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Racconti Erotici Etero

di nuovo con la mia collega

By 28 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Eccomi di nuovo qua…sono stato in ferie una settimana, e inaspettatamente al mio rientro in ufficio c’&egrave un bel regalino.
Dal giorno in cui ho inculato la mia collega poi non abbiamo più avuto l’occasione per rifarlo purtroppo, ma i nostri sguardi si incrociavano spesso (a dir la verità ero io che andavo in cerca di lei).
Così, al mio rientro in ufficio, arrivò l’ora della pausa pranzo (che fu galeotta l’altra volta)….eravamo in quattro: io, lei, e altre due colleghe (un po’ vecchiotte e pure brutte!!!). L. (colei che mi ha donato il buchino per la prima volta) indossava una gonna al ginocchio, molto casta ma allo stesso tempo sexy, una maglietta a giro collo ma attilata che lasciava poco spazio all’immaginazione: si vedevano chiaramente le aureole e i capezzoli che dritti e duri spuntavano dalla maglia.
Avevamo quasi finito di pranzare, quando sentii un piede toccarmi una gamba, poi risalire e avvicinarsi al mio pene che tranquillamente dormiva. Non ci mise molto però ad indurirsi….capii che era di L. quel piede…così mi tolsi una scarpa ed inizia anch’io quella fantastica masturbazione “pedonale” (si puo’ dire???)….lei strusciava avanti e indietro il suo piede contro la patta dei miei pantaloni armai gonfissima…io, con mio immenso piacere, non trovai alcun indumento a fermare la mia corsa: era senza mutandine.
Potevo sentire benissimo il lago d’umori in cui si trovava, nonostante portassi i calzini, questi si inzupparono dello sperma di lei: ebbene si, ha avuto un orgasmo davanti a tutti, e lo ha mascherato benissimo.
Scoccò l’ora della ripresa al lavoro..io e lei rimanemmo in cucina, mentre le altre due mie colleghe andarono in ufficio a lavorare: lei non voleva far vedere a tutti che aveva avuto un orgasmo visto che i suoi umori le colarono giù nelle gambe, mentre io non volevo far vedere la mia stupenda erezione….fu così che in batter d’occhio, lei si fiondò sul mio cazzo, mi abbassò pantaloni e slip e incominciò un fantastico pompino….
Fu tutto molto veloce (vista la presenza nell’altra stanza delle colleghe rimbambite)…io non durai molto…solo alcuni minuti ma la foga con cui fece quel pompino fu mostruosa…un avanti e indietro a velocità folle…io le spingevo la testa con la mano sulla nuca e le facevo ingoiare tutto il mio cazzo….fu anche però tutto molto dolce, non mi fece mai male….
venni con dei copiosi flotti di sperma che lei ovviamente non si fece scappare, ingoiò tutto con avidità…mi ripulì con sapienti linguate, si alzò e mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia…io, come al solito non dissi nulla, mi rivestii e ritornai in ufficio qualche minuto più tardi.

Sono ben accetti icommenti alla mail: toldo16@libero.it

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