Devo dire che mia cognata Cinzia è proprio un gran bel pezzo di gnocca, alta, bionda, due tette della terza abbondante ed un culo che farebbe resuscitare i morti, parecchie volte vedendola in costume da bagno mi sono eccitato parecchio, ma è pure la classica figa di legno, innamoratissima di suo marito, attaccata alla famiglia, poco propensa a dare confidenza, senonché”’
Senonchè un giovedì sera di Giugno mi recai nel locale di un mio amico Senegalese, una specie di club privè dove si balla ed è molto frequentato da uomini e donne di colore, e da donne bianche in cerca di avventure, per vedere se riuscivo a rimorchiare qualche bella ragazza di colore.
Ero in compagnia del mio amico, nel cui ufficio c’è una vetrata con un finto specchio per cui può controllare cosa avviene in sala senza essere visto, a parlare del più e del meno quando la mia attenzione fu attirata dall’entrata di una bellissima donna bionda, con un vestitino che praticamente non copriva quasi nulla, abbracciata ad un bel ragazzone nero come la pece.
Immediatamente riconobbi mia cognata.
‘Dimmi Franco”la conosci quella sventola bionda?’ gli chiesi indicando la nuova entrata.
‘Non so esattamente come si chiama ma è già venuta altre volte, saranno due mesi che ogni giovedì viene, balla un po’ poi si chiude nella saletta privata e si fa trombare da tutti quelli che ne hanno voglia, e ti assicuro che un figone come quello se la vogliono scopare tutti!!’
‘Ci credo amico mio, ma si fa scopare anche dai neri?’
‘Soprattutto da quelli, e più ce l’hanno grosso e più le piace!!’
‘Caspita che troiona!!’ E pensare che mia cognata aveva sempre asserito di essere razzista e di non sopportare i negri!!!!!!!
‘Puoi dirlo forte, lo vedi quello con cui è entrata? Lo ha conosciuto il primo giorno, quel tizio ha un cazzo da primato, non tanto per la lunghezza, comunque notevole sui 28/30cm, ma soprattutto per la larghezza, un vero mostro!!’
‘E lei?’
‘Lei non lo ha mollato tutta la sera e poi si è fatta scopare, quando lo ha preso in culo urlava ma non ha mai smesso di tenersi le chiappe bene aperte, alla fine della nottata se l’erano scopata e inculata almeno una ventina di maschi quasi tutti neri, poi l’ho vista andar via con quel ragazzo e non l’ho più rivista fino al giovedì successivo!’
Ero veramente incuriosito ed uscito dall’ufficio andai a parlare con il giovane di colore che mi aveva indicato il mio amico, gli offrii da bere e gli chiesi di parlarmi della biondona con cui era arrivato che nel frattempo si stava scatenando in pista ballando contemporaneamente con più uomini.
‘Caro amico!’ mi disse ‘Quella è una troia di prima categoria, l’ho conosciuta circa due mesi fa, è arrivata e si è fatta subito notare per il suo abbigliamento alquanto succinto, ha cominciato a ballare come sta facendo ora un po’ con tutti poi durante i lenti mi si è abbarbicata addosso e dopo aver sentito la bestia che ho nei pantaloni non mi ha più mollato!!’
‘Allora l’ho portata nello scannatoio, non aspettava altro, si è liberata dei pochi indumenti che aveva e subito si è inginocchiata davanti a me tirandomi fuori il cazzo, era assatanata, quando ha visto le dimensioni del mio membro ha cominciato ad accarezzarlo e leccarlo tutto cercando di ingoiane la cappella, comunque in poco tempo me l’ha fatto diventare duro come l’acciaio, quindi si è messa a pecorina implorandomi di scoparla!!’
‘Era talmente fradicia che non ho fatto eccessiva fatica ad entrarle in figa, era comunque bella stretta, secondo me erano mesi che non si prendeva un bel cazzone!!’
Pensai a quel cornuto di mio cognato, suo marito e fratello della mia ex moglie, fascistone e razzista che veniva cornificato dalla moglie puttana con un negro ah ah ah!! Avevo sempre pensato che fosse un coglione che pensava solo al lavoro e a fare soldi e senz’altro aveva trascurato sua moglie, inoltre probabilmente non era neppure un gran che come amante.
Il ragazzo continuò il suo racconto
‘Me la stavo scopando proprio alla grande quando sono entrati altri tre ragazzi miei amici, la vaccona li ha subito invitati a partecipare e così si è ritrovata con i tre cazzoni da succhiare, succhiava come un’idrovora e ben presto un paio di loro le hanno sborrato in bocca, lei senza scomporsi si è bevuto tutto leccandosi le labbra, io continuavo a scoparla mentre le sputavo sul culo e le mettevo dentro un paio di dita, allora mi ha urlato che voleva essere inculata, e mentre lo diceva si apriva le chiappe con le mani, allora mi sono sfilato dalla sua figa e le ho spinto la cappella nel culo, qui ho faticato molto di più ma alla fine l’ho sfondata entrandole tutto dentro.
Urlava di dolore ma continuava a tenersi le chiappe aperte e a spingere il culo all’indietro per farsi penetrare di più, non avevo mai visto una cosa simile anche perché sono state poche le donne che sono riuscite a prendere il mio cazzo in culo.
Ho cominciato a prendere il ritmo sfondandole lo sfintere poi con un guizzo si è sfilata mi ha fatto sedere sul divanetto e si è impalata col culo sul mio cazzo facendoselo entrare fino ai coglioni poi ha invitato gli altri, che nel frattempo erano aumentati di numero, a scoparla in figa.
E’ stata una scopata bestiale, è stata riempita di sborra il ogni buco da una ventina di uomini.
Alla fine volle essere accompagnata alla macchina ed è sparita ripresentandosi il giovedì successivo”’
‘Capisco ed ora cosa farà secondo te?’
‘Mi ha già detto che fra un po’ andrà di là a farsi scopare da tutti quelli che lo vorranno e alla fine dovrò incularla, ha detto che vuole farsi sfondare completamente il culo per prenderne anche due alla volta!!’
‘Caspita sono proprio curioso di vederla all’opera!’
Continua
Il racconto è di fantasia anche se la mia ex cognata è veramente un bel pezzo di gnocca, sono come al solito graditi suggerimenti, consigli e critiche fanserver07@gmail.com
Senza farmi notare continuai a spiare mia cognata nelle sue evoluzioni di ballerina, si muoveva in pista come una danzatrice di lap dance aggrappandosi e strusciandosi su tutti gli uomini che gli capitavano a tiro i quali, a loro volta, non perdevano tempo ed allungavano le mani sul culo, sulle tette o in mezzo alle gambe palpando a piene mani tutta quella grazia di Dio.
Ad un certo punto una donna mora sulla cinquantina, ma ancora piuttosto piacente, si è messa a ballare di fianco a Cinzia cominciando anche lei ad accarezzarla e palparla senza ritegno.
Con mia grande sorpresa la cognatina, che si era sempre scandalizzata quando si parlava di lesbiche e di sesso omosessuale in genere, non solo gradiva le attenzioni della donna ma a sua volta la toccava e stringeva arrivando a baciarla in bocca!!!
Cominciavo a credere che non fosse veramente lei ma una sosia o una gemella sconosciuta!!!
Fu proprio allora che mi vide e sicuramente mi riconobbe ma non disse e fece nulla, anzi continuò imperterrita a dare spettacolo fino a quando la morettona le disse qualche cosa in un orecchio e le vidi allontanarsi verso il famoso scannatoio seguite da un codazzo di uomini soprattutto neri, appena prima di sparire si girò e guardandomi negli occhi mi sorrise facendomi l’occhiolino.
Attesi qualche minuto finendo di bere il mio drink poi mi avviai nel retro del locale dove era sparita mia cognata.
Il locale era una specie di dark room appena illuminata da delle lampadine rosse e blu, mi ci volle un pochino prima di abituare gli occhi all’oscurità ma poi cominciai a vedere quello che accadeva, al centro della stanza c’erano tre divani piuttosto malconci messi a ferro di cavallo sui quali vi era un groviglio di corpi seminudi.
Mi avvicinai per guardare meglio, Cinzia e la morettona erano sdraiate su uno di quei divani completamente nude, se si eccettuano le scarpe, impegnate in un 69 mozzafiato mentre tutto intorno una decina di maschi infoiati si masturbavano a pochi centimetri dai loro corpi.
Cinzia, che era sopra, aveva la bocca incollata alla figona dell’altra succhiandole il clitoride molto pronunciato ed ogni tanto alzava la testa e subito le veniva infilato in bocca un cazzo a cui dava una bella succhiata per poi ritornare a leccare la figa.
L’altra troia non era meno impegnata a leccare la figa di Cinzia fino a quando un ragazzone nero con un cazzone di tutto rispetto decise che era giunto il momento di scopare e, messosi dietro a Cinzia, puntò la grossa cappella sul suo buco del culo cominciando a spingere.
‘Finalmente…….dai…….inculami……siii……daiiiii!!’
Il ragazzo non si fece pregare affondando in un sol colpo il cazzo in quel bel culo poi aggrappandosi alle grosse tette con entrambe le mani iniziò a scoparla.
La morettona quindi si trovò un bel paio di coglioni che le penzolavano davanti e diede inizio ad una doppia leccata di palle e di figa mentre un’altro uomo si piazzava tra le sue gambe infilandole il cazzo in figa.
La situazione era talmente eccitante che i due uomini non resistettero a lungo inondando i rispettivi buchi di sperma.
‘Siiii…….mmmh…..ti riempio…troia!’
‘Dai porco……riempimi di sborra…..siiii……godoo!!’ disse Cinzia
Anche l’altra urlava di scoparla e di riempirla di sborra
Appena si furono ritirati il loro posto fu subito occupato da altri due e così via finché una decina ebbe sborrato nel culo di Cinzia ed altrettanti nella figa dell’altra donna.
Sugli altri due divani altre due donne di cui una di colore erano alle prese con un paio di maschi ognuna ma il clou dell’orgia era rappresentato dalle due puttanone che continuavano a leccarsi ingoiando i loro umori misti alla sborra dei loro scopatori.
Devo dire che tra quelli che avevano inculato mia cognata c’ero anch’io e l’avevo fatto con rabbia affondando i colpi con forza mentre le schiaffeggiavo le chiappe insultandola con i peggiori epiteti.
Ma il momento per me più godurioso fu quando arrivò il ragazzo nero con cui avevo parlato poco prima, si tirò fuori il cazzo e lo piazzò in bocca a Cinzia che lo accolse con un sospiro come se non aspettasse altro, ebbi così modo di constatare che il giovane era veramente un super, super dotato.
Cinzia faticava non poco a succhiare quella enorme cappella sforzandosi di spalancare la bocca il più possibile.
Quando fu pronto si sedette sul divano.
‘Vieni qui troia…..siediti sul cazzo……dai puttana prendilo in culo!’ ordinò a Cinzia che immediatamente si impalò, è proprio il caso di dirlo, su quel grosso membro facendoselo sparire tutto nel culo dando le spalle al ragazzo.
A quel punto, visto che il cazzo mi era tornato duro, mi avvicinai immergendolo in quel lago che era la sua figa.
Ci guardammo negli occhi mentre la scopavo.
‘Mmmmhmm………scopami….dai…..spaccami la figa….aaaaah……che goduria……ti piace quella troia di tua cognata……siiiii’
‘Cinzia sei una gran vacca………ti scopo….troia….ti sfondo l’utero’
Continuai a scoparla mentre con le mani le impastavo le tettone coi capezzoli turgidi e quando fu il momento mi sfilai dalla figa puntando il cazzo verso il suo viso inondandola di sperma che la vacca cercò di raccogliere con la lingua per ingoiarne il più possibile.
Me ne andai lasciando che altri cazzi la riempissero di sborra.
Qualche giorno più tardi ricevetti un sms……era lei……ma questa è un’altra storia.
Il racconto è di fantasia anche se la mia ex cognata è veramente un bel pezzo di gnocca, sono come al solito graditi suggerimenti, consigli e critiche fanserver07@gmail.com
Qualche giorno dopo aver scoperto mia cognata in un locale mentre si faceva scopare da tutti i maschi presenti, compreso il sottoscritto, ricevetti un messaggio sul cellulare.
– Puoi venire a casa mia questa sera? Sono sola! ‘
Era Cinzia!!
Non avevo nulla di importante da fare e, anche se l’avessi avuto, non mi sarei lasciato scappare l’occasione di rivedere quella troiona di mia cognata.
– Ore 21.00 ? –
– Perfetto –
Mi presentai a casa sua con una mezz’oretta di ritardo, volevo farle capire che lei, per me, era una come un’altra.
Quando venne ad aprirmi quasi mi venne un colpo, la troia era ‘vestita’ se così si può dire con una guepiere, un paio di calze, il perizoma, un paio di scarpe col tacco a spillo altissimo, che la slanciava ancora di più, tutto di un color rosso fuoco ed i lunghi capelli biondi sciolti sulle spalle.
‘Ciao Fabio…..entra….non sono ancora pronta puoi scusarmi un attimo?’ mi disse baciandomi. ‘Fai pure come fossi a casa tua…..prendi qualcosa da bere…..saremo subito da te’
Saremo subito da te? Saremo chi?
Dopo qualche minuto ritornò, aveva indossato un vestitino rosso anch’esso talmente corto e scollato che a malapena copriva l’intimo.
‘Mi hai detto saremo subito da te……chi c’è di là?’
‘Ti ricordi l’altra sera vero?’ annuii
‘Quel bel ragazzone nero mi ha invitata ad una festa e mi ha chiesto, parole sue, se conoscevo un’altra bella troiona come me da portare’
‘Ed io che centro?’
‘Centri……adesso ti spiego, non potevo chiedere alle mie amiche, anche se so che sono delle puttane, loro pensano che io sia irreprensibile……..allora ho pensato di fare tutto in famiglia ed ho chiamato nostra cognata Daniela che ne dici’
‘Daniela? Caspita non la facevo una troiona come te ma se mi dici che ha accettato evidentemente mi sbagliavo’ intanto pensavo a Daniela, praticamente era l’esatto contrario di Cinzia, piccolina, minuta, una seconda di seno, con un bel culetto e due belle gambe e lunghi capelli neri.
‘Infatti ti sbagliavi, la mia come quella di Cinzia è tutta scena, i nostri mariti sono dei cretini super cornuti che pensano solo a fare soldi allora noi ci siamo organizzate!!’ era entrata Daniela anche lei vestita in modo molto provocante però in bianco che esaltava il colore dei suoi capelli.
‘Sono felice per voi….però ancora non capisco io cosa c’entro’
‘Non è da molto che conosco quel nero e non mi fido completamente dell’ ‘amico’, un conto è fare la troia in un locale più o meno controllato, un conto è andare in casa di sconosciuti.’ Disse Cinzia
‘Noi vorremmo’ continuò Daniela ‘che tu ci facessi da accompagnatore così da darci un po’ più di sicurezza!!’
‘Chiaramente parteciperai anche tu alla festa tra le nostre cosce….vero Dany?’
‘Certamente!! Non vedo l’ora di provare il tuo bel pisellone…….da quanto mi ha raccontato Cinzia non sei per niente male’
‘Ok accetto dove andiamo?’
Mi diedero l’indirizzo e partimmo.
Durante il breve viaggio volli sapere come si erano trovate in questa situazione.
‘Come ti abbiamo detto i nostri mariti non pensano ad altro che a lavorare e noi ci sentivamo trascurate, di fare sesso non se ne parlava e quindi una sera ci siamo trovate e siamo uscite assieme a mia sorella Anna.’ Cominciò a raccontare Cinzia ‘ Abbiamo girato di locale in locale bevendo un pochino fino a che fummo abbordate da tre giovani neri.
In condizioni normali li avremmo allontanati a malo modo ma, complice l’alcool, la frustrazione e la voglia di trasgressione, abbiamo accettato le loro avances e li abbiamo seguiti a casa loro’
‘Però vi credevo razziste convinte’ dissi sarcasticamente, Cinzia continuò facendo finta di nulla.
‘In breve ti dirò che quei tre ragazzi ci hanno scopate per ore facendoci godere come troie, prendendoci in ogni buco possibile, furono loro a romperci per la prima volta il culo!! E’ stata un’esperienza incredibile che ci ha fatto rivalutare gli uomini di colore almeno per quanto riguarda il sesso’
‘E come hai trovato il locale del mio amico?’ le chiesi
‘Fu uno di quei ragazzi che ci diede l’indirizzo dicendoci che troione bianche come noi potevano trovare tanti cazzi neri che ci avrebbero soddisfatte……..come sai sono un paio di mesi che io mi reco in quel locale tutti i giovedì mentre Dany ci va al venerdì ed Anna al mercoledì così da avere sempre a disposizione nuovi cazzi e non farci concorrenza’
‘Complimenti ragazze una vera organizzazione del cazzo!!!!! Ah ah ah ah ah!!!’
Ridemmo tutti di gusto mentre giungevamo a destinazione.
Si trattava di una fabbrica dismessa che alcuni extracomunitari avevano riadattato ad abitazione.
Nonostante le precarie condizioni esterne dello stabile quegli uomini, quasi tutti muratori ed operai, erano riusciti a rendere l’interno accogliente, dividendo l’ambiente in camerette singole, con un locale comune al centro, non so come fosse riscaldato in inverno ma in quel periodo era persino fresco.
Ed è proprio in quel locale comune che erano attese le due troione delle mie cognate, riconobbi solo il ragazzo di colore che si era inculato Cinzia al locale il giovedì precedente, gli altri, una quindicina di uomini più o meno giovani erano sconosciuti. Nessuno fece caso a me mentre i loro sguardi erano incollati alle chiappe e ai seni delle due donne.
‘Queste sono le vacche bianche che saranno a nostra disposizione questa notte, potrete scoparle, incularle, farvi fare dei bei pompini e sborrare dove vorrete ma non voglio che le facciate del male, sono venute qui per farci godere e godere dei nostri cazzi’
La serata si aprì con questo ‘discorso’ del ragazzo dopo di che le donne furono invitate a spogliarsi.
Cinzia e Daniela si tolsero i vestitini e rimasero con l’intimo provocante suscitando un coro di fischi di ammirazione seguito immediatamente dalla fuoriuscita di numerosi cazzi già parecchio gonfi.
Gli uomini circondarono le ragazze, che vennero fatte inginocchiare, presentando alle loro bocche cazzi di ogni dimensione.
Le due porcone lanciavano dei gridolini di eccitazione vedendo tutti quei cazzi a loro disposizione e cominciarono a prenderli in mano per poi portarli a turno alla bocca iniziando a succhiarli e segarli.
L’aria era pervasa di odore di sesso che eccitava ancora di più sia gli uomini che le due donne.
Alcuni ragazzi appena maggiorenni esplosero quasi subito e le riempirono il viso della loro abbondante sborra per poi subito ripresentarsi al loro cospetto nuovamente eccitati, altri sicuramente con più esperienza durarono molto più a lungo mettendo a dura prova le mascelle delle due vacche che però non si persero d’animo rispondendo colpo su colpo.
A parte il giovane superdotato già conosciuto vi erano altri tre uomini veramente dotati di cazzi fuori misura che ovviamente ebbero la parte del leone.
Infatti Cinzia si impossessò di due di loro tenendoli saldamente tra le mani succhiandoli a turno per poi impalarsi su uno di loro, facendo sparire la grossa nerchia dentro la sua figa grondante, e farsi inculare immediatamente dopo dall’altro lasciando solo la bocca e le mani agli altri che però non si lamentarono più di tanto.
Identica cosa fece l’altra mia cognata, Daniela, facendosi prendere in contemporanea.
Dal canto mio mi limitavo ad assistere masturbandomi e filmando tutto con una micro telecamera, volevo un ricordo più tangibile della troiaggine delle due cognatine.
L’orgia di cazzi durò diverse ore e le due vacche tennero testa ai tanti uomini lasciando il campo piene di sborra ma chiare vincitrici della tenzone!!!
Continua
Il racconto è di fantasia anche se la mia ex cognata è veramente un bel pezzo di gnocca, sono come al solito graditi suggerimenti, consigli e critiche fanserver07@gmail.com
Mamma mia ruben, mamma mia... Ti prego, scrivimi a gioiliad1985[at]gmail.com , mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze…
ciao ruben, mi puoi scrivere a gioiliad1985[at]gmail.com ? mi piacerebbe condividere con te le mie esperienze...
Davvero incredibilmente eccitante, avrei qualche domanda da farvi..se vi andasse mi trovate a questa email grossgiulio@yahoo.com
certoo, contattami qui Asiadu01er@gmail.com
le tue storie mi eccitano tantissimo ma avrei una curiosità che vorrei chiederti in privato: è possibile scriverti via mail?