Porno racconto di una signora ed un funzionario.
– CASSIERE: buongiorno signora, mi dica.
– SIGNORA: Salve, dovrei fare un pompino.
– CASSIERE: si, per i pompini deve rivolgersi all’altro sportello.
La signora si sposta all’altro sportello.
– FUNZIONARIO: buongiorno mi dica.
– SIGNORA: Salve, dovrei fare un pompino.
– FUNZIONARIO: guardi, per i pompini c’ è il collega nell’ufficio in fondo al corridoio.
– SIGNORA: ma’il suo collega mi ha detto di rivolgermi a questo sportello.
– FUNZIONARIO: spiacente signora; chi occupa questo sportello oggi è malato, lo sto sostituendo io, comunque le ripeto che può rivolgersi tranquillamente al collega nell’ufficio che le ho detto.
– SIGNORA: ho capito, grazie. Ha detto in fondo vero? Grazie.
La signora imbocca il corridoio, fino in fondo all’ultima porta. Si affaccia e vede un signore sui trent’anni con la giacca, seduto alla scrivania, gli occhiali tondi e il fare da attivista yuppie.
– SIGNORA: scusi permesso? Debbo rivolgermi qui per un pompino?
– FUNZIONARIO: prego entri pure: un attimo solo e sono da lei, metta pure la testa fra le mie gambe intanto.
– SIGNORA: intanto le abbasso i pantaloni.
– FUNZIONARIO: sì lo prenda pure in bocca signora.
– SIGNORA: MMMh ‘ COM’ è BELLO DURO.
– FUNZIONARIO: alla nostra banca offriamo solo il meglio.
La signora inizia a fare un po’ su e giù con le mani, mentre l’impiegato, assai abituato ai pompini, non sembrava far trasparire in volto l’eccitazione da rinoceronte che invece il suo pene palesava.
– FUNZIONARIO: apra la bocca signora.
– SIGNORA: AAHHMMM,,,,
La signora prese a spompinare come un’assatanata, col pisello in bocca, faceva avanti e indietro con la testa, mentre le mani erano appoggiate sulle cosce pelose del funzionario. Ad un certo punto il funzionario iniziò a muovere avanti e indietro il bacino, conficcando il suo cazzo sempre più in profondità della gola della signora, che si sentiva strozzare dall’enorme membro del funzionario, il quale era davvero maestro nell’arte di darlo in bocca alle clienti.
Ogni tanto la signora quando sentiva che il funzionario stava per venire, se lo tirava fuori dalla bocca e prendeva a leccarlo su e già, partendo dalle palle per arrivare alla punta, poggiando le labbra delicatamente sulla cappella, oppure lo palpeggiava un po’ con abile mano; quando poi sentiva che non c’ era più il rischio di sborrare subito, allora se ricacciava in gola e ricominciava a succhiare come un’idrovora, con piccoli gemiti, mentre la corazza di marmo che il funzionario era stato, lasciava intravedere ora, una sudorazione tipica dell’eccitamento più animalesco, sebbene l’espressione fosse quella tipica di qualsiasi impiegato di banca.
Dopo un quarto d’ora che andavano avanti così, l’impiegato, evidentemente stufo della cosa, o ricordandosi di altre pratiche urgenti da sbrigare, che era ora di venire. Prese allora la testa della signora fra le sue mani e cominciò ad infornare nella bocca il suo biscotto con sempre maggiore intensità e velocista, in un crescendo di gemiti della signora, dalla cui bocca usciva ora un rigoletto di saliva che le scendeva lungo il collo per infrangersi sulla camicetta di seta. Dopo un paio di minuti di pompino a ritmo forsennato l’ impiegato venne direttamente dentro la bocca della signora, senza fermarsi, ma anzi, incrementando la velocità, schizzando nella bocca della signora, tanto di quello sperma che la signora non faceva neanche in tempo a inghiottirlo tutto.
Poi si fermò e tirò fuori il cazzo dalla bocca della signora, con ancora tutti i fili della sborra tra il cazzo stesso e la bocca della signora.
– SIGNORA: ahhh..- con la bocca tutta impastata di sborra
Lo tenne un po’ in bocca ancora, carezzandolo con le sue labbra carnose, come se avesse un buon sapore.
– FUNZIONARIO: se vuole pulirisi lì ci sono dei fazzoletti.
– SIGNORA: grazie, sì
– FUNZIONARIO: a posto così?
– SIGNORA: si grazie, un attimo che raccolgo le mie cose e me ne vado, non le faccio perdere altro tempo.
– FUNZIONARIO: sì, sì, faccia pure.
– SIGNORA: arrivederci, e grazie ancora.
– FUNZIONARIO: di nulla signora, arrivederla a presto.
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…