorme sul lettino chiappe all’aria, niente male vero?”

La foto era notevole, mia moglie distesa addormentata prona con un costumino striminzito che metteva in mostra il suo pregevole culo. Lui rimane sbalordito, forse piu’ dalla situazione che dalla foto stessa, pero’ di sicuro la sua attenzione era concentrata sullo schermo.

Io: “intanto bravo che non hai scrollato le altre foto, e’ maleducazione, anche se in questo caso hai il mio permesso, puoi guardare le altre, zoomare, insomma, rifatti un po’ gli occhi!”

Il ragazzino zooma subito sul sedere di Laura, lasciandosi scappare un wow sincero, poi fa una carrellata a destra e sinistra sulle altre foto, molto belle, sexy, ma non piu’ rivelatrici di quella che avevo scelto io.

Lui: “che meraviglia, la professoressa Laura e’ bellissima, complimenti..”

Riprendo il cellulare e mentre cerco su whatsapp qualcosa continuo la conversazione surreale.

Io: “grazie, si e’ davvero bella mia moglie, senti, il nostro accordo di riservatezza e’ ancora valiudo giusto? tutto quello che diciamo e che vedi rimane tra noi, promesso?”

Lui: “certamente, giuro sulla vita che non parlero’ con nessuno di tutto cio'”

Soddisfatto della sua evidente sincerita’, gli ripasso il cellulare con una foto gia aperta.

Io: “E adesso che dici? questo e’ meglio vero?”

Sullo schermo si vedeva chiaramente il mezzo busto di mia moglie, tette al vento, viso illuminato bene e la nostra camera da letto come sfondo. Lui imbambolato perso.

Io: “Non capita quasi mai, pero’ in un paio di occasioni Laura mi ha mandato questi selfies per gioco, nulla di estremo come vedi, pero’ immagino che per te e’ roba forte considerado che la vedi quasi tutti i giorni a scuola in abiti seriosi e con il suo atteggiamento da maestrina”

Lui: “wow.. cioe’.. wow.. e’ bellissima”

A quel punto, la mia mente e’ partita per la tangente, si stava formando uno dei miei scenari perversi e forse questa volta sarei riuscito a realizzarlo!

Io: “ora dobbiamo andare altrimenti mia moglie si insospettisce, facciamo che la settimana prossima dopo la tua lezione troviamo un’altra scusa per scendere e parlare, ci stai?”

Lui: “ma certo! Ancora grazie! Non ne parlero’ con anima viva, grazie ancora per non aver fatto la spia, grazie!”

E cosi’ la settimana passo’ tranquilla, io avevo gia un piano per poter dare sfogo alle mie nuove fantasie. Finita la sua lezione con una scusa ci ritrovammo ancora giu’, questa volta nel garage per evitare orecchie indiscrete.

Io: “bene, se sei tornato vuol dire che l’argomento ti interessa vero?”

Lui: “eh beh, difficile non essere interessato, grazie ancora, ma non capisco bene cos’altro dobbiamo dirci”

Io: “vedi, mi servirebbe una mano con un piccolo giochino che ho in mente per mia moglie, sai, lei e’ di fondo cosi come la vedi, una donnina casa e chiesa, quelle foto che hai visto e’ stato il massimo della sua trasgressione in 10 anni di matrimonio. Io voglio capire se c’e’ altro, se magari ha un lato nascosto, si insomma dai, se e’ un po’ porca pure lei!”

Daniele trattenne a stento una risata, come se non avesse mai realizzato che anche gli adulti fanno certi pensieri e dicono certe cose.

Lui: “oooook, e io cosa c’entro pero’ in tutto questo?”

Io: “qui viene il bello, ci siamo incontrati proprio nelle circostanze giuste, cosi ho capito che saresti stato proprio il complice perfetto per me. Ascolta, giuro che non ti sto prendendo in giro, al tuo posto penserei lo stesso; pero’ sentimi, ho un piano su come incoraggiare caldamente Laura a spogliarsi davanti a te, ti interessa?”

Lui: “altroche’! Ma non e’ che passo i guai poi? gli esami..”

Io: “ma no no, niente guai, il piano funzionera’, ascolta, durante la prossima lezione, ad un certo punto tu dirai ..pssssspssss.. e poi ..pssssspsssss.. quindi sicuro lei ti dira’ ..pssssspsssss.. alche’ tu le farai vedere questa foto e lei capira’ che fai sul serio..”

Continuammo a complottare per un po’ concordando sui dettagli, sui possibili piani B, C, e D, e alla fine ci stringemmo la mano. Se tutto fosse andato per il verso giusto la settimana dopo avrei dovuto ricevere un video via email.

Per una settimana intera ho faticato ovviamente a concentrarmi sul resto, non vedevo l’ora che arrivasse il giorno delle ripetizioni con Daniele. E alla fine arrivo’. Per sicurezza avevo gia avvisato Laura che quel giorno avrei lavorato in ufficio fino a tardi, cosi avrei avuto il tempo di gustarmi il video se il tutto fosse filato liscio.

Ore 18:00, la lezione dovrebbe essere finita da un po’ ormai, ed ecco la magica notifica sul cellulare, una mail da Daniele con un video allegato!

Premo play, compare subito mia moglie seduta dietro il tavolo dove fa di solito le ripetizioni.

Lei: “sigh.. e va bene, sei uno stronzo, pero’ hai promesso che non mandi in giro quelle foto e questo video, se lo fai giuro che prima che licenzino me ti faro’ bocciare!”

Non potevo crederci, mia moglie aveva ceduto al ricatto improvvisato di un ragazzino, eppure eccola li, sullo schermo, intenta a sbottornarsi la camicetta. Si stava spogliando davvero, Daniele riprendeva con cura tutti i movimenti, via il pezzo sopra, il suo reggiseno in bella vista, ora i pantaloni che scivolano a terra e le mutandine bianche che troneggiano sulle gambe nude.

Lei: “ecco, soddisfatto? ora spegni quel cellulare e vattene via, per oggi abbiamo finito..”

Lui: “veramente professoressa, non abbiamo finito proprio per niente, su faccia la brava, tolga anche il reggipoppe, tanto le sue tette le ho gia viste, almeno cosi posso farle i complimenti di persona!”

Lei: “ma cosa dici, ma cosa vuoi?! non se ne parla prorio, ora via!”

Lui: “non faccia cosi la prego, non ho cattive intenzioni, e’ solo che se mi manda via insoddisfatto poi c’e’ il rischio che mi scappi qualche parola con qualcuno, poi sa come funziona tra amici, ci prestiamo i cellulari, non vorrei che poi qualche foto finisca in mani sbagliate, non sa quanto possono essere senza scrupoli i ragazzi della mia eta..”

Lei: “sei uno stronzo maiale..”

E cosi’ dicendo si slaccia il reggiseno per poi farlo cadere a terra. Mia moglie si tiene le tette con le mani, non vuole cedere al ragazzino.

Lui: “brava cosi’.. metta pero’ le mani dietro la schiena adesso, se le copre non vale..”

Sbuffando, Laura obbedisce mentre lo guarda con uno sguardo fulminante pieno di odio.

Lui: “niente male, dal vivo sono cento volte piu’ belle, complimenti professoressa! Lei e’ piccolina ma ben proporzionata, ha un corpo mozzafiato! Ora per favore si tolga anche le mutandine cosi finalmente posso vedere cosa nasconde li sotto..”

Lei: “ma sei fuori di testa?! Siamo andati gia troppo oltre, vattene via!”

Lui: “la prego prof, non si innervosisca, in fondo non e’ del tutto colpa mia se lei ha lasciato il cellulare incustodito con un pin cosi facile da indovinare, io le consiglio di stare al gioco che magari alla fine si diverte anche, altrimenti.. beh, altrimenti il primo a ricevere questo video sara’ suo marito e poi la scuola..”

Lei: “sei un bastardo.. hai vinto.. giura che non farai mai vedere questo video e quelle foto a nessuno..”

Il video mostra Laura che lentamente si piega in avanti per togliersi gli slip, li lascia scivolare a terra e prevedendo gia l’obbiezione del ragazzo porta preventivamente le mani dietro la schiena per farsi vedere.

Lui: “ahppero’! Professoressa Laura lei e’ stupenda, l’ho immaginata tante volte ma non credevo che fosse COSI bella..! Se non le chiedo troppo, sarebbe cosi’ gentile da girarsi in modo che possa riprendere anche il suo lato B?”

Certo che chiedeva troppo, ma la cortesia del ragazzo era evidente fosse solo una facciata. A malincuore mia moglie si volta portando le mani ai fianchi per non intralciare la vista del ragazzo e del suo smartphone. L’inquadratura si avvicina al sedere di mia moglie, si vede molto bene, e’ chiaro che Daniele si e’ alzato e ora le sta proprio dietro. Senza preavviso ecco che si vede la mano di lui dare un pizzicotto sulla chiappetta della mia adorata mogliettina, questo non faceva parte dei patti.

Lei: “ma come ti permetti! non ti azzardare a toccarmi!”

Lei si gira di colpo e gli molla un ceffone facendo traballare il video.

Lui: “ehy stia calma professoressa, era solo una toccatina per sentire la consistenza del suo provocantissimo didietro.. e’ stato praticamente un complimento dovrebbe ringraziarmi non picchiarmi. Facciamo che mi chiede scusa e non ci pensiamo piu’, gia immagino i titoli dei giornali.. professoressa picchia alunno.. no no, non si fa..”

Laura sta fumando per la rabbia, e’ chiaro che non vorrebbe limitarsi ad uno schiaffo, pero’ mantiene la calma e con tutta la pacatezza del mondo gli risponde.

Lei: “.. scusa.. non si picchiano i ragazzini.. anche se sono degli stronzi come te..”

Lui: “cosi va meglio, pero’ sa professoressa, la guancia mi fa ancora male, e poi non sono proprio sicuro che lei sia dispiaciuta davvero, facciamo cosi, se lei adesso si presta un po’ magari la perdono e ci dimentichiamo lo schiaffo..”

Lei: “ma cosa altro vuoi da me.. non ti basta?”

E in tutta onesta’ mi sono fatto la stessa domanda mentre guardavo le immagini scorrere. Eravamo arrivati alla fine del nostro piano concordato. Mia moglie era completamente nuda davanti a un giovane ragazzo, il video l’aveva ripresa sia davanti che dietro e quindi mi sarei aspettato ora un qualche tipo di conclusione. Invece a quanto pare Daniele aveva altro in mente, ora stava andando a braccio, non c’era piu’ il mio zampino sotto.

Lui: “certo che non basta! Intanto vorrei vedere meglio quello che ha tra le gambe professoressa, quindi per favore pieghi un po la schiena indietro e sporga il bacino avanti.. brava cosi.. ora con le mani allarghi bene la sua vagina in modo tale da poterla inquadrare per bene..”

Incredibile, sullo schermo del mio cellulare c’era full screen la figa aperta di Laura, una botta di emozioni mi travolse. Quel moccioso l’aveva convinta a esporre la sua intimita’, completamente e senza ritegno.

Lui: “se lo faccia dire professoressa, lei non ha nulla da invidiare alle mie compagne di scuola”

Lei: “soddisfatto ora..? Posso rivestirmi..?”

Lui: “quanta fretta, ora che cominciavamo a conoscerci.. intimamente.. visto che e’ stata cosi’ cortese da farmi osservare bene la sua fica, non le dispiacera’ vero voltarsi di nuovo e mostrarmi il suo buchino posteriore?”

Lei: “..sei un porco..”

Esterrefatto continuo a guardare il video mentre mia moglie sbuffando si gira, si piega in avanti, e con le mani si allarga le chiappe mostrando il suo ano alla fotocamera.

Lui: “che spettacolo prof! Sembra cosi stretto, non e’ come quelli che vedo su internet.. lei non ha idea di quante seghe mi faro’ rivedendo questo video!”

Lei: “..che maiale.. abbiamo finito adesso? te ne vai ora brutto stronzo?!”

Lui: “non ancora, lei e’ cosi’ gentile da assecondarmi in tutto che non mi perdonerei mai di non averle chiesto di farmi toccare qualcosa.. volendo evitarmi un altro schiaffo l’avviso prima, posso toccare?”

Lei: “come sei avessi scelta vero? Sei un ragazzino maniaco e bastardo..”

Ed eccolo li, sul video compare la mano di lui che stringe il sedere di mia moglie mentre ancora lei lo tiene divaricato. Prima a sinistra e poi a destrta, sempre riprendedo tutto nei dettagli. Sorprendendo sia me che lei poi lui con il dito punta direttamente il buchetto per poi spingere e inflarlo almeno per tutta la prima falange.

Lei: “ohhhh! Ma che cazzo fai?!”

Lui: “suvvia prof, non se la prenda, ha un culetto cosi bello e stretto che non ho resistito.. e scommetto che sta piacendo anche a lei..”

Senza curarsi delle proteste di Laura, sfila il dito dal suo buco posteriore per strusciarlo da dietro sulla sua vagina. Il cellulare riprende bene tutto il movimento, le passa il dito prima superficialmente e poi lo infila proprio, anche bello dentro e a fondo sembra.

Lui: “eccome se le piace! Ah-ah, professoressina porcellina, e’ un lago in mezzo alle gambe!”

Sul video vedo chiaramente Daniele che tira fuori il dito e lo avvicina alla fotocamera, lo struscia piu’ volte sul pollice, lo avvicina e lo allontana, e’ chiaramente inzuppato degli umori di mia moglie.

Laura rimane in silenzio, solo ora si lascia andare le chiappe che ancora si stava tenendo aperte e si gira verso il ragazzino. Lo sguardo di fuoco ma composto.

Lei: “ora abbiamo davvero finito. Vattene, fatti le seghe in cameretta tua, e non tornare piu’ qui. Io non ti faccio bocciare e tu non ti fai piu’ vedere..”

Lui: “ok ok, abbiamo finito.. per oggi. Ovviamente ci vediamo la prossima settimana per le nostre ripetizioni, non vorra’ mica farmi peggiorare negli studi, vero prof? E le dico di piu’! La prossima volta che vengo qui a casa sua, la voglio trovare con una gonna, corta possibilmente, e senza mutandine grazie..”

Lei: “tu sei matto, qui non metti piu’ piede tu!”

Lui: “adesso dice cosi, la capisco, pero’ poi quando saro’ andato via riflettera’ sulle sue alternative e capira’ che o accetta di divertirsi un po’ con me, oppure la sua carriera e il suo matrimonio potrebbero incontrare qualche, come si dice, intoppo.. ah sia chiaro, la prossima volta il dito non sara’ l’unica cosa che le infilero’ nei buchi, glielo anticipo per correttezza professoressa.. buona serata”

Lei: “vaffanculo via da qui!”

Il video finisce. Sono ancora in ufficio, ormai solo, faccio l’unica cosa sensata da fare: rispondo alla mail con “aspetto il video della prossima settimana”.

Torno a casa, saluto Laura come al solito, e come sempre le chiedo come e’ andata la giornata.

Lei: “tutto bene amore, le solite cose, lavoro lavoro lavoro”.

[se siete interessati ad un seguito, lasciate un commento con le vostre idee]

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