Eccoti, con l’aria da bambina imbronciata.
Ti siedi sulla seggiola e mi guardi con gli occhi ancora pieni di sonno.
Non parli, nel tuo pigiama tutto sgualcito.
Solo la giacca, niente seta e niente pizzi, solo cotone e tanti piccoli orsetti. Sei disarmante.
Abbassi gli occhi sulla tua tazza, quella blu smaltata, la tua preferita e ti lasci accarezzare dal profumo del latte.
Respiri profondamente allungando il braccio sul tavolo.
Starei ore a guardarti mentre ti svegli.
Ti rialzi sulla sedia fissando il vuoto. Chissà cosa stai immaginando.
Immergi il dito nel latte e lo assaggi. Ti piace farlo ed io ti adoro quando lo fai.
Finalmente rialzi i tuoi occhi, sposti leggermente la sedia e ti avvicini, trascinando i piedi sul pavimento. Una cucciola in cerca di coccole.
Ti siedi cavalcioni sulle mie ginocchia e allunghi le braccia intorno al collo.
Appoggi la guancia alla spalla, il calore delle tue labbra sembra attaccarsi alla pelle e stai così, quasi a volerti addormentare di nuovo.
Gioco con i tuoi capelli, mangiando il tuo profumo. Sai di buono, caldo e morbido biscotto.
La mia mano scivola lungo la tua schiena, non ti sei ancora rimessa il reggiseno.
Ti piace quando ti coccolo così.
Un lungo sospiro e stringi di più. Sento il tuo seno appoggiarsi al mio petto e un piacevole calore sul mio sesso.
Non indossi ancora nemmeno le mutandine.
Inizi a muoverti, come fossi in un sogno rallentato. Muovi il bacino lentamente e mi baci piano, mangiandomi .
Ti sollevi leggermente e m’inviti. Faccio scivolare la mano e ti sfioro fra le gambe.
Mi vuoi e io non voglio farti aspettare.
Un nuovo sospiro, più lungo e profondo e sono dentro di te.
Sento il tuo corpo aderire al mio. Un movimento, dolce, inebriante.
Ti stringo e ti bacio sul collo e lungo la spalla.
Sembri cullarti.
Le mie mani ti cingono i fianchi e scendono sulla pelle morbida e calda del tuo fondoschiena.
Ti aiuto ed intenso cresce il ritmo dei nostri corpi.
Sento il tuo corpo e il respiro attendere impazienti.
Sento le tue labbra e i tuoi denti affondare nella mia carne e ti sento venire.
Sento l’ondata calda del tuo piacere investirmi e non resisto.
Lo senti anche tu e ti apri, pronta ad accogliermi.
Piano il ritmo rallenta, mentre il respiro torna lentamente ai nostri corpi.
Ti sollevi leggermente, ancora abbracciata e mi baci, mi guardi negli occhi e mi sorridi’
“Buongiorno amore’ il latte si fredda.”



Sono arrivato ad un bivio: - lasciare evolvere gli eventi fino al degrado delle mogli, quindi dare ai mariti solo…
Wow, sei arrivato già al quarto capitolo: fantastico, posso chiederti perchè ti sei bloccato? Forse con l'evolvere della storia diventa…
Molto bello
scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…