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Racconti Erotici Etero

lussuria vaginale di una vergine

By 30 Maggio 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

ho veramente perso la testa per giada quella splendida fanciulla che frequenta le superiori . mia figlia la segue da un po’ di anni perché a scuola è un po’ in difficoltà . ha alle spalle una famiglia che non la segue e mia figlia le si è affezionata . a volte , se si attarda per studiare , cena con noi . è molto aggraziata , ha un bel corpo ben proporzionato’molto volgarmente direi che è una gran bella fighetta e mi piace da morire . in gioventù un mio amico partecipava ai rally da dilettante ed io lo seguivo come navigatore’meccanico ..ed altro .. è un mondo di gente con il pelo sullo stomaco’. e negli alberghi ci sono tante belle fighe in cerca di ‘ emozioni forti ‘. a quei tempi il nostro motto era ‘ ogni lasciata è persa ‘ in soggiorno ho un maxiposter che mi ritrae al volante di una macchina da rally e giada ha voluto sapere cosa facevo ‘ quando cena con noi si siede accanto a me , le parlo delle scorribande e della mia giovinezza scapestrata e avventurosa . desidero giada . è una creatura incantevole con un corpo da urlo’. oggi me la trovo davanti a casa . le dico che mia figlia tornerà tardi . le chiedo cosa deve fare ‘ ho dei compiti da fare ‘ ‘.abbassa gli occhi ‘ avevo voglia di stare un po’ sola con te . potresti raccontarmi le tue avventure di rallysta? ‘ a casa non c’è nessuno e la faccio accomodare . i piloti sono notoriamente degli sciupafemmine e lei pensava che.. indossa una gonnellina con uno spacco che lascia intravedere lo slippino candido’. ammira la maxifoto le vado alle spalle e le stringo i seni . mi appoggio’le do un bacio sul collo , ho il cazzo duro e glielo faccio sentire tra le chiappe . mi sta parlando con voce suadente è una mia impressione o quella giovane fighetta impertinente vuole altro . indietreggia col culo e sente il mio bastone duro . si gira , si passa la lingua sulle labbra .per divagare le dico ‘ ho una vettura coupè , se vuoi ti faccio fare un giro su un percorso da rally dove ci allenavamo ‘ mi mette le braccia al collo e mi fa sentire la consistenza dei seni’allungo la lingua e mi offre la sua . mentre ci baciamo , con un dito le accarezzo la figa ‘ andiamo vedrai com’è emozionante ‘ è un percorso che si snoda tra le colline piacentine . vado a velocità normale ma quando inizia la salita , indossiamo il casco . la cintura di sicurezza passa tra le tette belle e voluminose’gliene bacio una ‘.s’irrigidisce e apre le gambe . .se non parto va a finire che me la chiavo subito . ogni curva è uno stridere di gomme , la sbircio mi sembra eccitata ‘ ti piace giada o hai paura ‘ ‘ ‘ che emozione gigi , è bellissimo dal vero è tutta un’altra cosa ‘ non sono più abituato a simili sforzi e quando so che sto per raggiungere il culmine della salita , rallento e mi fermo in uno spiazzo in prossimità di un boschetto . ci togliamo il casco , il viso di giada è eccitato ci guardiamo in viso ‘ ti è piaciuto o hai avuto paura ‘ mi bacia con passione a lingua in bocca , cerca il cazzo ed io la figa . come gliela sfioro apre le gambe ‘e ‘ gigi fammi godere ‘
la bacio a lingua in bocca apre le cosce , appoggio una mano sul suo pancino liscio ..non sono di sasso ed è un po’ che mi stuzzica .infilo il dito medio nello slip e scendo finchè trovo l’inizio della figa . gliela sfioro tutta dall’alto in basso . è calda e bagnata . al primo lieve tocco si contrae , chiude gli occhi , si lecca le labbra ‘ gigi ti prego continua , ti desidero , mi piaci i miei amici me la maltrattano , ma tu sei delicato” socchiude gli occhi allarga le gambe’.non posso e non voglio andare oltre ma ‘la passione ha il sopravvento. Usciamo dalla macchina e la chiudo a chiave . c’inoltriamo tra gli alberi . quando siamo ben nascosti lascio cadere calzoni e slip . il mio membro è nella sua massima erezione , le prendo una mano e glielo faccio toccare ‘respira ansimando , le sue dita lo sfiorano , sente le vene turgide e si gusta le sue pulsazioni . ‘ ti piace lo senti com’è pulsante ‘ toglie gonnelina , slip e reggiseno . la sua manina stringe la cappella dolcemente e s’inginocchia. allunga la lingua timorosa e tocca la cappella poi la ritrae quasi spaventata’questa sua timidezza ed inesperienza mi procura un’erezione ancora più violenta’se fosse possibile’ . la sollevo e la stringo , i nostri corpi si gustano . le metto un dito nella vagina e lo muovo piano senza penetrarla molto’le sussurro in un orecchio come le donne esperte muovono l’addome per farsi penetrare il dito fino in fondo e godere’con un movimento deciso si schiaccia contro il mio addome . tra i nostri corpi non passa neanche l’aria ‘ci muoviamo insieme il suo viso è disteso e felice .. mi fermo con il cazzo piantato nel suo corpo e ci baciamo , le palpo il culo , le succhio i capezzoli il suo corpo è tutto un fremito ‘ ti faccio male giada ‘ per tutta risposta se lo sfila s’inginocchia , mi lecca la cappella con brevi e incerti colpi di lingua ,mi sembra di sognare ‘ gigi fammi provare se riesco a prenderlo in bocca ‘ apre le labbra e comincia a farlo entrare , le dico di muovere la testa avanti e indietro . si muove abbastanza bene . mi sbaglierò ma qualche pompino l’ha già fatto . le dico di respirare bene ed accelera le succhiate , sento i coglioni pronti a spruzzare lo sperma . il suo pompino è troppo bello per interromperlo . il mio sperma le riempie la bocca , gli schizzi la colgono impreparata , tenta di deglutirla’ma quasi si soffoca . se lo sfila dalla bocca e sputa per terra . mi chiede scusa l’accarezzo dolcemente , le dico che per essere la prima volta è stata molto brava . sono super eccitato la prendo in braccio e la stendo sulla coperta .. La sua fighettina rosea è palpitante , la bacio , alza l’addome , le tengo aperte le labbra morbidissime e la bacio , la lecco , la gusto . infilo la punta della lingua e mi gusto i suoi umori vaginali’la mia esperienza la fa godere con brevi fremiti , respira sempre più affannata , non controllo più la mia lingua che entra fin dove riesce’cerco e trovo il clito piccolo teso , fremente . so bene come far godere una figa con la sola lingua . la sento gemere di piacere , la figa mi spruzza piccole gocce di piacere che mi deliziano , le sue cosce mi stringono il viso , i gridolini diventano sommessi ‘mi sembra di averla fatta godere anche troppo e sfilo la lingua . continuo a baciarle la vagina , è ancora pulsate ed eccitata . aspetto con pazienza che il suo corpo si acquieti . mi guardo in giro , non sono tranquillo non vorrei brutte sorprese .’ giada ascolta non mi piace stare qui se vuoi ti porto in un luogo sicuro ‘ mi guarda con il broncio ‘ non ti sono piaciuta? ‘ – ‘ mi sei piaciuta anche troppo ma su un letto sarò più tranquillo soprattutto per te ‘ si stringe a me con forza , prende in mano il cazzo e lo scappella ‘ me lo dai ancora vero ? ‘ faccio la discesa al limite delle mie possibilità ogni curva è un fischiare di gomme’entriamo nella mia alcova . si guarda in giro e poi si butta tra le mie braccia , la bacio sulla bocca ‘ qui siamo al sicuro ‘ le dico di chiamare a casa per giustificare il ritardo . mi spoglio , lo fa anche lei , le tendo le braccia e mi salta addosso , la sollevo ci baciamo la depongo sul letto . ‘ sei bella come un angelo ‘ afferra il cazzo . sorride me lo tira e con un filo di voce ‘ ti prego non fermarti quello che fai à bellissimo ‘ sono indeciso sul da farsi , ma mi prende la mano e se l’appoggia sulla fighettina morbida , fremente’mi ferma scende tra la mie gambe , mi bacia il membro con bacetti soavi’mentre lo scappella lentamente me lo bacia e lo fa entrare nella bocca . chiude gli occhi lecca con soavi tocchi la cappella che sussulta , mi guarda e ride felice ‘ lo voglio dentro tutto , voglio gustarlo , voglio dentro il tuo succo ‘ ma mi sembra troppo presto per farle fare un altro pompino . ci mettiamo in ginocchio , ci baciamo , lo prende in mano e lo strizza ‘ giada sai cos’è il 6 9 ? ‘ arrossisce vistosamente e con il capo fa segno di sì .
‘ mi piacerebbe farlo con te , ma solo se lo desideri ‘ ‘ ‘ gigi con te vorrei provare tutto sei troppo dolce e delicato ‘ mi stendo , mi viene a cavallo offrendomi la vagina da baciare . la bacio le faccio scorrere su e giù la lingua senza spostare la figa si gira e s’inginocchia ‘che spettacolo la sua fighetta fremente e pulsante davanti alla mia bocca . abbassa il capo e la sua linguetta mi delizia il cazzo’i suoi movimenti fanno spalancare la figa , rosea , fresca come un frutto da cogliere’ alzo gli occhi , vedo il foro anale pulsare seguendo i movimenti del suo corpo . lo sfioro con la lingua , stringe le labbra attorno al cazzo e sussurra ‘ sìììì gigi la tua lingua è deliziosa sto sognando ahhh che sensazione magicaaa , continuaaa . ohhh gigi mio sei delizioso ‘ poi riprende a spompinarmi e le bacio , le lecco il foro anale . dimena il cuol sulle mie labbra ma sento il cazzo pronto per sborrare ‘ giada tesoro non ce la faccio più a trattenere la sborra , spostalo , spostalooo ‘ serra le labbra intorno alla cappella e accoglie il mio caldo liquido vizioso ‘lentamente si alza , si mette su di me inginocchio , apre la bocca piena di borra e l’ingoia ‘ che bello gigi sei tutto nel mio corpo ‘ si stende su di me e mi bacia , mi accarezza’le ore sono volate . le dico che è tardi e devo riportarla a casa ‘ se vuoi ci facciamo la doccia così ti togli di dosso la puzza del maschio ‘ sorride , è felice e sotto la doccia mi bacia mi scappella il cazzo . la lavo come una bimba . poi la prendo in braccio , la depongo sul letto . l’asciugo le infilo slip e reggiseno ( freschi di bucato’) e la porto a casa mia . mia figlia l’attendeva preoccupata , le dico dell’emozione del rally .
giada mi ringrazia ‘ della bella corsa in salita ‘ mia figlia l’accompagna a casa .
quando ritorna , mi dice che giada le ha raccontato minuziosamente la corsa i salita e mi ringrazia .’ é una ragazza così ingenua che con poco si diverte ”..
sono a letto e rivivo quel pomeriggio sensuale . il cazzo s’inalbera ,cerco di controllarlo ..ma sborra come farebbe con un ragazzino imbranato . per fortuna le mutande assolvono al loro compito . vado in bagno , mi lavo e butto via le mutande zuppe di aborra’

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