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Erotici Racconti

Istruzioni per l’uso

By 7 Maggio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Carissimo

Dopo la nostra conversazione di poco fa, la breve doccia che ho fatto prima di andare a letto mi ha svegliata.
Anzi, di più: l’acqua che scendeva piano sulla mia schiena, il sapone che spalmavo con le mani sulle braccia’.sul collo’.sul seno’.mi ha eccitata’.
E mi sono vista nei panni della tua stagista’.certo non ti avrei lasciato andare dopo avere avuto le tue labbra sui capezzoli’non io’
E lo sai!

Poi ho ripensato a noi due’chiusi in quel bagno’.
Peccato non aver concluso quel discorso, non trovi?
Perché mi sarebbe piaciuto chiederti alcune cosette.
Per esempio come vorresti che stessimo, mentre mi prendo in bocca il tuo’.cannolo’.
Mentre svuoti le palle dentro di me’
Tu in piedi ed io seduta sull’asse chiusa della tazza?
Oppure tu in piedi ed io in ginocchio davanti a te?
O infine tu seduto sull’asse ed io accovacciata davanti a te?
Perché le cose cambiano, sai, se cambia la posizione?

Se tu sei in piedi ed io davanti a te, in ginocchio o seduta, mi puoi vedere in faccia mentre ti succhio’la banana’puoi vedere tutte le mie espressioni’..puoi condurre il gioco come più piace a te, accelerando, o ritardando’.protraendoti’o ritraendoti’incitandomi’.ammonendomi’..da vero master’.decidere di farmi ingoiare tutto , o, all’ultimo momento, ritrarti e’spruzzarmi con la tua doccia viso e seno’

Se invece sono io china su di te’beh’allora il gioco lo guido io’.sono io che ‘lavoro’ che decido ritmi e tempi, che decido di affondarmelo in gola. O trattenerlo tra le labbra, giocando col prepuzio’leccandoti il taglietto’o risalendo lentamente dalla base’.
A te rimane di potermi accarezzare i capelli, perché molto probabilmente non mi vedresti neppure
in volto,avendo io il viso chino sulle tue parti intime’
Oppure, sempre in questo caso’se fossi seduta accanto a te , mentre ti spompino, potresti affondare le dita nella mia figa’e sentire di persona quanto sono bagnata’e contribuire a farmi bagnare di più’ e scoparmi con le dita’fino a farmi esplodere’e dosare il tuo orgasmo sull’onda del mio piacere, che sentiresti montare, salire e scuotermi’.

Nel primo caso potresti solo immaginare che sono bagnata’non lo sapresti di sicuro’o non sapresti quanto’e certamente non arriverei a godere’
Ma in compenso tu mi vedresti in faccia’sapresti che sono io, proprio io che ti sto regalando il piacere’
Nel secondo caso, invece, potresti per esempio immaginare che al mio posto c’è un’altra ( la stagista, ‘o’.la ‘sforzata”) perché non si sa mai cosa frulla nella mente degli uomini!

Sono due filosofie, due modi di vedere le cose, due stili di vita’.
Si potrebbe decidere per entrambi, ovvio: una volta l’uno e una volta l’altro’
Ma questa sera quale avevi pensato di preciso?

Ora ti lascio e vado a dormire davvero.
Andrò a sognarti; chissà se tu lo stai facendo??

Un grosso bacio
Il tuo piccolo Bigné

P.S. mi hai chiesto se ti sposerei’
Certo che ti sposerei! Ti sposerei ‘e poi divorzierei’
Per poterti sposare una seconda volta!!

P68

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