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Racconti Erotici Etero

La partita di Poker

By 4 Giugno 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

L’estate si stava avvicinando anche se, a giudicare dalle condizioni metereologiche di quel venerdì sera, non sembrava proprio. L’aria era decisamente calda ma stava piovendo a dirotto i tergicristalli della macchina guidata da Mirko non riuscivano nemmeno a togliere l’acqua dai vetri e così la sua concentrazione era tutta sulla strada anche se ogni tanto lo sguardo furtivo cadeva sulle splendide coscie di Alessia messe ancora più in risalto dalla minigonna di jeans che quella sera aveva indossato insieme ad un top bianco, era veramente arrapante. Non resistette più e mentre continuava a guidare con la massima attenzione, una mano si posò sulla coscia sinistra di Alessia che subitò dischiuse le gambe pronta ad accogliere quella mano furtiva che stava risalendo sempre più versa la propria ‘patatina’ e una volta giunta in prossimità delle mutandine prese a strusciarla da sopra di esse. Alessia si stava già bagnando e si pregustava già quella serata da soli in casa di Mirko, aveva voglia si fare sesso e quella cosa la stava già eccitando oltremodo. In quel momento gli venne una voglia irrefrenabile, aveva voglia di sentire nella sua bocca il sapore acidulo di un bel cazzo e perché no magari di gustarsi anche una bella sborrata in bocca.
‘Dai accosta un attimo’
‘Ma che vuoi fare’.siamo in pieno centro’
‘E che vuoi che ci veda con tutta quest’acqua ‘ dai accosta’..’
Mirko accostò la macchina al marciapiede, anche lui preso da una voglia irresistibile. Nell’attimo esatto in cui parcheggiarono la mano di Alessia andò subito a sbottonare i pantaloni, e non appena li calò leggermente dalle mutande fuoriuscì imperioso il cazzo.
‘Accidenti, anche tu hai parecchia voglia a giudicare da quanto ce l’hai duro’.. adesso ci pensa Alessiuccia tua a farti divertire un po”
Si chinò sopra di esso e immediatamente lo fece sparire dentro la sua bocca, era veramente brava a fare i pompini, le sue labbra morbide cominciarono ad andare su e giù per tutta la lunghezza del cazzo, ogni tanto la lingua si soffermava a leccare la cappella che sembrava esplodere tanto era grossa, mentre con la mano faceva un massaggio ai coglioni da vera esperta.
‘Si dai ‘. sei veramente brava’.mi fai impazzire’..’
Dopo qualche minuto una vera esplosione di sborra si scaricò nella bocca di Alessia che avidamente ingoiò assaporandone pienamente il gusto e a evidenziare maggiormente questo suo apprezzamento si passò la lingua lungo tutte le labbra.
‘Veramente buona’ adesso che abbiamo gustato l’antipasto, che ne diresti di andare a gustarci tutta la cena’.’
‘Non chiedo di meglio’
Dopo circa dieci minuti arrivarono a casa, una rapida corsa dalla macchina al portone dove si scambiarono un rapido bacio pregustando già quello che sarebbe venuto dopo.
Mentre salivano le scale Mirko la fece passare avanti, voleva sbirciare sotto la minigonna per ammirare lo splendido culo di Alessia reso ancora più irresistibile dalle piccole mutandine indossate.
‘Ehi, ma sei proprio un maialino, che fai ti metti a guardarmi sotto la gonna’?’
‘E’ che quel tuo bel culetto &egrave veramente irresistibile’.’
Non appena entrati in casa si diressero verso il divano, prima si volevano scaldare un po’ prima di passare in camera da letto, anche se forse non ce n’era molto bisogno.
Subito si unirono in un bacio appassionato, mentre con le mani si stavano toccando in tutte le parti del corpo.
Mirko infilò una mano sotto il top di Alessia alla ricerca delle sue tette, che pur non essendo grossissime erano belle sode, e attualmente con due capezzoli ritti da poterci appendere degli abiti.
L’eccitazione di entrambi stava salendo quando all’improvviso driinn driin’
‘E chi cavolo &egrave adesso?’
Mirko dopo un primo momento di vuoto mentale’
‘Cazzo’.. mi ero scordato ‘. stasera avevamo la partita di poker con i miei amici’. Me ne ero completamente dimenticato’
‘Non vorrai mica andare ad aprirgli?’
disse Alessia con un tono veramente scocciato
‘Forse non li conosci, se non gli apro sarebbero capaci di buttare giù porta’ senti facciamo una cosa, tu stai qui così magari mi porti anche fortuna e dopo che se ne sono andati, riprendiamo il discorso da dove lo avevamo interrotto.’
‘Ehi ma quanto ci hai messo ad aprire questa porta’..che ci volevi far inzuppare tutti come pulcini”’
‘Ahhh’ ma guardate non era solo il buon Mirko’.. ciao Alessia’ mica vi abbiamo disturbato?’
disse Gianluca che già aveva avuto modo di conoscere l’attuale ragazza del suo amico.
Così oltre a Mirko e Gianluca c’erano Stefano e Nicola tutti pronti a iniziare la consueta partita di poker settimanale.
Così mentre i quattro stavano sistemando il tavolo di sala con tanto di panno verde Alessia si era sistemata sul divano a leggere alcune riviste.
La partita iniziò, ma gli sguardi di Gianluca e di Stefano che erano proprio di fronte al divano erano assorbiti più dalle coscie di Alessia che non dalle carte che si stavano susseguendo sul panno verde.
Lei si era accorta di questi sguardi e anziché essere scocciata da questo comportamento, in parte ne era eccitata gli piaceva sentirsi addosso quegli sguardi e con fare molto tranquillo ogni tanto cambiava la propria posizione e nel mentre faceva questa operazione allargava le gambe nella speranza che i due arrivassero a vedere pure le mutandine. A giudicare dai bozzi che si potevano intravedere dai pantaloni dei due la cosa eccitava pure loro’. E come poteva non essere diversamente.
Intanto le fiches sopra il tavolino stavano cambiando proprietario con molta facilità.
‘Hei Mirko, mi sa che la tua bella non ti porta molta fortuna, stai già perdendo una discreta sommetta’
Disse Stefano che era quello che stava vincendo più di tutti.
‘Spero soltanto che tu abbia i soldi per far fronte a quello che perdi’
Aggiunse Gianluca.
Infatti erano tutti molto amici, ma quando si trattava dei soldi persi settimanalmente al poker non c’erano sconti per nessuno.
‘Mi sa che i tuoi amici hanno ragione, perché non smettete di giocare’.’
Disse Alessia, che più della somma che Mirko perdeva, era interessata a proseguire il discorso interrotto dall’arrivo degli amici e soprattutto perché quel giochetto di sguardi l’aveva eccitata ancor di più di quanto non lo fosse già.
‘Tu non rompere, ancora un paio di mani e mi rifaccio di quanto perso”
Spesso però la realtà e diversa da quello che ci si immagina o si spera e così le due mani che seguirono non fecero altro che aumentare la perdita.
‘Beh adesso mi sembra giusto che tu riesca in qualche modo a far fronte alla tua perdita”
Disse Stefano con un sorrisetto di quello che ha già in mente un’idea di come far uscire ‘l’amico’ dai guai.
‘Mi sembra che Stefano abbia ragione’ replicò immediatamente Gianluca che forse era riuscito ad intuire dove l’altro voleva parare.
‘Ragazzi adesso mi trovate un po’ sprovvisto quella somma non ce l’ho’
‘Oh ma non ti preoccupare a tutto c’e’ rimedio’ rispose immediatamente Stefano.
‘Cosa vorresti dire’?’
‘Senti la bella Alessia ci ha deliziato e fatto arrapare abbastanza con quelle belle coscie che ha messo in mostra per tutta la partita, se &egrave disposta a farci vedere qualcosa d’altro, vedremo di abbonarti parte della perdita’
‘Ma che cazzo dite’ ma siete tutti diventati matti’? E poi lei non &egrave certo tipo da fare queste cose’
Invece ad Alessia quella situazione non dispiaceva affatto, anzi era sempre stato il suo sogno essere al centro dell’attenzione erotica di più uomini.
‘Se non hai i soldi, i tuoi amici hanno ragione per quanto mi riguarda non c’&egrave problema a stuzzicare un po’ la loro fantasia.’
‘Ma cosa dici’..?’
‘Senti mi sembra che la tua ragazza sia più intelligente di te’ quindi da adesso dirigo io le operazioni..’ Disse Stefano con tono fermo e aria sicura.
‘Quindi bellezza dato che le coscie le abbiamo già viste in parte, adesso ce le fai vedere tutte per bene e ti togli la minigonna’
Con fare molto sensuale Alessia se la tolse rimanendo con il top e le mutandine.
‘Cazzo sei proprio una gran bella figa, girati e facci vedere anche il culo’..’
‘Accidenti meraviglioso come il resto”’ La voce timida di Nicola che fino a quel momento era rimasto zitto interruppe il breve silenzio che si era venuto a creare.
‘Mi sembra che l’inizio sia promettente’.. dai continua facci uno spogliarello come si deve’.’
Ancora più sensualmente proseguì nello strip e quindi si tolse anche il top rimanendo con le sole mutandine.
‘Beh’mica ti vorrai fermare proprio adesso’.via anche quelle’.’
Alessia si girò su se stessa dando così le spalle ai quattro e poi con molta lentezza iniziò a togliersi le mutandine e mentre lo faceva si piegò su se stessa rimanendo così senza nulla addosso a pecorina con in due buchetti alla vista di tutti.
‘Wow che spettacolo, rimani ancora un po’ così.. sei favolosa’.’
Obbedendo rimase ancora così per qualche istante poi con naturalezza si rialzò e prendendo le mutandine le lanciò a Stefano che le prese al volo e dopo avergli dato un’annusata.
‘Che buon profumo di fuga”’
‘Adesso basta, avete avuto il vostro spettacolo quindi andate via tutti’. E tu rivestiti”
‘Guarda che questo spettacolino riesce solo a coprire in parte la tua perdita e tu invece di rivestirti mettiti sul divano con le coscie ben aperte’..’
Alessia eseguì l’ordine si mise a sedere sul divano e allargò le coscie come richiesto da Stefano.
‘Brava’ adesso allargati bene la fighetta che la vogliamo vedere per bene’.’
‘Così va bene’?’
‘Si’ mi sembra che tu stia offrendo un bel panorama’ adesso toccati’.’
Lentamente le mani iniziarono a sfregare le grandi labbra, con molto lentamente un dito si insinuò all’interno e prese ad andare in su e in giù subito seguito da un’altro e alternandosi anche con un leggere sfregamento del clitoride.
‘Sei veramente eccezionale, adesso però vogliamo godere anche dell’altro panorama, quindi mettiti a pecorina, allargati bene il buchetto del culo e comincia ad infilarci il dito dentro’
Non senza difficoltà Alessia obbedì anche a quell’ennesimo ordine infatti non era facile stare in equilibrio su un braccio mentre l’altro era intento a stuzzicare il suo buchetto posteriore.
A vedere quelle esibizioni i tre erano arrapati all’inverosimile, tanto che per primo Stefano si tirò fuori il cazzo e iniziò a menarselo, gli altri sembravano non aspettare altro tutti, compreso Mirko che oramai si era rassegnato a tutto, si tirarono fuori i rispettivi cazzi e cominciarono a masturbarsi.
Ad un certo punto Stefano si avvicinò ad Alessia, la prese per i capelli e gli tirò su la testa tanto che il viso si ritrovò a pochi centimetri dal suo cazzo.
‘Quanto sei arrapante’..vieni adesso succhiamelo tutto per bene’. E ricordati che voglio un pompino con i fiocchi’
Non se lo fece ripetere due volte, in effetti era quello che voleva pure lei, la cappella sparì subito tra le caldi e morbide labbra, seguita da tutto i resto.
‘mmmm si ‘così brava’. Leccami anche le palle’..’
La lingua si spostò dall’asta del cazzo fino giù alle palle, per poi risalire ed andare a raccogliere nuovamente tutto il cazzo in bocca.
‘Che gran troia che sei’.. una bella bocchinara’dai continua”
Intanto gli altri si erano avvicinati ai due continuando a masturbarsi, oramai erano tutti vicini all’orgasmo’.
Il primo fu Nicola che con uno spruzzo andò a colpire la guancia sinistra di Alessia, che intanto aveva dato maggior ritmo al suo pompino ed infatti di lì a poco Stefano le scaricò in bocca una quantità incredibile di sperma che fu ingoiato completamente salvo alcuni rivoli che iniziarono a scendere dai lati delle labbra. Non appena ebbe finito di ingoiare tutto si precipitò sul cazzo di Gianluca, ormai prossimo pure lui a godere, appena in tempo per farsi scaricare anche da lui una notevole quantità di sborra in gola. Mirko invece non ce la fece a trattenersi oltre e arrivò sul viso di Alessia.
‘Brava sei proprio una gran bella troia”’ fu il commento di Stefano e degli altri amici.

scrivete a mirabilius@hotmail.it

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