Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Grazie agli dei

By 14 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Troia insaziabile… Non ne ha mai abbastanza…

Le ho leccato la figa per mezz’ora. Le ho succhiato il grilletto fino a farglielo diventare duro come un piccolo cazzo. Le ho infilato dentro la figa quasi tutta la mano. Le ho ficcato tre dita nel culo. E’ venuta. Ha goduto gridando come una pazza. Mi si &egrave messa sopra, a cavalcioni. Se lo &egrave infilato dentro. Mi ha cavalcato come una forsennata per venti minuti. Mi ha cavalcato e contemporaneamente si masturbava. E’ venuta ancora. E sono venuto finalmente anch’io. Ho sborrato nella sua figa bagnatissima, larghissima.

E non le basta ancora… Adesso si sta masturbando a due mani. La destra lavora sul grilletto, la sinistra nella figa…

– Vallo a prendere… vallo a prendere… sbrigati… portami gianni…

Troia… Ha voluto che le le comprassi due cazzi di gomma e li ha battezzati con i nomi di due suoi ex… gianni e emilio… gianni &egrave enorme, lunghissimo. Un mostro lungo 25 centimetri per 20 di circonferenza… emilio &egrave più corto e più piccolo… molto nodoso… lei lo chiama il suo cazzetto da culo… Troia… 19 centimetri di cazzetto da culo!

Gianni e Emilio… in onore dei due stronzi che se la sono scopata per primi. Gianni il primo, il superdotato che l’ha sverginata a 16 anni. Emilio il secondo, quello che pochi mesi dopo le ha sfondato anche il culo.

Obbedisco… e le vado a prendere gianni. Me lo strappa di mano e inizia a infilarselo dentro. E’ bagnatissima e larga… quattro o cinque spinte ed &egrave tutto dentro. Prima lo muove lentamente, poi sempre più velocemente, con violenza. La sua figa &egrave bagnatissima, dilatata, aperta… il rumore &egrave osceno. Sempre più veloce, sempre più violenta… Urla e viene ancora…

Adesso &egrave stesa a gambe larghe. Ansimante, sudata, scossa da tremiti, il cazzo di gomma, enorme e osceno, ancora mezzo infilato nella figa aperta, lucido, bagnato dei suoi umori…

Ho voglia di chiavarla… mi sto menando il cazzo. Sto cercando di farmelo venire duro… miserabile pezzo di carne morta… Ci siamo… Sì, ci siamo! E’ duro… Le salto addosso, tolgo il cazzo di gomma ed infilo il mio… inizio a chiavarla, il più a fondo possibile, il più forte possibile… E’ bagnata e larga… Larga come una vacca. Il mio stupido cazzetto sembra perdersi. Lo sente appena… La troia sfondata lo sente appena… Continuo a chiavarla e mi aumenta la frustrazione…

– Dai spingi… fottimi… chiavami… fammelo sentire…

Troia… Mille volte Troia…

– Nel culo… vieni… ti voglio nel culo… Voglio sentirti nel culo…

Sì… prendo la crema… La Troia si &egrave girata a pancia in giù e mi sta offrendo il culo… Con due dita inizio a lubrificarla. La riempio di crema. Le allargo il buco. Mi ungo il cazzo. Glielo pianto tutto dentro…

– Sì, così… sfondami… fammi male… fammelo sentire…

La inculo con violenza, senza rispetto… voglio farle male… Ma non c’&egrave niente da fare… il mio poco cazzo entra con facilità… con troppa facilità nel suo culo sfondato da chissà quanti super cazzi… Troia…

Lo tiro fuori, mi alzo e vado a prendere emilio… 19 centimetri di cazzo nodoso e rugoso…

Glielo ficco nel culo senza tanti complimenti… glielo ficco tutto nel culo sino in fondo…

– Questo lo senti? Questo ti piace?

Adesso la Troia grida… grida e gode mentre continuo a sfondarla col cazzo di gomma… E viene un’altra volta…

E’ stesa a pancia in giù, scossa dai tremiti dell’orgasmo, il cazzo di gomma ancora ficcato nel culo… Lo spinge fuori… esce… il buco del culo dilatato, aperto, unto…

Mi stendo al suo fianco e inizio a farmi una sega…

Mi prende la mano, me la toglie dal cazzo, me lo prende in bocca… grazie a Dio me lo prende in bocca… Inizia a farmi un pompino… Uno dei suoi meravigliosi e insuperabili pompini… Me lo prende tutto in bocca, lo ingoia sino ai coglioni… la sua lingua e le sue labbra mi fanno impazzire… Mi lecca la cappella, i coglioni… mi lecca il buco del culo… Prende la mia mano unta e mi spinge ad infilarmi un dito nel culo… Poi si unge le sue dita… se le infila nel suo culo ancora unto e poi le infila nel mio… prima un dito.. poi due… poi tre… E intanto continua a leccarmi e a succhiarmi il cazzo… Sto perdendo il controllo… sto urlando…

– Dimmi che lo vuoi… dimmi che lo vuoi…

Cerco di resistere ma la Troia mi ha in pugno… mi sta facendo godere troppo…

– Dammelo… Sì… Dammelo… sfondami il culo…

E così mi infila emilio nel culo… La Troia me lo infila tutto nel culo… prima piano, poi con violenza… Mi sfonda, mi spacca in due… E io non posso fare altro che gridare… godere e gridare… maledire e ringraziare gli dei che mi hanno data una moglie così troia…

Leave a Reply