L’incontro inaspettato

Io sono una ragazza di 27 anni, a detta di tutti bella, affascinante, alta, mora, carnagione scura e con curve perfette. Anni fa ebbi una storia con Alex, un uomo irresistibile di 30 anni che avevo conosciuto a lavoro. Era bellissimo, occhi azzurri, biondo, muscoloso al punto giusto, alto…

Io e Alex ci lasciammo però dopo tre anni a causa di un mio tradimento e decidemmo di non rimanere in contatto. Io però non l’ho mai dimenticato, e sono sempre stata presa dai rimorsi per quello che avevo fatto.

Un mese fa ci siamo incontrati ad un matrimonio di un nostro amico in comune e appena ci siamo scambiati lo sguardo io ho avuto il desiderio di baciarlo e farlo mio.
Da quel giorno è ricominciata la nostra storia’

Dopo la cerimonia in chiesa andammo al ristorante di un delizioso agriturismo situato sulle colline toscane, una vera meraviglia di posto. Dopo aver mangiato i piatti principali era arrivato il momento del dolce, ma dato che avremmo dovuto aspettare un pò prima di mangiarlo, decisi di andare fuori a fare una passeggiata.

Mentre camminavo, mi sentii prendere per un braccio e mi prese un colpo, poi mi voltai e mi ritrovai Alex dietro che mi salutava; io ricambiai il saluto e lo invitai a passeggiare con me.
Ci incamminammo per un sentiero circondato da stupendi fiori e nel frattempo chiacchierammo raccontandoci quanto ci era accaduto in questi anni.

Ad un certo punto arrivammo sotto un grande albero in fiore, Alex mi disse che mi voleva scopare subito perché appena mi aveva vista aveva sentito un desiderio di possedermi irresistibile’ Non feci in tempo a provare di sedermi che Alex mi prese per le braccia e spinse contro il tronco dell’albero; mi alzò la gonna e sfilò il perizoma in frettissima e slacciatosi i pantaloni in pochi secondi, mi prese in braccio e mi infilò il suo cazzo dentro tutto in un colpo’ il dolore dovuto all’entrata improvvisa del suo membro si tramutò subito in un piacere sconfinato, infatti mi dava spinte poderose come mi sono sempre piaciute e nel frattempo mi baciava i seni sodi e prosperosi.

Continuò cosi per 5 minuti, facendomi urlare come non mai.. stavo godendo smisuratamente e non avevo intenzione di smettere presto’ il nostro primo orgasmo arrivò nello stesso momento.
Mi girai e chinai davanti al suo cazzo e lo presi in bocca dato che era ancora bello duro; con la mia lingua calda roteavo sulla punta della sua cappella gonfia, scivolavo giu sull’asta e leccavo e mordicchiavo leggermente; andavo veloce e piano in modo da farlo arrivare a picchi di piacere fortissimo evitando che però venisse..

Alex stava impazzendo di piacere e dopo un bel lavoretto, mi chiese se poteva scoparmi il culo, io gli dissi che non aspettavo altro, cosi mi girai e mi appoggiai sul tronco dell’albero abbassandomi un pò in avanti col busto, allargai bene il sedere e cercai di rilassarmi il più possibile.

Prese il suo dito, me lo mise in bocca per farlo impregnare di saliva e poi lo infilò nel mio buchetto lubrificandolo bene dentro e fuori; dopo due minuti prese la sua cappella e la appoggiò al mio buchetto iniziando a spingere’
Mmm che bellissima sensazione.. affondò il suo cazzo nel mio culo con due spinte forti, si fermò un istante e aspettò che mi abituassi al suo cazzo, dopodiché iniziò a scoparmi con vigore.

Stavo provando sensazioni splendide anche perché il suo cazzo era davvero grosso e lui sapendolo usare bene sapeva come fare per farmi perdere la testa’
Dopo qualche minuto gli dissi che volevo sentirlo di nuovo davanti, che non ce la facevo piu ad aspettare e cosi mi prese, mi tirò verso se e alzandomi una gamba mi infilò stando in piedi il suo cazzo nella mia gattina bagnata..

Continuò cosi per alcuni minuti, poi ci sdraiammo a terra e iniziammo un magnifico 69.
Lui era abilissimo con la lingua, mi mordicchiava il clitoride e lo succhiava avidamente, poi introduceva ogni tanto le sue dita grandi portandomi all’estasi..
Io d’altro canto ero intenta a succhiargli il cazzo grosso e a leccarglielo tutto massaggiandogli nel frattempo i testicoli gonfi sottostanti.. dopo poco arrivò per entrambi il secondo magnifico orgasmo’

Io ripulii tutto con cura, e lui fece altrettanto; ci rivestimmo e ritornammo come se niente fosse stato, ma sorridendo, verso il ristorante’

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