Di rosso vestita
Silenziosa ti avvicini
Sfiori le mie labbra
Calda del tuo corpo nudo mi copri
è Natale mi sussurri
Tanti auguri Sinuose le tue curve si impossessano, velate appena dai tuoi leggins, del mio sguardo
Non mi vedo
Chinata come sei
Non vedo il mio sguardo su di te
Non vedi le mie labbra quasi sfiorare il tuo piede teso
Voglia si impossessa di me
Voglia di posare la mia bocca su di te
Sui tuoi piedi
Sulle tue cosce
Tra i tuoi glutei
Sui tuoi fianchi
è un attimo e vola via
Ma dentro me quella voglia ancora c’è Brucia
Brucia la tua figa di voglia
Voglia di sentire il mio cazzo entrare
Voglia di godere del mio palo che ti spacca
Cavalchi
Cavalchi come una ossessa
Cavalchi tenendoti ed urlando
E godi
Godi ansimando
Ma sai che io non ho finito
Mi succhi
Mi lecchi
Ti pieghi
Apri il tuo culo
Mi guardi
Mi dici “sfondami, ti prego sfondami, riempimi il culo”
Un colpo secco e ti sento urlare
E di nuovo esplodi “Sei un porco” mi disse guardandomi impotente
Troia vogliosa, femmina infoiata,
Si strusciava smaniosa sulla mano che avevo infilato tra le cosce
Con le mani si reggeva alla sbarra
E smaniosa strisciava la sua figa colandomi di umori caldi
Si vedeva che non desiderava altro
Altro che un cazzo, grosso, prepotente
Nella sua figa aperta
“Si sono un porco” risposi
Impalandola da dietro supina
Mentre gemeva in preda al delirio del piacere Adoro vedere il tuo sguardo perso
I tuoi occhi semichiusi
La bocca semiaperta
Il respiro affannato
Sentire i gemiti e le parole soffocate
Mentre entro a fondo nel tuo ventre
Come un pistone nel suo cilindro
Fino a riempirti tutta
Gentile, ma dietro il racconto ci sono esperienze reali - sempre - con donne e maschi
anche le ascelle sono zone erogene
Racconto veramente eccitante! Ti prego, continua.
Grazie Anolinda per la segnalazione, a quale parte del racconto ti riferisci
Continua daiii eccitantissimo