Scrivendo storie ed avendo un canale di comunicazione coi lettori, questi mi scrivono sia apprezzamenti (troppo gentili! Grazie a tutti per i vostri incoraggiamenti, comunque!, sia suggerimenti, spesso preziosissimi!, sia, alcuni, per raccontare la loro storia, se si riconoscono in uno dei personaggi dei miei racconti.
Così è stato per Mario, che mi ha accennato qualcosa, del suo menage familiare, al punto tale che ho deciso, preso dalla frenesia delle interviste, di intervistarlo.
Il risultato, particolarmente stuzzicante, potrete leggerlo qui di seguito; spero che la sua storia vi intrighi quanto ha intrigato me’
Intervista a Mario
Diversamente dal solito, stavolta intervistiamo una persona con domande dirette, immediate, anziché il nostro solito ‘modulo’ abituale.
Allora, caro amico, presentati e descriviti per nostri lettori, dai!
Mi chiamo Mario e vivo in provincia di Savona, in una località sulla costa; ho 46 anni e sono magazziniere in una piccola ditta. Sono alto uno e 72, ho pochi capelli, castani ed un pochino di pancia.
Bene. Sei sposato, convivente o single?
Sono sposato con Alessandra, alta uno e 64, quarta di seno, abbastanza snella, pesa circa 55 kg. Di carattere è sempre stata accondiscendente, gentile. Alessandra è una segretaria, impiegata in una azienda privata. Non abbiamo figli.
Vai d’accordo, con lei? Com’è il vostro menage familiare?
Vado molto d’accordo con lei, ma negli ultimi tempi abbiamo poche occasioni di fare l’amore’
Perdita del feeling? Abitudine? Tua perdita di vigore? Da come l’hai descritta, Alessandra mi sembra una donna ancora appetitosa!
Lo è ancora moltissimo! No’ Vedi, il problema è che io, a volte, amo farmi un pokerino tra amici’
Capito: s’incazza che tu perda tempo a giocare invece di stare con lei? E’ un classico’
No, non è questo’ è che’ sì, insomma’ Beh! Devi sapere che tutto è iniziato oltre un anno fa, a causa di una partita a poker con un mio amico, in cui avevo perso parecchio, nel corso della serata; avevo bevuto in eccesso e perso il controllo della situazione’ Alla fine la somma che avevo perso non potevo pagarla e la proposta di questo mio amico è stata di lasciargli mia moglie per un weekend.
Puoi immaginare che siano stati giorni difficili, ma alla fine non potevo fare diversamente e così, dopo averne parlato e discusso a lungo con mia moglie, sono riuscito a convincerla.
Cioè? Lui come risarcimento ha voluto offrire una vacanza a Alessandra? Spiega meglio!
Non è stato solo quello! Lui voleva’ fotterla ma anche.. sottometterla; ha voluto portarla due giorni in un villaggio nudista in Francia, a Cap d’Agde, dove l’ha obbligata a stare nuda per tutto il weekend.
Ha voluto che si depilasse completamente e le ha fatto mettere due piercing ai capezzoli; in quel posto, mi ha spiegato mia moglie, tutti erano nudi in spiaggia, ma solo pochissime donne lo erano anche nel villaggio vero e proprio.
Lei naturalmente era fra quelle: doveva stare sempre nuda ed il mio amico l’ha usata sessualmente in ogni senso.
Tu avevi capito che sarebbe andata a finire così, la faccenda?
Onestamente, lo pensavo, ma’ ma la cosa peggiore è stata che là ha incontrato un suo collega di lavoro, intendo collega di Alessandra!, e la situazione era esplicita, evidente, imbarazzante, umiliante per lei’
Beh, immagino, dal suo punto di vista’E Alessandra come è riuscita a gestirla, la cosa?
Non ha potuto gestirla in alcun modo: per evitare che lo raccontasse in giro, e anche spinta dal mio amico Enzo, ha dovuto subire anche dal suo collega.
Beh, se un amico ti tromba la moglie in tutti i buchi, tremo pensando a cosa potrebbe farle un tuo nemico’ ma comunque, per la vostra’ ‘rispettabilità sociale’ non direi, a quei punti, che la tua tenera mogliettina abbia poi dovuto fare un grandissimo sacrificio: una scopata ‘fuori via’ e morta lì!
Eh, no’ al ritorno a casa la cosa è continuata, anche se per fortuna nessuno dei due ha sparso la voce, però hanno continuato a usarla venendo a casa nostra e scopandola a loro piacere.
Entrambi? Insieme? Allora immagino che Alessandra sia stata anche sodomizzata’Era una pratica che voi già effettuavate, nel vostro menage?
No, non l’avevamo mai fatto, prima: lei non voleva. L’hanno inculata loro, per la prima volta; anzi, io non l’ho mai fatto, mai!, neppure adesso.
Hai la… strada aperta e non ne approfitti? Non ti piace farlo?
No, no: mi piacerebbe’ ma non siamo più liberi di farlo a nostro piacimento’
Penso di non aver completamente capito, ma semmai ci torneremo sopra più avanti’ Adesso raccontaci: hai detto che Alessandra ‘di carattere è sempre stata accondiscendente, gentile’: accondiscendente vuol dire che, magari in un posto affollato, tipo un bar, un mezzo pubblico o un centro commerciale, se qualcuno provava ad accarezzarle il sedere o il seno, lei lasciava fare?
Ma no. (ride!) Mia moglie prima era remissiva come carattere, nel senso che era disponibile a fare i lavori di casa senza lamentarsi ed anche gentile con tutti, ma non cose sessuali, a parte lasciarsi accarezzare il sedere da me’ ma nulla di eccessivo, ecco.
Ah, ecco’ capito! Ma adesso, raccontaci un po’ bene questa storia: quando è cominciata, come è proseguita, come va avanti’ cose così, insomma.
Beh, la storia è iniziata a maggio dell’anno scorso.
Col mio amico Enzo, la faccenda è durata circa tre mesi, poi lui si è trasferito per lavoro nel settembre 2006 non l’ha più cercata e neppure l’ho rivisto.
I ‘diritti’ di Enzo, sono stati passati da lui al collega di lei, Mauro; prima, soprattutto le prime volte che sono venuti a casa per scoparla, è stato ‘forte’ e finché c’era Enzo, sentivo tutto ciò che dicevano, sentivo i vari rumori, i gemiti, ma non potevo assistere’.
Dopo, Mauro ha voluto sottomettere anche me’ non sessualmente, eh!, solo umiliandomi!… e quasi da subito dovevo assistere alle loro porcate, ma rimanendo in piedi sulla porta della stanza; poi ha voluto la mia depilazione e che mi mettessi nudo per guardarli’ quando il suo collega viene a casa nostra, se sono in casa, debbo assistere in piedi.
Sotto, mia moglie è ancora adesso depilata completamente e ha ancora i piercing ai capezzoli’ a quelli si sono aggiunti, da tre mesi, anche due anelli alle labbra della fica.
Prima di questa’ svolta nelle nostre vite, mia moglie portava pantaloni o gonne sotto al ginocchio, adesso porta solo gonne molto più corte, abbigliamento decisamente ridotto, assenza totale di reggiseno e spesso è senza calze e quando va al lavoro le gonne non arrivano mai oltre metà coscia o anche sopra; le due volte che è andata col suo collega, una volta a Saint Tropez e un altra volta in un’altra spiaggia in Francia (non mi ricordo il nome) e che hanno dormito fuori in entrambe le occasioni, aveva minigonna cortissima a filo fica e al ritorno non indossava mutandine.
Le mutandine le usa ancora, qualche volta, ma non il reggiseno, cosa decisamente problematica perchè ha una quarta di tette e le balla tutto, camminando; inoltre non portando più reggiseno da un anno le si sta abbassando il seno.
Mauro non credo abbia fatto trapelare la cosa in giro, ma le impone come vestirsi quando sa che Alessandra, o io e lei assieme, andiamo in posti dove c’è anche lui.
Da un mese sta diventando sempre più esigente e duro: ha voluto sottoporre Alessandra al pissing: la fa mettere in ginocchio nel box doccia e le fa la pipi addosso e in bocca e lei deve bere.
Da me ha preteso che mi depilassi anche io; quando fanno, li devo guardare in piedi devo stare nudo; pretende inoltre che mia moglie lo chiami padrone o amore a seconda delle volte.
Noi viviamo in un condominio e abbiamo un grande terrazzo, visibile da altri appartamenti e dal palazzo davanti, e lui pretende che mia moglie si abbronzi sul terrazzo indossando solamente uno string, sai quei mini perizomi che hanno un minuscolo triangolino davanti e solo sottili laccetti? Beh, quelli!
Il mio amico, quello che ha iniziato questa storia, ha 49 anni; il collega di mia moglie è invece ancora più vecchio, 52 anni.
Enzo dopo tre mesi si è trasferito per lavoro, ma il collega di mia moglie continua a usarla viene e casa nostra, si fa spompinare, la scopa e la incula sul mio letto, davanti a me.
Non abbiamo figli, per fortuna: sarebbe troppo complicato ed umiliante, spiegargli questa situazione decisamente particolare’
Vedi, è una situazione molto umiliante, per me, ma nello stesso tempo non riesco a fare a meno di eccitarmi vedendola sottomessa; a volte spero quasi che il suo collega la spinga ancora più in là e credo che nessun altro sappia della cosa, però certamente l’abbigliamento di mia moglie è cambiato e sta cambiando ancora di più adesso con l’avvento della stagione calda’
Sì, adesso comincio a capire meglio’ ma dimmi: gli anellini sulle labbrine, li hanno messi in un altro viaggio oltreconfine?
No, è stata una situazione molto speciale: Mauro un tre mesi fa, ha ordinato ad Alessandra di farsi mettere questi due anelli e quando ho accompagnato mia moglie a farsi mettere i due piercing sotto, alle labbra della fica in uno studio a Savona, lei è trovata a dover restare a gambe aperte nello studio, come offerta ad un ragazzo che le ha praticato i fori e messo i piercing; nello studio non c’era nessuna porta, ma solo una tenda di quelle con i salsicciotti che pendono, per cui dall’altra parte si poteva intravvedere, vedere tutto e c’erano altri ragazzi in attesa di farsi tatuare.
L’appuntamento lo aveva preso il suo collega, dando il nostro nome esatto; quando siamo arrivati e abbiamo detto che avevamo un appuntamento, la persona che le ha fatto i piercing ha risposto chiedendo se Alessandra era mia moglie e alla mia risposta affermativa gli è venuto uno strano sorriso sulle labbra.
Ha chiamato un certo Alessio e, al mio sguardo interrogativo, mi ha detto che è il suo assistente’ sarà, ma sembrava solo uno dei ragazzi seduti in sala d’attesa.
Ha detto a mia moglie di spogliarsi nuda e di stendersi sul lettino; lei ha detto che bastava che si sfilasse il perizoma e si alzasse la gonna, per fare quello che era venuta a fare, ma il tipo le ha detto di fare come diceva lui e di farsi aiutare da me per spogliarsi’
E tu, cos’hai fatto, cos’hai pensato, cos’hai detto?
Beh, le ho detto di fare come diceva lui, che era l’esperto e l’ho aiutata a spogliarsi davanti ai due, che guardavano con un certo ghignetto sulle labbra’
Pensato’ Sai, ho pensato che fosse molto.. sì, molto umiliante spogliare mia moglie perché loro potessero bearsi dello spettacolo che lei rappresenta, con le sue favolose tette esposte, però’ sì, lo ammetto: ero eccitatissimo della situazione; ti dirò di più: per un attimo ho sognato che abusassero di lei’
Poi il tipo ha cominciato a lavorare, tirandole le labbra della fica per forarle, mentre Alessio non faceva assolutamente nulla e si accontentava di guardare.
Ad un certo punto, il tipo ha detto che non aveva abbastanza luce ed ha detto ad Alessio di scostare la tenda’ Così, mentre lavorava, chi era nella sala d’attesa ha potuto vedere mia moglie con le la fica aperta, dato che il lettino era girato proprio vero la porta.
Finito di mettere i piercing, ha detto di voler controllare come glie li avevano messi sui capezzoli, ma io credo che sia stata solo una scusa per palpugnarle le tette’
Ma adesso, avevi accennato che la vostra vita sessuale è cambiata’ Cambiata, come?
Beh, sessualmente lei al suo collega padrone concede tutto, a me solo la scopata normale e raramente un pompino.
Io continuo ad avere rapporti con mia moglie, ma molto meno frequentemente rispetto a prima.
Da un mese, per esempio, il suo collega vuole che chiediamo il permesso per scopare; io ho provato a spiegare a mia moglie che non va bene, che intanto non ha modo di scoprire se facciamo l’amore o meno, ma lei vuole accettare anche questa imposizione e ti assicuro che la cosa è molto, ma molto umiliante.
Per esempio, qualche sera fa ero eccitato e ho proposto a Alessandra di fare sesso, ma ho dovuto telefonare e chiedere il permesso; non voleva accordarlo ed ho dovuto pregarlo per fargli dire di sì e lui, alla fine, per darci il permesso ha voluto che mia moglie promettesse di prendere il sole completamente nuda sul terrazzo di casa, anche solo per poco, ma adesso so che farà altri passi in avanti verso la sottomissione completa
Il terrazzo? Quello di cui hai parlato prima? Ma pensi che la spiino?
Viviamo al secondo piano di un condominio di 5 piani ed abbiamo un grande terrazzo, che è in piena vista dei piani soprastanti e del palazzo di fronte.
Alessandra oggi ha sentito al telefono il suo collega, che le ha dato precisi ordini ed è uscita davvero per diversi minuti sul terrazzo, completamente nuda e c’è rimasta almeno di 10 minuti, che sembravano eterni.
Dal palazzo davanti, due piani sopra (vedevo muovere una tenda!), l’hanno vista con assoluta certezza, nuda ed anche completamente rasata sotto’ non so se hanno notato i piercing, ma comunque anche da un terrazzo tre piani sopra al nostro, ho notato gente che si rifaceva gli occhi.
Sai, qui in giro abitano famiglie non troppo anziane, con figli grandi’ e loro penso che una donna nuda se la guardino sempre con piacere…
Capito’ Ma non hai paura che le facciano delle avances, quando è in giro per negozi, lì in paese? O che la gente parli di lei?
Al punto in cui siamo, francamente, mi aspetto di tutto: sia io che Alessandra abbiamo imboccato questa china scivolosa verso la sottomissione ed è difficilissimo, ormai, cercare di tornare indietro.
Scusa una domanda, che ho sulla punta della lingua da un po’: ma tu’ sì, insomma’ hai pulsioni omosessuali?
No, non ho attrazioni omosessuali, sono convintamene etero, anche se mi intriga questa torbida situazione.
Ma Alessandra, sul suo lavoro, tradisce questa sua situazione di sottomessa?
Mia moglie è una segretaria, impiegata in una azienda privata ed io non credo che sul lavoro, o altrove, si siano accorti della sottomissione di Alessandra al suo collega; spero di no, anche se al punto in cui siamo forse mi intrigherebbe, così come mi eccita che lui voglia che si abbronzi sul terrazzo di casa solamente con uno string addosso o, addirittura, nuda.
Comunque è già stata portata in giro, in spiagge nudiste, qualche volta dai suoi padroni: a Cap d’Agde da Enzo e con Mauro a Saint Tropez e in un altro posto in Francia (mi sembra un isola delle Porquerolle ma non ricordo il nome esatto); hanno dormito fuori in tutte le occasioni, ma io ero assente; non so, esattamente, cosa lei abbia dovuto fare anche se, adesso che mi ci fai pensare, un po’ di’ reticenza, nella sua narrazione, forse l’ho inconsciamente avvertita.
Ma vi capita mai di andare, per esempio, in qualche spiaggia nudista o, in subordine, in spiagge normali, magari con costumi molto ridotti?
In spiaggia con costumi micro ci va sia da sola (per ordine di del suo collega) che assieme io e lei; qualche volta, quest’anno, è già capitato che Mauro venisse con noi; le ha comprato un costume a string molto piccolo, color argento e glie lo ha fatto indossare in una spiaggia abbastanza vicina a casa.
E tu, in spiaggia, accanto a lei, a fare bella figura?
Bella non direi: il suo collega mi ha fatto comprare in costume a perizoma, con il laccetto che passa tra le chiappe e col mio fisico l’effetto è ridicolo e patetico’
Se a questo aggiungi che, non essendo granché dotato, non ho neanche un ‘pacco’ visibile’
Le ha mai mica ordinato di accompagnarlo, o di andare da soli, in un cineporno?
No, mai andata in un cinema porno, né da sola, né con me o con lui.
Capito.. Ma la palpa pubblicamente? Non c’è il rischio che qualcuno’ capisca?
Beh, è già capitato che furtivamente il suo collega la toccasse anche in pubblico, con me presente, ma, per ora!, con una certa discrezione.
Però, parlando con te sono meno sicuro che nessuno abbia capito; riguardo al posto di lavoro, per esempio, Alessandra non mi ha mai confermato nulla, ma mi ha detto che in ufficio a volte le fa togliere le mutandine o gli string e la fa stare con la fica nuda in ufficio: dice che nessuno se ne è accorto, ma non sono poi così sicuro adesso’
A pensarci, adesso, mi rendo conto di qualche sorrisino, di qualche gomitatina tra la gente, quando passeggiamo insieme’ Forse la cosa sta cominciando a trapelare’
Uhmm’ e tu?
Ed io penso a cosa penserebbe qualcuno che ci riconosce, da questa intervista’ sai, non so se amo essere umiliato, ma sicuramente la cosa mi eccita mio malgrado’ e penso alla nostra “rispettabilità sociale”, se si sapesse anche della nostra situazione.
L’ultima umiliazione che ti ha fatto subire?
Non più tardi di ieri sera ho dovuto assistere, come al solito nudo e in piedi, alla loro scopata: lui si faceva chiamare “amore” da mia moglie e le faceva dire che lei adora il suo cazzo, che io sono un cornuto e che lei è una troia, il suo giocattolo; le continuava a chiedere se la avevano vista i vicini, facendole promettere che uscirà ancora sul terrazzo nuda, il tutto mentre prima si è fatto spompinare e poi, col suo grosso cazzo, l’ha fatta mettere alla pecorina ed ha infilzato mia moglie nella fica e nel culo, alternativamente; quando stava per venire, poi, si è sfilato e ha voluto che lei glie lo prendesse in bocca, facendole bere tutta la sborrata fino all’ultima goccia e poi pretendendo che mia moglie gli leccasse tutto l’uccello per pulirlo alla perfezione: lei, come sempre, aveva un po’ di disgusto ‘sai: uscendole dal culo non era proprio pulito, eh!- ma ha obbedito.
Dopo che se ne è andato, ho coccolato un po’ Alessandra e le ho preparato la doccia; poi l’ho asciugata ed ho rimesso a posto la camera.
Avrei voluto fare l’amore con lei, ma alla fine non me la sono sentita di chiamarlo per chiedere il permesso e così è finita che mi sono segato in bagno, da solo.
Ma adesso che passi pensi che farete, con gli imperii di Mauro?
Beh, nell’immediato, questa sera Mauro verrà a trovarla: ha detto che passava verso le 19 o dopo cena e vuole che Alessandra gli apra la porta e lo riceva completamente nuda. Quando arriverà, anch’io dovrò farmi trovare nudo e messo in modo che dalla porta aperta mi si possa vedere altrettanto bene che lei.
Il suo collega è da un po’ che accenna ed allude all’idea di portare alcuni suoi amici ‘a divertirsi’ e la meticolosità con la quale oggi ha dettato i suoi ordini per entrambi, mi fa sospettare che stasera, forse, avremo nuove, grandi umiliazioni’.
Questa intervista è finita: vuoi regalarci qualche tua riflessione sul vostro ruolo?
Non so se faccio bene a raccontare tutte queste cose: ma mi sembra di liberarmi; pensi che se qualcuno ci riconoscesse, saremo considerati male?
Vedi, leggere direttamente e pubblicamente (perché tu pubblicherai, vero?) quello che vivo è come scoprire le carte’ pubblicamente; forse prendere coscienza della propria sottomissione e umiliazione’ e ti assicuro che questa cosa, di averti raccontato mi ha eccitato molto e fatto prendere coscienza di essere un … beh, un cornuto, un cuckold, come si dice ora’
(Fine)
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?