Mi chiamo Daniela e ho 70 anni, mio marito è morto 2 anni fa, ho tre figli e vi voglio raccontare la mia storia.
Ci siamo sposati giovani, lui 32 anni e io 28, Marco mio marito era geometra e seguiva i cantieri edili di una grande impresa, normalmente stava fuori casa per tutta settimana, a volte anche due, a volte se il lavoro era all’estero anche un mese.
Io non lavoravo e siccome suo padre che aveva 56 anni era restato vedovo qualche anno prima noi eravamo andati a vivere con lui, la casa era grande, in campagna, una vecchia casa rurale che era stata ristrutturata.
Con mio suocero avevo un buon rapporto era ancora un uomo in forze e aveva un carattere allegro e con lui mi sentivo a mio agio.
Eravamo sposati da circa due anni e non avevamo figli, io ho sempre desiderato avere tanti figli, avere una casa piena di risa e bambini.
Quando eravamo soli in casa vedevo che mio suocero mi guardava con occhi strani quando mi mettevo la minigonna o degli short molto corti, avevo un bel corpo e mi piaceva che gli uomini mi guardassero.
Era successo che un paio di volte uscendo nuda dalla doccia per andare in camera mia ci eravamo incrociati e avevo notato l’effetto che gli avevo fatto, e devo dire che vedere il suo sguardo pieno di voglia e il rigonfiamento dei nei suoi pantaloni mi aveva eccitato non poco.
Poi successe che una notte durante un forte temporale mi fossi svegliata per colpa di un tuono molto forte, c’era un forte vento e sembrava che il tetto e le finestre volessero volare via, mi era venuta un po di paura a dormire da sola e allora mi sono alzata e sono andata in camera di mio suocero, mi sono accostata al letto e l’ho chiamato chiedendogli se potevo dormire con lui perché avevo paura, lui mi ha guardata e poi si è scostato per farmi posto, io indossavo solo una maglietta di mio marito molto lunga, mi sono sdraiata sul fianco dando la schiena a Giorgio mio suocero, dopo un momento lui mi ha abbracciata per farmi sentire al sicuro e ho sentito anche il suo cazzo duro che premeva contro il mio culo, era completamente nudo
‘Giorgio che ti succede?’
lui per tutta risposta mi ha stretto ancora di più e ha iniziato a toccarmi il seno, sentivo che sfregava il cazzo contro il culo
‘Giorgio che ti prende? Ti sembra il caso? Cosa vuoi fare?’
con una mano è sceso tra le mie gambe e ha iniziato a masturbarmi
‘voglio scoparti….è tanto tempo che voglio farlo…sei bellissima e ti desidero’
‘sono la moglie di tuo figlio non ci pensi?’
‘resterà tutto in famiglia, e poi sei cosi bagnata che non puoi dirmi che non hai voglia’
era vero le sue carezze mi piacevano e la situazione mi eccitava ero un lago tra le gambe.
Mi sono girata sulla schiena e lui sdraiato accanto a me mi ha tolto la maglietta, poi ha iniziato a baciarmi i seni a succhiarmi i capezzoli e intanto mi sfregava il clitoride, in poco tempo eravamo attorcigliati insieme, le nostre lingue si intrecciavano le nostre mani esploravano il corpo dell’altro, lentamente è sceso tra le mie gambe e ha iniziato a leccarmi la fica, era bravissimo leccava e succhiava e in poco tempo mi ha fatto godere, gli ho bagnato il viso con i miei umori e lui li ha bevuti tutti, poi se sdraiato e io ho iniziato a succhiargli il cazzo, aveva il cazzo più grosso di quello di suo figlio, grande e duro era bellissimo, quando è stato bello duro mi ha fatto stendere e mi è venuto sopra, mi ha penetrata con un colpo solo, l’ho sentito entrare dentro di me e l’ho accolto con un sospiro, ha iniziato a scoparmi andando avanti e indietro sempre più forte e sempre più a fondo, aveva un bel cazzo e lo sapeva usare molto bene, stavo godendo ancora e sentivo che anche lui stava per arrivare.
‘non venirmi dentro non sono protetta’
‘meglio, ti voglio riempire, voglio metterti incinta, è ora che in questa casa ci siano dei bambini’
‘Giorgio non farlo….sono la moglie di tuo figlio…. vuoi veramente fargli questo?’
‘ certo che lo voglio, voglio fecondarti e sarà solo la prima volta credimi’
‘no ti prego non farlo’
ma stavo godendo e non volevo che smettesse di scoparmi, lui l’ha capito e mi ha preso le gambe e se le è portate sulle spalle, ha iniziato a montarmi con una voga incredibile, sentivo il suo cazzo che colpiva la cervice ad ogni colpo, sempre più forte, fino a quando con un grugnito si è svuotato dentro di me, mi ha riempito la figa di una quantità incredibile di sborra.
‘resta ferma cosi per un momento in modo che lo sperma ti entri tutto nell’utero’
mi ha tenuto con le gambe sulle spalle per un momento, voleva essere sicuro di ingravidarmi.
‘ti rendi conto che se resto incinta nessuno dovrà sapere che sei tu il padre?’
‘certo che lo so, da stasera dormirò nel tuo letto fino al ritorno di Marco, abbiamo circa 10 giorni, ti riempirò tutte le notti e spero di riuscire a ingravidarti’
‘lo spero anche io Giorgio, anche se mi sento un po in colpa verso tuo figlio’
restammo abbracciati a coccolarci prima di addormentarci felici e appagati.
Da quella notte dormivamo nel mio letto matrimoniale e facevamo l’amore tutte le notti e molte volte anche di giorno, ogni volta mi riempiva la figa di sborra, la mattina del giorno d’arrivo di Marco ho comprato un test di gravidanza, è risultato positivo, ho chiamato Giorgio e gli ho dato la notizia, ci siamo abbracciati e baciati eravamo felici e abbiamo fatto l’amore, la sera sarebbe tornato mio marito e per tre giorni non avremmo potuto più farlo.
Nei giorni che Marco è stato a casa mi ha scopato due volte, gli ho detto di venirmi dentro che volevo un figlio, ma fare l’amore con lui non mi soddisfa più, non riesco a godere e poi quando si è addormentato e inizia a russare mi finisco da sola con la mano, lo amo sempre ma con suo padre è diverso, è più intenso e carnale. quando mio marito è ripartito suo padre ha ricominciato a venire nel mio letto e a scoparmi tutte le notti.
è stato lui ha sverginarmi il culo, e devo dire che se anche avevo un po di timore la prima volta ho scoperto che è bellissimo e che godo molto anche con i rapporti anali.
Poi è nato Luigi il nostro primo figlio, mio marito quando gli ho dato la notizia che ero incinta era molto contento, ha chiamato subito suo padre per dirglielo convinto che non lo sapesse e Giorgio è stato al gioco.
Dopo la nascita c’è stato un periodo di calma tra me e Giorgio, però lui si è dimostrato un padre molto buono e un compagno meraviglioso aiutandomi e standomi vicino, mi stavo veramente innamorando di mio suocero.
Poi dopo circa quattro o cinque mesi abbiamo ricominciato a dormire insieme e a scopare come ricci, non era mai sazio e molte volte mi scopava piegata a 90 sul tavolo della cucina.
è stato un bellissimo periodo e siccome non volevo altre gravidanze per il momento avevo iniziato a prendere la pillola.
Poi un giorno è arrivato suo fratello Martino a trovarlo, era più giovane di Giorgio e non era sposato.
Pensavo che siccome c’era lui in casa non sarebbe venuto nel mio letto a dormire ma invece non si è fatto nessun problema.
La prima sera che l’ho visto arrivare gli ho chiesto se era matto,
‘cosa ci fai qui? Tuo fratello potrebbe sentirci….e poi che cosa gli diciamo? Che ti scopi la moglie di tuo figlio?’
‘non ti preoccupare di Martino, lui sa tutto…gli ho raccontato ogni cosa quando sei restata incinta e sa che Luigi è figlio mio’
cazzo….non avevo parole….mi sono incazzata
‘ma sei scemo o cosa?…nessuno doveva sapere di noi…e tu sei andato a raccontare addirittura che sei il padre di mio figlio….se lo viene a sapere Marco ne esce un casino pazzesco’
‘ ti ho detto di non preoccuparti….mio fratello non dirà niente a nessuno’
si è sdraiato accanto a me e ha iniziato ad accarezzarmi
‘stasera ti scordi di scopare sono troppo arrabbiata….non dovevi farlo’
‘dai non tenermi il broncio….vieni qui che ho voglia di te…voglio mangiarti tutta la fica e scoparti fino a farti urlare’
mentre parlava aveva infilato la mano sotto la maglietta che usavo come pigiama e siccome non avevo le mutandine aveva iniziato a masturbarmi, ero ancora arrabbiata ma lui sapeva come farmi godere e dopo un po era con la testa tra le mie cosce e mi leccava e succhiava il clitoride e io non riuscivo a trattenermi dall’incitarlo e dal gridare il mio godimento, sicuramente Martino ci sentiva e devo dire che questa cosa iniziava a eccitarmi ancora di più.
Abbiamo a fare un 69 con lui sotto e io sopra, il suo cazzo duro e grosso era magnifico da leccare e succhiare, sentirlo fino in gola.
Poi ho iniziato a cavalcarlo a smorza candela dandogli le spalle, lui mi ha preso le tette con le mani e mi pizzicava i capezzoli, mentre mi impalavo su di lui ho visto un movimento dietro la porta socchiusa, Martino ci stava guardando con il cazzo in mano e sicuramente Giorgio aveva lasciato la porta mezza aperta proprio per questo, quel porco voleva che suo fratello mi guardasse mentre lui mi scopava.
Devo essere sincera sapere di essere osservata mentre venivo chiavata mi eccitava molto, ho iniziato a sfregarmi il clitoride e dopo poco ho avuto un orgasmo fortissimo bagnando completamente il cazzo di mio suocero, lui ha risposto riempiendomi la fica di sborra calda.
Ci siamo sdraiati e abbracciati, mi ha infilato la lingua in bocca e ho risposto al suo bacio con passione.
‘lo sai che tuo fratello ci stava spiando vero? Hai lasciato la porta aperta di proposito?’
‘certo…mi ha detto che gli sarebbe piaciuto vederti mentre ti scopavo e godevi…ti ha dato fastidio?’
‘no….se devo essere sincera mi ha eccitato molto….pensare che vedeva il tuo cazzo mentre mi entrava nella fica mi piaceva….mi stai trasformando in una porca come te’
ridemmo e continuammo a baciarci, era molto dolce e bello quello che c’era tra di noi
‘sai a Martino non dispiacerebbe scoparti’
‘cosa stai dicendo? che vorresti che scopassi con tuo fratello? ‘
‘sai pensavo che sarebbe eccitante fare una cosa tutti insieme…sempre che vada anche a te…non devi sentirti obbligata’
‘sai che sei stronzo…tu e tuo fratello parlate di scoparmi insieme…siete dei porci….buonanotte’
mi sono girata e mi sono messa a dormire, ma il discorso continuava a girarmi in testa e mi sono trovata a pensare che poteva essere anche una cosa divertente, sicuramente imbarazzante all’inizio ma avere due cazzi insieme poteva avere dei risvolti molto interessanti.
La mattina presto mi svegliai per allattare Luigi e dopo averlo cullato e rimesso a dormire mi rinfilai nel letto dove mio suocero dormiva ancora.
Quando mi svegliai più tardi lui si era già alzato, sono andata in bagno a fare pipi e una doccia veloce, poi con indosso solo una maglietta che arrivava sotto il culo sono andata in cucina.
Giorgio e Martino erano seduti al tavolo a bere il caffè, quando sono entrata quest’ultimo mi ha spogliata con gli occhi, anche se non c’era molto da spogliare
‘Daniela sei bellissima, non pensavo di poterti ammirare cosi svestita’
presi una tazza di caffè e mi misi davanti a lui, io in piedi e lui seduto girato dalla mia parte
‘mi sembra che tutto quello che c’era da vedere lo hai visto stanotte….o sbaglio?’
‘è vero…ho visto molto bene stanotte….ma mi piacerebbe anche gustare e toccare’
lo guardai negli occhi e lui mi sorrideva, mi avvicinai e allargando le gambe le misi ai lati delle sue, la maglietta risalì leggermente facendo intravedere la fica, Martino aveva la mia fica a livello del viso,Giorgio ci guardava seduto all’altro lato del tavolo, quel porco era eccitato e sicuramente aveva il cazzo duro
‘così la vedi meglio e puoi anche sentirne l’odore’
sentii le sue mani che mi prendevano il culo e mi tiravano verso di lui, feci un passo avanti, con una mano inizio a palparmi l’interno coscia e poi la fica
‘non solo odorarla…la voglio gustare e sentire il tuo sapore…togliti la maglietta e fammi vedere le tette piene di latte’
ho fatto come diceva e ora ero nuda davanti a lui, inizio a baciarmi la pancia e poi si abbassò e cominciò a leccarmi la fica, alternava le laccate di fica a succhiate di clitoride, sentivo le sue dita che mi penetravano la fica e il culo da dietro, cazzo se era bravo, mi ritrovai le mani di Giorgio sulle tette, mi palpava forte e poi inizio a succhiarmi un capezzolo, presto cominciò a uscire il latte che lui beveva sempre con gusto mentre dall’altro capezzolo gocciolava sul seno, le dita di suo fratello erano diventate tre nella fica e associate alle leccate sul clitoride mi portarono presto a godere, gli bagnai tutta la mano.
Erano le otto di un giovedì mattina e avevo già goduto mentre due uomini mi palpavano e masturbavano, che porca che ero diventata, ma venerdì sera sarebbe tornato mio marito e volevo approfittare del tempo rimasto per farmi scopare da tutti e due.
Andammo in camera e mi scoparono e incularono per quasi un ora, per la prima volta ho provato la doppia penetrazione ed è stato fantastico, mi sono sentita piena come mai, mi sembrava che mi spaccassero in due ma ho goduto tantissimo.
Abbiamo passato il tempo a disposizione a scopare, non ci siamo mai rivestiti fino al giorno dopo, ogni tanto dovevamo smettere perché dovevo prendermi cura di mio figlio, ma appena sistemato avevo sempre il cazzo di uno o dell’altro in uno dei miei buchi.
Il venerdì pomeriggio Martino è partito e noi abbiamo sistemato casa, arieggiato le stanze per fare uscire l’odore di sesso che c’era e ho cambiato le lenzuola che ormai erano piene di sborra e dei miei umori, in quel giorno e mezzo ho goduto come una vacca.
La sera quando è tornato Marco era tutto in ordine e la cena era quasi pronta, gli sono andata incontro e l’ho abbracciato e baciato, mi sentivo un po in colpa per continuare a tradirlo con suo padre ma ormai non potevo più farne a meno, Giorgio mi faceva provare emozioni che con suo figlio non avevo mai provato, io ero una troia mio marito un cornuto e suo padre un porco oltre che il padre di mio figlio, eravamo proprio una bella famiglia.
da quel giorno sono passati circa quattro mesi, le cose continuano normalmente, mio marito parte per il lavoro e io e suo padre iniziamo a scopare come ricci, io troia e lui porco, mio marito torna e io sono una brava mogliettina.
Luigi cresceva ormai aveva quasi un anno e lo amavo come solo una madre può fare, forse anche perché era figlio dell’uomo che amavo.
Una sera dopo avermi chiavata Giorgio era sdraiato accanto con gli occhi chiusi, mi girai verso di lui e gli dissi
‘amore ho pensato che sarebbe bello dare a Luigi un fratellino o una sorellina….che ne pensi?’
si girò verso di me e sorridendomi mi attirò a se
‘lo penso anche io….e si può iniziare subito’
ridemmo come due adolescenti, lo baciai
‘prima devo smettere la pillola…..tra due o tre mesi Marco dovrebbe iniziare un cantiere in Sardegna e non penso che torni tutte le settimane….voglio essere sicura che sia tu il padre e quindi meglio aspettare il momento giusto’
lui mi abbracciò e mi attirò a se, mi fece alzare una gamba e scavalcarlo e poi mi impalò sul suo cazzo duro, Dio quanto amavo sentirlo entrare dentro di me, duro e grosso che mi apriva la fica e mi riempiva tutta
‘aspetteremo il momento giusto ma per non perdere l’abitudine ora scopati e fammi godere…. bella la mia nuora puttanella’
lo cavalcai e godemmo tutti e due prima di addormentarci stretti l’uno all’altra.
Passarono i mesi e mio marito un sabato mi disse che tra due settimane sarebbe partito per la Sardegna e siccome era un viaggio lungo sarebbe stato via tre settimane per poi tornare e restare a casa una settimana e cosi per tutta la durata del cantiere.
Iniziai a calcolare i tempi, questo fine settimana mi poteva anche scopare che ero protetta ma il fine settimana dopo no, mi dovevano venire le mie cose, che arrivarono il mercoledì, e avrei smesso di prendere la pillola.
Quando tornò il venerdì avevo ancora delle perdite e quindi gli dissi che ero indisposta e non mi concessi a lui per tutto il fine settimana.
Appena partito però suo padre non perse tempo e venne subito la mattina stessa a scoparmi e riempirmi di sperma la pancia, sapevo che i primi giorni non sarei rimasta incinta ma avevamo tre settimane tutte per noi e quindi le probabilità erano alte facendolo tutti i giorni una o due volte.
Per tre settimane al mese eravamo marito e moglie e lui soddisfaceva tutte le mie voglie, la quarta settimana ero la moglie di suo figlio e una settimana senza il suo cazzo mi sembrava lunghissima.
Prima del rientro di Marco feci il test di gravidanza e con la felicità nel cuore dissi a Giorgio che sarebbe diventato padre una seconda volta.
Quando rientrò mio marito come la prima volta mi feci scopare e riempire da lui con la scusa che volevo un altro figlio, tanto la pagnotta era già stata infornata da suo padre.
Passarono nove mesi felici e poi partorii una femmina che chiamammo Eleonora, Marco era felicissimo e prese 2 settimane di ferie per starmi accanto, io e Giorgio un po meno felici visto che non potevamo stare insieme, ma ogni piccolo momento era buono per stringerci e baciarci, la notte sentivo la sua mancanza nel letto, le sue braccia che mi stringevano e il suo corpo accanto al mio.
Finite le ferie le cose tornarono alla normalità, se cosi si può dire, ormai per me la normalità era dormire con mio suocero e fare l’amore con lui, quando ero con Marco mi sembrava di tradire l’uomo che amavo.
Passò circa un anno e mezzo e poi mi crollo il mondo addosso, Giorgio una sabato pomeriggio mentre era nell’orto con Marco ebbe un infarto, chiamammo subito l’ambulanza ma non ci fu niente da fare, arrivò in ospedale che era già morto.
Ero distrutta e non riuscivo a riprendermi, in quei giorni Martino mi stette vicino, era l’unico a sapere cosa era per me Giorgio, non era solo mio suocero, ma anche il mio amore e il padre dei miei figli.
Nonostante tutto cercai di essere forte e stare vicino a mio marito, era morto suo padre non dovevo dimenticarlo, anche lui soffriva molto.
Martino si fermo qualche giorno a casa con noi per aiutarci con le pratiche per il funerale e per starci vicino.
Marco prese un paio di settimane di ferie per non lasciarmi sola.
E piano piano la vita riprese, anche se ogni volta che pensavo a Giorgio scoppiavo in lacrime e tutti i giorni andavo al cimitero a parlare con lui.
Marco riprese a lavorare e io rimasi sola con i due bambini che mi riempivano le giornate e il cuore e mi ricordavano il loro papà, li amavo ancora di più perché erano un dono che mi aveva lasciato Giorgio.
Passavo le notti a masturbarmi e infilarmi in fica un grosso cazzo di gomma che avevo comprato in un negozio in un paese vicino, quanto mi mancava un vero cazzo da succhiare e sentire mentre mi chiavava davanti e dietro.
Avevo anche pensato di farmi un amante, ma mi sembrava di tradire la memoria di Giorgio.
Intanto erano passati circa due anni, Eleonora aveva quasi 4 anni e Luigi quasi 6.
Marco doveva partire per un grosso cantiere in sud America e sarebbe stato via minimo un mese, non volendo lasciarmi sola chiamò Martino e gli chiese se poteva trasferirsi da noi mentre lui non c’era, Martino accettò volentieri e quando arrivò Marco mi mise al corrente della decisione.
‘Daniela ho chiesto a Martino di trasferirsi qui per aiutarti e farti compagnia, si prenderà cura di te come faceva papà’
per poco non gli ho riso in faccia, se si prende cura di me come faceva Giorgio allora mi scoperà tutti i giorni, Marco non sapeva che avevo già scopato con Martino e non immaginava cosa poteva accadere a farci dormire sotto lo stesso tetto.
Anche Martino probabilmente pensava la stessa cosa perché ho notato un leggero sorriso.
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…
sarebbe bello se Gianna continuasse a rimanere incinta di suo nonno portando alla luce una bella e numerosa famiglia. Come…
Sono d'accordo. Ninfadora ha potenzialità enormi. Prossimamente vedrò di dedicarle un altro racconto.
ci sono altri episodi ?