Io, l’allegra monella

Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)

-Quando e come &egrave nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?

E’ nato dal titolo del mio vecchio blog, dove pubblicavo i peccati e i segreti di coloro che lo visitavano e volevano togliersi il sassolino dalla scarpa.
Anche se ora ho cambiato blog, non cambierei mai questo nick’.

-Descriviti!
(&egrave possibile mentire ma solo un po’)
Sono una ragazza con i capelli ricci, castano chiaro, che mi arrivano alle spalle, ho gli occhi chiari (verde acqua) e le labbra carnose. Sono alta 1,70 m e peso 63 kg (taglia 44 ), di seno ho una terza abbondante, una corporatura normale insomma.

-Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’&egrave nato?
Il mio primo racconto erotico &egrave ‘I rischi degli SMS” Un giorno ero al computer, particolarmente inquieta e mi sono messa a scrivere’ senza rendermene conto &egrave nata la storia di una ragazza pudica e santarellina, con la vita già scritta, che &egrave scossa da un bell’imprevisto e forse le fa cambiare strada. Quando avrò più tempo mi piacerebbe scriverci un seguito visto che &egrave rimasto molto in sospeso.

-Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
‘La vita interiore’ di Alberto Moravia e vari romanzi di Bukowski (un mito!)

-Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Sono affascinata dalla letteratura latino-americana (Gabriel Garcia Marquez e Isabel Allende) e da quella inglese dell”800 (Charlotte Bronte, Emily Bronte, Jane Austen)’ le storie d’amore tormentate e impossibili mi attirano in modo particolare, arrivano a farmi commuovere alle lacrime, smuovono il mio lato impulsivo.
Non disdegno comunque letture a stampo politico.

-Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
Quando ero ragazzina mi piaceva scrivere racconti d’amore’ adesso sono molto più cinica. A parte le storie erotiche, scrivo spesso di politica, con particolare riguardo ai problemi del lavoro.

-Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
E’ abbastanza chiaro’ la pornografia &egrave il sesso così come appare, senza fronzoli, silenzioso, un po’ rozzo e animale, a volte antiestetico. L’erotismo &egrave la dimostrazione di tutta la bellezza e l’umanità del sesso. Da questo punto di vista devo ammettere purtroppo che le mie storie, più che erotiche sono pornografiche. Forse perdendo un po’ di cinismo, di praticità, riuscirò ad adottare uno stile più consono.

-Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
Vorrei fare l’amore con una donna’ fremo all’idea di accarezzare un altro corpo femminile, perdermi in due labbra morbide come le mie, leccare seni piccoli e sodi. Non ho mai conosciuto intimamente una donna purtroppo, ma spero che succederà un giorno! Mi piacciono soprattutto le donne sui 35-40 anni, con i capelli castani o neri lisci e molto magre.

‘ ma quanto c’&egrave di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
No comment’..

-Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Di certo non li faccio leggere ai miei genitori’ ma c’&egrave una persona molto cara a cui piace leggerli, poi mia cugina e un amico lontano.

-Qual &egrave il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
‘Amo la tua ‘animalità’ nel sesso e nel modo che ce lo lasci condividere.’
Anzi ci tenevo a ringraziarlo qui e a dirgli che ci terrò a leggere quanto prima, con particolare cura e attenzione, i suoi racconti.

-E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Sono tanti in realtà. Non mi piacciono i soliti approcci: ‘incontriamoci’, ‘mandami foto’, ‘hai MSN’, ‘vuoi divertirti’, ecc ecc’.o approcci più creativi che comunque mirano a quello. Prediligo i contatti umani per affinità reali che nascono, non ‘tanto per”.
In particolare c’&egrave un tizio che mi ha scritto ‘voglia di chiavere’? Prova un’esperienza con me e poi mi dirai’. Banalissimo, distratto e cafone, non gli ho nemmeno risposto.

-Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Chi vive il sesso deve essere consenziente e consapevole di ciò che fa e degli effetti che avrà successivamente. E ovviamente, &egrave sempre il caso di usare precauzioni, soprattutto in caso di sesso promiscuo. Sarà anche “fastidioso” ma dopo si &egrave più sereni no?

-Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Entrambi.

-Chi &egrave il tuo lettore ideale?
Una persona che non cerca nulla di particolare, senza malizia, che ha voglia di leggere qualcosa di piccante e che sa capire il mio “ruolo”, dove inizia e dove finisce (e quindi si approccia a me con naturalezza, come si fa con qualsiasi persona che non conosci).

-Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
Un pò. Forse da quando scrivo questi racconti sono più monella….

-Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
Baciare la persona che si ama, guardarla negli occhi, vivere con lei la quotidianeità della vita.

-Quanta ipocrisia c’&egrave intorno al sesso nel mondo reale?
Troppa. Soprattutto nel nostro paese, a causa anche di quel piccolo staterello che sta all’interno dei confini della bellissima Capitale, che forse dovrebbe smetterla con le sue pretese di decidere la vita degli uomini e imporre una certa morale.

-Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Si, abbastanza.

-Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
No comment.

-Qual &egrave il tuo cibo preferito?
Penne con panna e salmone.

-La bevanda preferita?
Guaranito.

-Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Una cena leggera e piccante può sedurre parecchio’.

-Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Mi vesto casual o classico, non seguo la moda.

-La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Celine Dion.

-Il film che ti &egrave piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
‘I ponti di Madison County’ mi &egrave piaciuto, mi ha fatto sognare, mi ha fatto piangere e vorrei non averlo mai visto, perché per la prima volta non ho provato disprezzo davanti a un tradimento.

-Il libro che vorresti sempre potare con te?
‘La casa degli spiriti’ di Isabel Allende

-Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
Una guida al consumo critico

-Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
Tanti’

-C’&egrave un oggetto da cui non ti separi mai?
Il cellulare, ahimé.

-Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Vorrei rinascere me stessa, ma maschio!