ANTEFATTO’
Piano le tue mani scendono sul mio corpo.
Accarezzi il mio viso, ascolto il tuo respiro.
E’ una sensazione di pelle.
Mi piace e non riesco a sottrarmi a queste mani che scendono sui miei fianchi,
il tuo corpo preme sul mio.
Le tue carezze mi provocano brividi.
Assaporo le tue labbra, lascio che la tua lingua mi sfiori piano il viso.
Siamo in piedi.
La mia schiena è sul muro.
E’ freddo!
Mi piace.
Continui a baciarmi, le tue labbra scendono sui miei seni.
Sbottoni piano la camicia.
Le tue dita sui capezzoli.
Ti guardo e le mie mani, sulla tua testa seguono i tuoi movimenti.
Scendi’non riesco più a toccarti.
Io in piedi. Tu in ginocchio davanti a me.
La gonna scivola a terra.
Le tue mani giocano sulle gambe’..
INIZIO DELLA STORIA’.
:’ Ti piace?’
:’ Siiii!!!’
Ti rispondo con un filo di voce.
E non riesco a togliere lo sguardo dalla tua testa che continua a giocare’
Vorrei sedermi, stendermi’
:’ No, resta così”
Mi dici, mentre con una mano, mi sfili il perizoma.
Sento l’eccitazione crescere.
La camicia aperta, il mio corpo nudo davanti a te.
Mi sfiori i peli, la tua lingua gioca sulla mia pancia’
:’ Mmmm! Si, accidenti! Dai’mi piace”
Sorridi
:’ Vuoi che te la bacio?’
:’ Si, ho una gran voglia di sentire la tua lingua”
:’ Eccola!’
Inarco la schiena spingendo piano verso la tua bocca.
Con le mani mi apri le labbra che pulsano bagnate sotto le tue dita.
Entri ed esci con la lingua, sento il mio umore scivolarmi per le cosce’ mi piace da impazzire!
Ma voglio sentirti, toccarti’voglio’
:’ Sali dai”
Scivoli piano risalendo sul mio corpo.
Mi baci e sento il mio sapore misto alla tua saliva.
La mia mano scende, stringe il tuo cazzo duro ed eccitato ma’
Oggi ho voglia di essere posseduta, ho voglia di sentirmi presa in modo diverso e’
:’ Hai voglia di legarmi?’
Ti chiedo guardandoti fisso negli occhi.
Mi sorridi’
:’ Aspetta, però’prima”
I tuoi occhi hanno una strana luce, non so, ma sembra che l’idea di legarmi ti abbia stimolato qualcosa di nuovo’ti avvicini all’armadio, apri un cassetto, prendi una sciarpa di seta nera.
:’ Vieni”
Mi avvicino a te
:’ Ora ti bendo, poi prendo qualcosa per legarti ma, voglio che tu non veda’mi piace l’idea di sentirti fremere nell’incertezza di quello che sto’ per farti!’
E così esci dalla stanza dopo avermi messo la sciarpa intorno agli occhi.
Per me è notte fonda’sento la porta chiudersi, avrei voglia di togliermi la benda ma’no, voglio stare al gioco fino alla fine!
A tastoni riesco a sedermi sul divano.
Mi sfioro il corpo con le dita, sono eccitatissima e quell’attesa mi rende ancora più tesa’mi piace’ascolto, spio ogni rumore nella tua attesa’ecco la porta che si muove’sei nella stanza.
Sento che ti muovi, una sedia’eccoti!
:’ Vieni’ – mi prendi per un braccio ‘ alzati, ti ho preparato il posto”
Mi fai sedere su una sedia’
:’ ma”!
:’ Zitta, vedrai, ti piacerà ‘ la tua voce ha un’espressione nuova, un tono chiaro, di comando ‘ ho messo la sedia davanti allo specchio, apri le gambe e le mani mettile dietro lo schienale”
Obbedisco e in pochi momenti mi ritrovo legata a gambe larghe e braccia aperte, su una sedia, bendata’provo a muovermi, niente da fare’
Sento il tuo respiro sul mio corpo ma non mi tocchi’
:’ Voglio sentire quanto sei eccitata”
Mi dici e la tua mano schiude le mie grandi labbra, tocca il mio umore, stringi il clitoride fra le dita’ ritiri la mano,
:’ Sei fradicia, mmm, sembra proprio che ti piaccia’sento il suo odore avvicinarsi al viso, mi sfiori con il cazzo una guancia, sento sul mio corpo scivolare un qualcosa di duro, rigido…lo riconosco’è il frustino da cavallo che ho all’ingresso!
Mi tocca, s’insinua là dove la sua mano si è fermata’risale sui miei seni, ora spinge sui capezzoli’
Il suo cazzo è sulle mie labbra, lo prendo in me, lo lecco, ho una voglia pazza di toccarlo, divincolo le mani, non posso, questo mi eccita ancora di più!
Mi prendi la testa con le mani
:’ Dai’così, brava!!!’
Spinge la sua asta nella mia bocca senza alcun ritegno’poi, improvvisamente si ferma’esce da me’non sento più il suo contatto, io continuo ad ansimare e lo cerco nel buio’aspetto, trepidante, di sentirlo da qualche parte del mio corpo’
Ecco le sue mani sui miei seni, li stringe quasi a farmi male, poi, con una dolcezza improvvisa, mi lecca i capezzoli’sussulto, ho brividi ovunque’la sua lingua indugia e scende lentamente ispezionando ogni parte del mio corpo’
E’ sul linguine, gira, si insinua ma non arriva là dove vorrei, spingo il mio corpo in avanti ma si sposta anche la sedia, devo, posso stare solo ferma’ sento crescere una voglia sfrenata dentro di me’lo desidero come non mai’
:’ Ti piace’ti piace vero che te la lecco? Ti eccita non poterti muovere’sentirmi’vuoi essere presa, scopata’ti sento particolarmente porca oggi, sai che sono eccitatissimo anch’io?”
Mentre parli le tue dita aprono la mia fica’mi sfiori appena all’interno delle grandi labbra’
:’ Ti prego, leccala’dai, non resisto più!’
Sento la tua lingua, ho un sussulto e un gemito, non resisto più’ti esplodo in bocca con una serie di sussulti e di gemiti’sembra non vogliano finire, sembra che non mi basti’
Le tue mani sulle mie caviglie’le due piccole funi vengono sciolte,
:’ Spostati con il sedere in avanti sulla sedia, così’brava, apri le gambe’dai, apriti per bene, ssiii, brava’ti piace questo?’
Con un colpo secco sento il tuo cazzo entrarmi dentro, scivolare nella mia fica eccitatissima’
:’ Ohhhh! Si che mi piace! Dai, fammelo sentire tutto!’
:’ Vuoi vedere?’
:’ Siii, ‘
Mi togli la benda dagli occhi, il contatto della luce mi brucia, vedo il mio corpo riflesso allo specchio, il tuo sedere muoversi ritmicamente su di me.
:’ Ti piace? Guarda, guarda come ti scopo! Lo senti tutto vero”
:’ Si che ti sento tutto’dai continua, non fermarti’voglio sentirti esplodere dentro di me’dai, dai”
:’ Ohhh! Si che te lo do! Siii, siii’.’
I nostri gemiti ricoprono quasi le parole, ho i polsi che mi fanno male’ma è un dolore che mi eccita, sono inebriata dalla situazione e riesco solo a godere, godermi ogni attimo’sentirti, sentirmi posseduta’sentirti’.
Ecco che esplodi in me’muovi il bacino con colpi sempre più secchi’spingi,
:’ Ahhh! Come ti sento, quanto’mi piace’siii, godo anch’io!’
FINE DELLA STORIA :
Ti alzi lentamente, siamo sudati..ancora ansimanti.
Mi sleghi le braccia. Mi sento libera!
Mi alzo’sono dinuovo contro il muro.
E’ freddo.
Mi piace.
Le tue mani accarezzano piano il mio viso’
Mi baci dolcemente una guancia’
Amo sentire la tua dolcezza’
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fai una ricerca con lo stesso titolo e trovi il cap.1. Fammi sapere. Ciao. Lunatica
Bisogna scrivere il nick dell'autore nel motore di ricerca del sito, allora esce la pagina con tutti i suoi racconti
Mi chiedevo se ti andasse di scrivere un racconto simile circa a questo, ma seguendo la storia che ho in…
Sempre più pazzesca..vorrei conoscervi..anche solo scrivervi..sono un bohemienne, cerco l’abbandono completo ai piaceri.. e voi.. Scrivimi a grossgiulio@yahoo.com