Non ricordo se la circostanza dei film porno cronologicamente si inserisce adesso, in questo punto del racconto, ma più o meno ci siamo.
Le mandai il link di un video che avevo trovato su YouPorn, con una ragazza bionda con i capelli corti che poteva somigliarle un po’; era bendata, legata e seduta sul bordo di un puff, arrivava un tipo (che, siamo onesti, non mi somigliava per niente, eh!) con almeno venti centimetri di cazzo, che se la inculava. Niente di così lontano da quello che facevamo noi, dimensioni a parte, ma era la somiglianza con la donna appunto, che automaticamente nella mia mente trasformava la porno diva in Francesca come protagonista del porno; cercai altri video con la stessa donna e ne trovai diversi, aprendo innumerevoli possibilità di trama: la stessa attrice in coppia con un uomo, con due, con una donna, con un uomo e una donna; una volta era l’amante, un’alta una troia affamata di cazzi, poi la babysitter concupita dai datori di lavoro, l’insegnante che si scopava l’allieva e l’allievo insieme e via dicendo… insomma, stavo calando Francesca in tutte quelle parti, per far sì che quei film diventassero realtà, anche se ancora non sapevo bene come, ma il concetto era quello, ricordate? Del farle succhiare due cazzi insieme o tirare dentro al camerino la commessa del negozio.
In quest’ottica rientrò il farmi raccontare delle sue precedenti esperienze, come nel dipanarsi della trama di un film.
“Quando lo hai visto per la prima volta un cazzo?
“Ma che domande sono? Non mi va di parlarne…”
“Ora fai la timida? Dai, cosa c’è che ti mette in imbarazzo?”
“Ah se ci tieni così tanto… mio cugino, avevo 12 o 13 anni, al mare… ero in vacanza dagli zii e un giorno in spiaggia lui mi dice che deve mostrarmi una cosa, mi prende per mano e mi accompagna in cabina. Lui è più grande di me di 6 anni..
“Maggiorenne, bel porco! Comunque, al posto suo, te lo avrei fatto vedere anch’io, chissà che figa eri già”
“Scemo che sei… insomma arriviamo li, era primo pomeriggio, in spiaggia non c’era quasi nessuno, entriamo e mi dice “guarda cosa mi succede quando ti vedo” e si tira giù il costume…
“Apperó! E ce l’aveva duro?”
“Eh sì, ce l’aveva duro…”
“E tu come facevi a sapere che ce l’aveva duro?
“Perché si vedeva abbastanza bene dal costume teso sul pacco e poi… poi mi disse di avvicinarmi, mi prese la mano e me lo fece toccare da sopra il costume…” Mi stavo eccitando e stava diventando duro anche a me
“E poi?”
“E poi mi disse di muovere la mano”
“Cazzo! Fammi vedere come facesti al cuginetto” mi tiro fuori l’uccello e le prendo la mano
“Che scemo sei… ce lo aveva ancora dentro e poi non era grosso come il tuo…” e dicendo così mi prese il cazzo in mano e si mise a segarmi molto lentamente.
“Ahhhh siii… la tua mano…”
“Non era come il tuo, dopo un attimo lui venne e io scappai via…” continuava a segarmi tenendo una mano sull’asta e con l’altra mi massaggiava le palle…
Qualche giorno dopo
“E il primo pompino a chi lo hai fatto?”
“Ancora con queste domande?”
“Ma si dai, lo sai che mi ecciti come racconti le cose”
“Era un compagno di classe, alle superiori, forse seconda o terza”
“Ma eri una ragazzina, sedici anni, che brava!”
“Se non la smetti di fare il cretino non ti racconto più nulla!”
“E invece sì, perché ti piace che mi ecciti coi tuoi racconti, di la verità. Avanti continua…”
“E niente, un pomeriggio al cinema con altri compagni di classe. Non ricordo il film, fatto sta che dopo poco che eravamo lì avevo iniziato a segarlo…”
“Ah brava!”
“Smettila scemo… ce lo aveva bello duro, e con la cappella bagnata. A un certo punto lui mi mette una mano dietro la schiena e mi spinge un po’ verso il basso. Ammetto che ero molto curiosa, fatto sta che mi abbassai e diedi prima un leccato, mi sembrò salato… salato come una patatina fritta ahahah e poi aprii la bocca e gli ciucciai un po’ la cappella, ma ci fermammo quasi subito per paura che qualcuno ci vedesse”
“A casa si sarà ammazzato di seghe ahahah”
“Si lo pensai anch’io”
“E il tuo ex marito?”
“Il mio ex marito cosa?”
“Com’era a letto? Sai ci si immagina che un frequentatore di palestra, con tutti quei muscoli, sia gonfio un po’ dappertutto”
“Quel cretino, seee magari! Giusto i muscoli, per il resto… Niente a tuo confronto.” il mio amor proprio ne risultò estremamente gratificato
“Ma a parte quello, certe… certe scopatine di una mezz’ora e via, anche meno figurati…”
“Ti ho abituata bene!”
“Ah quello sì! Lui si vede che faceva bene solo con le altre, ma ci credo poco…”
“Se non si trovava bene con una donna bella e figa come te avrebbe dovuto farsi delle domande”
“Appunto…”



Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…