So che leggerai queste righe: di me ti era rimasto solo quel biglietto, quella sola parola: addio.
E’ stato bello è stato tutto folle avevi tutto di me hai fatto tutto ciò che volevi, anche quello che non potevi.
Sapevi che per me era una sfida ma anche una cosa di cui avevo paura eppure hai insistito fino a quando non ho detto sì.
Volevi vedermi fare l’amore con il tuo amico, o meglio volevi vedermi scopare con lui, sapevi che non mi piaceva e mi hai risposto: ‘ Meglio! Non deve piacerti, ti deve solo scopare.’
Alla fine hai vinto tu, vincevi sempre tu, ricordi?
Mi ha presa, ho sentito il suo sapore, mi ha scopato ed abbiamo goduto sono riuscita a lasciarmi andare, a venire mentre entrava in me, fino in fondo, mentre sentivo il suo sesso riempire il mio sesso, mentre ti guardavo masturbarti compiaciuto.
Voleva baciarmi ma spostavo la bocca ad ogni sua richiesta, mi faceva schifo eppure ho ingoiato il suo seme, l’ho sentito forte e amaro che scendeva in gola mentre il suo respiro si faceva forte e le sue gambe tremavano appoggiate alla mia guancia.
Ci siamo rivestiti senza dire niente, dopo dovevamo uscire ma quando mi hai raggiunto in sala hai trovato solo quel foglio di carta sotto la candela sul tavolo.
Addio.
Di me non avrai altro.
Joy
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…