LUISELLA
Luisella l’ho conosciuta in una chat
all’epoca aveva 48 anni e abitava non vicino alla mia citta’.
Sposata, una vita coniugale che lei stessa non esitava a definire,
piatta, senza emozioni, un tram tram
quotidiano che faceva trascorrere il tempo e lei si sentiva
sempre meno soddisfatta, aveva bisogno di
conoscere gente nuova, per questo aveva cominciato a
frequentare le chat in cerca di uomini che la gratificassero.
La cosa che piu’ desiderava era di sentirsi ancora donna,
desiderata, corteggiata, ed erano questi gli
argomenti che piu’ erano al centro delle nostre lunghe chiaccherate in chat.
Man, mano che passavano i giorni, nei nostri contatti,
lei si apriva sempre di piu’, era sensibile a
quanto le dicevo ” una donna anche se non piu’ giovanissima
non puo’ rinunciare a una delle cose
piu’ belle che la vita ci offre : il sesso”
Era questo un argomento che piu’ la colpiva ” hai ragione,
a me manca molto, ma ho paura di non essere
piu’ all’altezza” non aveva una bella immagine di se stessa,
non gli piaceva il suo corpo e poi la famiglia il
marito, paura di essere giudicata.
le proposi di farsi vedere in cam, ” non so mi vergogno un po..
e poi il tuo giudizio per me sarebbe importante”
Dopo alcuni giorni finalmente la convinsi, e quando fu sola in casa,
senza problemi di figli e marito, fece il contatto
con la cam… Mi apparve una donna piacente, una casalinga classica,
in viso non dimostrava i suoi anni, quando
gli chiesi di alzarsi un po’, il suo corpo non era poi cosi’ male,
portava una camicetta un po’ sbottonata davanti ad
intravedere un seno abbondante e all’apparenza ancora sodo
” guarda che dal poco che vedo, sei molto meglio
di quello che tu pensi di te stessa ” aveva inoltre un bel sorriso solare
e questo la rendeva nel suo insieme attraente.
Gli chiesi di farmi vedere il seno, un po’ titubante si sbottono’ la camicetta,
aveva due mammelle notevoli per volume,
un’aureola ampia, come piace a me, e due larghi capezzoli….
la cosa cominciava ad intrigarmi non poco.
La invitai ad accarezzarsi i capezzoli, a stringerli tra le dita…
” non ho mai fatto queste cose davanti ad un altro
mi imbarazza un po” ma con pazienza e persuasione da parte mia,
comincio’ a farlo, notai che all’inizio era
un po tesa ma con il passare dei minuti notavo che si lasciava andare ”
non so perche sto facendo questo, ma
sento che la situazione mi attrae” disse, intanto i suoi capezzoli
sotto il massaggio erano diventati turgidi e ben dritti.
Con il susseguirsi dei nostri contatti, la portai a farsi vedere sempre di piu’..
. era ormai evidente che gli piaceva,
un giorno su mia richiesta si tiro’ su la gonna e spostando lateralmente le
mutande mi mostro’ una bel cespuglio
folto che contornava una figa bella carnosa.
Ormai la diga era rotta… e Luisella mi confesso’ che non poteva piu’ rinunciare ai nostri contatti
” Mi fai sentire ancora
desiderabile e mi eccita il fatto che un uomo mi guardi con voglia
” naturalmente in queste apparizioni, gli mostrai anche
la mia eccitazione, e mentre lei si toccava gli mostravo come
mi faceva venire il cazzo duro… si dimostrava compiaciuta
di questo ed attratta.
La cosa ando’ avanti per circa un mese, Luisella non perdeva occasione
appena era sola in casa, per masturbarsi
regolarmente davanti alla cam, mi mostrava con le sue gambe ben larghe,
la sua figa pelosa
aperta e bagnata, le sue dita entravano ed uscivano con facilita’,
gli piaceva venire mentre gli facevo vedere il mio cazzo in tiro
e gli dicevo ” lo vorresti tutto dentro di te, ti faresti riempire ?
” accompagnava il suo godimento con un
” siiii lo vorrei ora, vorrei farmi scopare subito da te ”
Era ormai evidente che tutto questo non bastava piu’ ad entrambi,
sentivamo la necessita’ di incontraci,
di passare dal virtuale al reale, di goderci l’uno dell’altra,
cominciammo quindi a pensare al nostro incontro,
a come organizzarlo, visto le difficolta’ oggettive come la distanza
e i suoi impegni familiari, e poi lei spesso
diceva ” ho paura che poi non sara’ piu’ tutto come prima,
io sono rinata e non voglio piu’ rinunciare a tutto
questo”
Per un giorno di settembre riuscimmo a far combinare il tutto,
appuntamento alla stazione di una Verona,
non lontano dal suo paese, io arrivai in macchina lei in treno,
ci incontrammo, portava un vestito lungo aderente
a far risaltare le sue forme, scollato davanti, dal vivo la mia prima impressione
fu che era piu’ intrigante che
in cam, capelli tirati indietro con una coda.
Appena saliti in macchina la baciai subito, era quello che aspettava da tempo,
la sua lingua entro velocemente nella mia bocca, limonammo li’ in auto per qualche minuto,
mi stringeva e spingeva il suo seno contro di me….” finalmente ,
non vedevo l’ora” mi disse.
Non avevamo molto tempo a disposizione, una camera di un motel
fu la nostra alcova, attaccati come due ventose
ci spogliammo a vicenda, il suo corpo maturo era’ pero’ ancora ben tonico,
mi attaccai al suo seno, succhiando
e mordendogli delicatamente i capezzoli, lei era come un fiume in piena,
appena la toccai tra le gambe,
emise un sospiro profondo, le entrai dentro con le dita….
era bagnatissima, distesa sul letto la leccai a lungo,
è una cosa che mi riesce molto bene, passavo la mia lingua lungo tutta la sua fessura,
mi soffermavo sul clitoride,
mentre con le dita, la masturbavo…. venne dopo pochi minuti,
bagnandomi la bocca dei suoi umori…” non mi
ricordavo che era cosi’ bello, sei bravo”
La scopai per tutto il tempo, sentendo il suo piacere ogni volta che aumentavo il ritmo,
” continua cosi , non ti fermare
mi piace troppo” diceva mentre io affondavo il mio cazzo dentro di lei,
la visione di lei sotto di me con le gambe tenute
ben larghe dalle mie mani, mi eccittava a dismisura venni dentro di lei, in questo modo,
accolse il tutto spingendomi di piu’ contro di lei.
In quelle poche ore la scopai con foga, con poche interruzioni,
la presi alla pecorina con lei che spingeva il suo culo
contro di me per sentirmi meglio, mi disse poi che cosi’ si sentiva veramente
femmina scopata dal suo maschio,
” ed è proprio questo di cui ho bisogno” femmina scopata….
Questa donna non bellissima, ma con una voglia di vivere ancora il sesso,
con trasporto, passione e carnalita’
mi eccitava molto, la sua voglia di godere di farsi prendere, rinvigoriva il mio sesso.
Io e Luisella ci siamo frequentati per circa un anno,
vedendoci con cadenza mensile, non ci siamo risparmiati
niente dentro e fuori dal letto, abbiamo goduto dei nostri corpi,
dai nostri incontri mi diceva sempre che ne usciva
stravolta, ma sentondosi una donna finalmente soddisfatta.
emotion5@tiscali.it
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?