L’ex torna…in coppia I

Aveva superato a pieni voti l’esame ed ormai era pronta al grande salto. L’idea ci affascinava e preoccupava allo stesso tempo. Si sa, si può essere molto volenterosi ma la paura rimane sempre. Chi ci sarà dall’altra parte? Che persone saranno? Ero sicuro che Valeria si sarebbe comportata all’altezza della sua troiaggine ma rimaneva in me un po’ di timore. Iniziamo così a cercare altre coppie su internet. Tra siti e annunci le possibilità di certo non mancano. Per sicurezza cerchiamo qualcosa fuori dalla nostra città per correre meno rischi. Trento, Verona, Torino, tutte coppie lontane che però ci ammaliano con delle bellissime foto e con i racconti dei loro incontri particolari.

Alla fine notiamo una coppia di Genova che usa come luogo d’incontro una casa a Varazze. Non proprio dietro l’angolo, ma infondo nemmeno tanto lontano. Come noi erano una coppia tra i 20 e i 30 anni. Decidiamo di contattarli e di mandare due nostre foto. Il giorno dopo arrivano le loro. Marco non &egrave niente di che, un ragazzo come tanti. Ma a Valeria il suo sedere non sembra dispiacere affatto. Loredana &egrave bionda e la foto di spalle ci fa apprezzare le sue lunghe gambe. Un’immagine più stretta del davanti ci mostra la sua patatina ben rasata. Iniziamo così un mese di scambio di foto, di idee, di confidenze che pian piano ci fanno conoscere sempre meglio l’altra parte. Loredana era leggermente bisex, esibizionista e dai gusti decisamente volgari. Ma ancora non eravamo riusciti a vederla in viso e questo ci aveva reso un po’ sospettosi. Marco adorava gli scambi e il sesso di gruppo. Non nascondeva anche una certa attrazione per i trans. Invitati nella loro casa al mare per i primi giorni di giugno, decidiamo così di accettare e di imbarcarci in questa avventura. Valeria &egrave tesa ed eccitata e anche io sono molto curioso. In borsa, per due giorni, le ho fatto portare pochissimi e leggerissimi capi d’abbigliamento. Volendola volgare e sexy al punto giusto, nei giorni prima avevamo fatto un po’ di shopping in alcuni negozietti particolari.

Entriamo da un bel cancello in un giardino che sembra essere sospeso sul mare. Qualche decina di metri più in la una splendida casa su due piani, con vari terrazzi indipendenti circondati da grandi alberi. Eravamo appena alle porte di Varazze eppure sembrava di essere isolati dal mondo. Marco ci viene incontro. Dal vivo &egrave meglio che in foto, fisicamente più prestante e molto alla mano. Mi saluta e poi squadra per bene Valeria rimanendo colpito dal suo sedere. Subito dietro Loredana. Ora capiamo tanto riservatezza. Ha indosso un vestitino a rete color argento con le maglie piuttosto larghe, due profonde scollature davanti e dietro e una cinturona a mo di minigonna sui fianchi. Ha due tette enormi, siliconatissime e dritte come due chiodi. Le gambe belle e in vista fasciate dai lacci dei suoi sandali alla schiava con non meno di 15 centimetri di tacco. Io e Valeria non riusciamo a staccarle gli occhi di dosso e ci sentiamo imbarazzati. Rotto il ghiaccio ci introducono nella nostra stanza, enorme e con terrazzo, e ci invitano a prendere un aperitivo in giardino appena pronti. Siamo eccitatissimi. Valeria inizia subito a baciarmi e a leccarmi il viso come fosse un’animale. La invito a cambiarsi.

Loredana era notevole, ma Valeria aveva deciso di combattere con le stesse armi. Scende indossando un bustino con le stecche che le esalta ancor di più la vita stretta e la sua terza piena. Il culo evidenziato da una mini in latex lucido e con ai piedi dei sandali con tacco e zeppa trasparenti da cubista. Con quei trampoli recuperava in pieno i venti centimetri di differenza in altezza tra di noi. Una volta seduti, sapendo bene a cosa saremmo andati incontro, il clima si fa cordiale, poi intimo ed infine estremamente audace. Le battute e gli apprezzamenti si sprecano. Dopo le mie domande Loredana libera le sue tettone, mi spiega della sua volontà di ingrandirle e me le mette sulle mani. 110 centimetri di tette! La mano di Marco &egrave nel frattempo scivolata sul culo di Valeria e non sembra aver proprio voglia di spostarsi da li. La mia mazza &egrave durissima e Loredana non perde tempo tirandola subito fuori dai miei pantaloni. Valeria &egrave già bagnata dei suoi umori e per Marco non &egrave certo difficile penetrarla da dietro. Dopo aver leccato per bene la figa di Loredana inizio anche io lo stesso esercizio. Le due ragazze, prese da dietro, si trovano così faccia e faccia iniziando a baciarsi e leccarsi.
Valeria &egrave in estasi, decido così di staccarmi da Loredana per aiutare Marco. Mentre lui si occupa della sua figa, io lo metto nel suo culo bagnato. Loredana si inginocchia sul viso del suo ragazzo facendosi leccare la figa da lui e il seno da Valeria. E’ una posizione incredibile, stiamo godendo tutti e quattro. Gli orgasmi della mia compagna non si contano più, &egrave in preda ad un delirio erotico che le fa dire qualsiasi cosa. Tolti i cazzi dai suoi buchi passiamo a Loredana. Con quelle tette non possiamo fare a meno di sborrare sui meloni. Il nostro sperma cola lentamente sulle sue tette sgocciolando lentamente dai capezzoli. Valeria, da intenditrice, inizia a leccarli per bere quanto più sperma possibile. Finita la ‘pulizia’, Loredana ci prende in mano i due cazzi e ci invita a pisciarle sul seno. Non lo avevo mai fatto e mi faceva anche un po’ impressione. Ma era lei a chiederlo e quindi poteva starmi bene. Dopo pochi secondi la nostra pioggia le bagna per bene le tette scendendo fin sulla figa. Era fradicia, felice e dallo sguardo pieno di passione. Prende per mano Valeria, e decidono di andare a fare una doccia assieme sul retro del giardino.