Skip to main content
Orgia

una sera sconvolgente…

By 6 Dicembre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho scoperto questo sito di racconti circa sei mesi fa’ e leggendo leggendo mi sono decisa anch’io a raccontare la mia storia , ci tengo a precisare che non cerco avventure , ne mi interessa essere contattata per incontri ma voglio semplicemente scrivere e condividere con chiunque ne abbia voglia quelle che sono le mie avventure da settembre 2011 ad oggi, ovviamente per chi vorra’ saranno ben accetti commenti,opinioni, scambio di vedute e qualunque altra cosa basta che non siano insulti.
Allora iniziamo col presentarsi: mi chiamo Patrizia ho 33 anni ,ho una bambina di 6 anni e sono divorziata da 2 anni, sono della provincia di padova e gestisco un negozio di abbigliamento con i miei genitori. Sono alta un metro e 63 capelli ricci castano chiari , un po’ di lentigini , occhi chiari pero’ ne verdi ne azzurri forse verde/grigio comunque chiari. Il mio punto di forza è sicuramente il posteriore mentre ho una seconda di seno, mi piace tenermi in forma e fare palestra . Prima di settembre del 2011 dedicavo tutto il mio tempo , ovviamente, a mia figlia aiutata anche dai miei genitori .Ora vi racconto quello che il 19 settembre verso le otto di sera mi è capitato e che mi ha letteralmente sconvolto la vita.
Quella sera dopo la chiusura del negozio dovevo andare come al solito in palestra ma mentre stavo uscendo mio padre si accorse che ad un ordine che avevamo fatto mancavano alcuni capi di abbigliamento , ora lui non si ricordava se erano rimasti nel nostro magazzino , cosi’ mi chiese se prima di andare in palestra potevo fare un salto in magazzino a controllare, io ovviamente , dissi si , e che poi sarei andata in palestra fino a verso le 22. Ci salutammo ed andai in magazzino , il nostro garage è vicino al deposito dei treni dove la notte molti extracomunitari vanno a dormire , arrivai e tirai su la saracinesca , no mi ero accorta che alle mie spalle c’erano 5 extracomunitari di colore che con violenza mi spinsero all’interno del magazzino ,premetto che se anche a quell’ora ci fosse ancora luce in quella zona oltre ad altri magazzini ed al deposito di treni , non c’è niente altro e difficilmente passa qualcuno, ma torniamo al racconto. Quei 5 mi gettarono in terra ed iniziarono ad urlare che mi avrebbero uccisa se non facevo quello che loro volevano, io ero terrorizzata e speravo che quelli mi volessero solo rapinare ma quei maiali erano ubriachi e strafatti di chissa’ che cosa ed infatti mi furono subito addosso , mi immobilizzarono ed iniziarono a toccarmi su tutto il corpo , io li imploravo di smettere che gli avrei dato tutto ma di lasciarmi stare, ma quelli erano come in trans . Mi tolsero la magliettina e 2 di loro iniziarono a leccarmi le tette ed a mozzicarmi i capezzoli , mentre altre mani si erano intrufolate nella mia vagina e sul mio culo , io piangevo e gridavo, cosi’ uno di loro mi colpi’ con uno schiaffo violento sul viso ed a brutto muso mi ordino’ di stare buona altrimenti sarebbe finita molto male e con un gesto fulmineo inizio’a baciarmi , anzi piu’ precisamente mi violento’ la bocca con la sua lingua, intanto gli altri mi tenevano ferma e mi infilavano le dita nella figa mentre uno di loro mi toccava il culo cosi’ freneticamente che mi ruppe le mutandine . Avevo smesso di urlare ma piangevo , anche perche’ mi stavano baciando con lingua tutti ero impietrita dalla paura ma soprattutto non potevo fare nulla erano in 5 e tutti belli robusti e loro intenzioni ormai erano ben chiare: si volevano divertire con me e non gli interessava niente delle eventuali conseguenze oltretutto chissa’ da quanto tempo non facevano sesso,io non potevo fare nulla ero immobilizzata , potevo solo piangere e singhiozzare, mi passava davanti agli occhi tutta la vita credevo seriamente di morire. I 5 mi sdraiarono di schiena su un pacco di custodie per vestiti , mi alzarono la minigonna di jeans , 2 mi divaricarono le gambe ed un terzo con il cazzo in mano si apprestava a penetrarmi , gli altri 2 mi tenevano le braccia incastrate sotto di loro e stavano con i cazzi in mano all’altezza del mio viso , con le mani mi prendevano la testa e la indirizzavano prima su uno poi sull’altro membro per farseli succhiare , io cercavo di resistere tenendo la bocca serrata ma quando l’uomo che avevo sopra mi entro’ dentro con un colpo secco istintivamente aprii le labbra e cosi’ quello alla mia destra mi fece inghiottire il proprio arnese . A ripensarci oggi , a mente fredda , quei porci avevano proprio dei bei cazzi , il primo che me lo mise in bocca non era molto lungo , diciamo normale, ma aveva una bella cappella piu’ grande del resto dell’uccello , l’altro alla mia sinistra era piu’ lungo intorno ai 20cm , il primo che mi scopo’ era il piu’ lungo di tutti ,uno dei due che mi teneva le gambe aveva un bel cazzo con belle palle , l’ultimo era il piu’ dotato aveva un cazzo sui 25cm ma bello largo. Torniamo al racconto. L’uomo che avevo sopra inizio’ a scoparmi come una bestia ,spingeva tutto dentro fino alle palle , sentivo molto dolore stavo quasi per svenire ma non potevo perche’ i due mi facevano girare la testa sui loro cazzi spingendomi dalla nuca tutto il cazzo fino in gola , quei maledetti ridevano e mi insultavano , mi minacciavano che dovevo farli godere , ormai la mia resistenza si stava esaurendo ero un corpo quasi senza vita. Il porco sopra di me venne dentro la figa e mentre lo faceva mi prese il viso e mi bacio’ con la lingua . Nella bocca avevo sapori di tutti i generi , da quello dei cazzi a quello di urina , fino a quello di birra misto a fumo, ora si davano il cambio , quello con il cazzo piu largo inizio’ a scoparmi , quello appena venuto si posiziono ‘ alla mia sinistra e mi ordino ‘ di ripulirglielo , mi appoggio’ la mano sulla nuca e spinse verso di lui io obbedii. Come le mie labbra e la mia lingua arrivarono in contatto con quel pisello sporco di sperma mi successe una cosa sconvolgente , istintivamente divaricai ancora di piu’ le gambe per facilitare la penetrazione di quel grosso cazzo , chiusi gli occhi ed iniziai a far girare la lingua su quella cappella . Mi stava succedendo qualcosa di impensabile , stavo iniziando a godere , non capivo come fosse possibile una cosa del genere la mia mente non sapeva dare una spiegazione ragionevole , mi stavano violentando ed io che facevo ? godevo’era incredibile , ma la cosa che la mia testa non capiva il mio corpo lo capiva benissimo . Stavo assecondando i lori movimenti , partecipavo , sentivo quel grosso cazzo in fondo alla mia vagina dopo aver ripulito lo sperma del primo ero passata a leccare quello alla mia destra e lo facevo senza essere costretta addirittura emettevo alcuni mugolii di piacere fino a raggiungere un orgasmo. Non avevo mai fatto sesso con piu’ di un uomo, i miei rapporti si erano limitati a classiche scopate con il mio ex marito, l’unica trasgressione fu quando per la prima volta feci del sesso anale , e mi era anche piaciuto, con un amico con cui uscivo dopo la separazione, e forse era proprio questo che aveva scatenato in me la libidine di essere preda di un gruppo di sconosciuti che godevano solo del mio corpo, nella mia testa era scattato qualcosa, quei 5 uomini non li vedevo piu’ come aguzzini ma bensi’ come partner con cui fare sesso.l’uomo che mi scopava si accorse ovviamente del mio orgasmo e lo comunico’ agli altri che ridendo e insultandomi sempre di piu’ mi liberarono le braccia e si masturbavano mentre si facevano succhiare l’uccello, io adesso facevo da sola giravo la testa per leccare tutti e due i bastoni , addirittura gli uomini avvicinarono la punta dei cazzi per farmeli leccare insieme ,io con la bocca aperta e la lingua di fuori ciucciavo tutto , l’uomo sopra di me si fermo’ tiro’ fuori il grosso cazzo e mi venne sulla pancia e sulle tette, quel caldo nettare a contatto con la mia pelle mi eccito’ ancora di piu’. A turno mi scoparono tutti e tutti si fecero ripulire le cappelle dalla mia bocca , quando ebbero finito mi dissero che ero una troia di merda ,io stavo a gambe aperte sporca di sborra e soprattutto dopo che avevo avuto 3 orgasmi , era una situazione inimagginabile per me , mentre guardavo quegli uomini nudi che ridevano soddisfatti mi usci’ ,senza pensarci, una parola dalla bocca ANCORA , rimasi sorpresa anch’io ma era quello che volevo . Si avvicino’ il primo con il cazzo in tiro io scattai in ginocchio ed iniziai un pompino, lo ingoiavo fino a che potevo , anche gli altri si avvicinarono e si misero intorno , a turno succhiai di nuovo tutti e 5 quei cazzi , non vi dico le parolacce che mi dicevano . Uno di loro non resitette e mi sborro’ in bocca , una buona parte la ingoiai l’altra mi fuoriusci’ colando sul mento, era la prima volta che facevo una cosa del genere, ma mi piaceva sia il sapore che l’idea di berlo, poi gli altri mi fecero mettere a carponi ed iniziarono di nuovo a scoparmi mentre lo prendevo in bocca a due di loro, adesso partecipavo di piu’ spingevo verso il loro cazzo per sentirlo fino in fondo , quei maiali mi prendevano a schiaffi con i cazzi ma non c’era dubbio stavo impazzendo dal godimento ,mentre mi montavano come una cagna mi davano schiaffi sulle natiche mi chiamavano in ogni modo ,troia , puttana italiana , vacca etc. in quel momento ebbi un orgasmo , chi mi stava scopando tiro’ fuori il cazzo e venne sulla mia schiena e poi passo’ a farselo ripulire, poi fu il turno di quello con il pisello piu’ grosso . Inizio’ a darmi delle botte terribili , mi diceva GODI TROIA ed io , completamente partita risposi SIII COME è GROSSO GODO ANCORA , un altro mi venne sul viso e poi con il cazzo me lo spalmo’ su tutta la faccia . Dopo 10 minuti di pompate furiose sborro’ completamente dentro di me urlando TI METTO INCINTA PUTTANAAAAA , io con la faccia ed i capelli impiastrai di sperma non riuscivo piu’ a parlare ma venni un’altra volta , anche lui si fece ripulire l’uccello , l’ultimo mi giro’ nuovamente di schiena e mi impalo’ iniziando a stantuffare , mentre gli altri ci guardavano, io con la bocca libera ansimavo dal piacere che in vita mia non avevo mai provato , anche l’ultime venne , tiro’ fuori il cazzo e sborro’ sulle mie tettine poi me lo mise in bocca ed anche questo ripulii. Rimasi sdraiata a massaggiarmi la figa mentre guardavo quei 5 che si stavano rivestendo, ero completamente rapita , mi avevano appena violentata ed io invece di disperarmi dentro di me volevo che continuassero a scoparmi e a farmi leccare i loro magnifici cazzi neri. Uno di loro mi disse VEDI CHE TI è PIACIUTO PUTTANA VIENI DOMANI ALLA STESSA ORA CHE QUESTA VOLTA TI SFONDIAMO ANCHE IL CULO ! poi girandosi verso i suoi compari aggiunse VERO CHE VERRA’ QUESTA TROIA ,uno rispose SI ALTRIMENTI SONO CAZZI SUOI SAPPIAMO CHE QUESTO è IL SUO MAGAZZINO e poi risero tutti e guardandomi come ad aspettare una mia risposta . Io feci segno con la testa di si ed abbozzai un sorriso , gli uomini uscirono , io stetti ancora un po’ in quella posizione , sentivo lo sperma che si stava seccando addosso alla mia pelle, mi alzai mi ripulii alla meglio . Uscii dal magazzino che barcollavo , mi faceva male la vagina , ero stralunata , assente , decisi di andare in palestra a farmi una doccia e solo sotto l’acqua realizzai a pieno quello che mi era successo : avevo fatto sesso con 5 uomini di colore e mi era piaciuto un casino non mi ero preoccupata delle conseguenze avevo pensato solo a godere , avevo scoperto che mi piaceva lo sperma e mi piaceva anche fare sesso con piu’ di un uomo , anzi la sensazione che ebbi che piu’ c’erano e piu’ godevo ,questo mi sconvolse ma in positivo , uscita dalla doccia mentre tornavo verso casa l’unica cosa certa era quella che la sera dopo sarei tornata .
Questo è quello che mi è successo realmente e che ha cambiato la mia vita , da quella sera ho continuato a far sesso solo con uomini di colore ma queste sono altre storie che se vorrete raccontero’ . Per adesso vi auguro buona lettura ricordando che non cerco incontri ma solo pareri e commenti.
Grazi. Patrizia.
Quando tornai a casa per fortuna la mia bambina dormiva , mentre i miei genitori al primo piano stavano vedendo la televisione , io salii nel mio appartamento al piano di sopra , sistemai la borsa della palestra e mi cambiai per andare a dormire, nel frattempo Sali’ mio padre per domandarmi di quei capi di abbigliamento e del perchè’ avevo fatto cosi’ tardi, in effetti erano circa le undici di sera dissi a mio padre che avevo perso tempo nel controllare quell’ordine di cui avevamo parlato in precedenza. Prima di andare a dormire mi preparai una tisana per rilassarmi un po’ ma il pensiero andava sempre a quei momenti , nel letto non riuscivo a dormire e mi lasciai andare ad una masturbazione . Avvicinai le mie dita alle labbra della figa, chiusi gli occhi e nonostante il mio spacco fosse gia stato messo a dura prova, iniziai a titillarmi il clito , con l’altra mano mi stuzzicavo i capezzoli, mi infilai prima due poi tre dita dentro in pochi secondi raggiunsi un nuovo orgasmo. Poi crollai in un sonno profondo. La mattina seguente ero distratta , avevo un chiodo fisso e non riuscivo a pensare ad altro, il giorno al negozio passo’ nell’attesa della sera , non riuscivo a concentrarmi , era inutile negarlo volevo tornare nel mio magazzino. Verso le 1930 uscii dal negozio per andare in palestra , ero vestita con una maglietta bianca che lasciava la pancia scoperta fuso’ neri fino al polpaccio,zeppe con tacco da 10, con un perizoma di cui adesso non ricordo il colore , arrivai al magazzino in 10 minuti , ma ancora non vedevo nessuno , mi misi in attesa vicino alla porta , era incredibile sembrava che stessi al mio primo appuntamento , trepidavo dall’attesa, verso le 20 mentre ero immersa nei miei pensieri , arrivarono tre ragazzi , uno solo mi aveva scopata la sera prima, quello con il cazzo piu’ grosso. I tre erano ben piazzati quasi tutti sul metro e ottanta , due avevano circa la stessa eta’ , credo sui 35 , mentre il terzo era molto giovane , intorno ai vent’anni . L’uomo che gia’ conosceva aveva i capelli rasati , un sorriso di chi sa il fatto suo, da spavaldo,l’altro al suo fianchi aveva capelli corti , sicuramente erano connazionali forse tunisini , mentre il terzo ragazzo aveva un bel fisico asciutto con belle gambe ed a vederlo mentre si avvicinava doveva avere un bel cazzone , perche’ notavo un rigonfiamento notevole nei pantaloncini corti. Quest’ultimo era sicuramente dell’africa piu’ nera non so forse Senegal. L’uomo , che gia conoscevo, venne verso di me sfoggiando un sorriso esagerato e mi disse cose del tipo LO SAPEVO CHE SARESTI VENUTA IERI TI SEI PROPRIO DIVERTITA EH PUTTANA io feci segno di si , poi lui mi afferro’ e mi bacio’ in bocca palpandomi in maniera esagerata le chiappe, io stavolta ricambiai il bacio con molto trasporto, anche gli altri mi salutarono in maniera calorosa tastandomi in tutte le parti del corpo. Entrammo nel magazzino , mi circondarono strusciando i loro pacchi sul mio corpo gia’ tremante di voglia , sentivo che in quel momento qualunque cosa mi avessero detto di fare io avrei fatto !. Mi tolsero la magliettina , mi baciavano sul collo , mi leccavano le tette, mi succhiavano i capezzoli gia’ belli duri, poi mi abbassarono i fuso’, mi aprirono le natiche infilandoci le loro grandi e nodose dita, anche nella figa facevano lo stesso lavoro facilitati dai miei umori gia’ copiosi, il tutto condito con insulti continui TROIONA OGGI TI RIEMPIAMO , nel frattempo io con le mani saggiavo la consistenza dei cazzi , avevo visto giusto, il ventenne aveva un bel cazzo largo con due palle sode e grandi. Mi inginocchiai ed iniziai i pompini , uno in bocca e gli altri nelle mani ,aprivo la bocca al massimo per ingoiare quelle stupende mazze, leccavo le cappelle con voglia sempre maggiore , facevo roteare la lingua e poi ingoiavo il cazzo di turno fino a che potevo, quei porci li sentivo ansimare dal piacere. Mi presero per le braccia , mi tolsero anche i fuso’ e mi fecero sdraiare di schiena , il ventenne fu il primo , appoggio’ la grossa cappella alle labbra della mia figa e piano piano entro’, ero con gli occhi chiusi e la bocca aperta, lo stavo sentendo tutto, il ragazzo ci sapeva fare si muoveva leggero ma deciso fin quando le mie pareti si furono abituate e ben lubrificate , poi il porco inizio’ a sbattermi nel vero senso della parola, io ero avvinghiata con le mani ai possenti fianchi e lo tiravo a me per sentire il suo bastone fino farmi sbattere i coglioni sulla figa e lo incitavo a non fermarsi , gli altri mi appoggiavano i cazzi in faccia SUCCHIA VACCA con la lingua cercavo in maniera forsennata quelle grosse cappelle. Ebbi il primo di una lunga serie di orgasmi urlando tutto il mio piacere GODOOO CAZZO COME GODO . Intanto il ragazzo pompava alla grande ma stava arrivando anche lui pero’ mi colse di sorpresa , pensavo mi avrebbe sborrato in figa , invece arrivo’ a venirmi in faccia , i suoi schizzi mi colpirono su tutto il viso, sulla fronte, sul naso, sulle gote, negli occhi, poi mi mise il cazzo in bocca io leccai tutta lo sperma che era rimasto sulla cappella, ebbi un altro orgasmo. Gli altri li sentivo ridere e dire E ADESSO TI FACCIAMO IL CULO GRANDISSIMA TROIA , mi girarono ed iniziarono dapprima ad infilarci le dita ed a massaggiare , come lubrificante la saliva, io ero un po’ impaurita ma allo stesso tempo ero eccitatissima , anche dal fatto che avevo ancora lo sperma sul viso e la cosa mi piaceva , me ne stavo a carponi con il culo bello in alto alla merce’ di quei fantastici maiali. Ecco che arriva il primo , è quello con il cazzo largo della sera prima APRITEGLI DI PIU’ IL CULO A STA PUTTANA CHE ADESSO LA SFONDO , mi appoggio’ la cappella sul buco sputandoci sopra poi fece una leggera pressione tenendomi sempre le chiappe divaricate , la cappella entro’ , il culo mi bruciava sentivo dolore ma resistevo desideravo quel grosso palo e cosi’ di centimetro in centimetro il cazzo entro’ quasi tutto . L’uomo inizio’ a muovesi su e in giu’ prima lentamente poi sempre piu’ veloce ed anche il mio dolore stava passando cosi’ iniziai ad ansimare , mi leccavo le labbra che sapevano ancora di sperma ed iniziai a masturbarmi la figa con la mano . Adesso quel cazzone arriva a sbattere le palle sulle chiappe, dio come stavo godendo, gli altri due si misero davanti e pretesero la mia bocca , quel maiale me lo stava proprio aprendo bene il buco di culo , io ebbi un altro orgasmo e ancora un altro quando mi riempi’ di sborra il culo . Il terzo uomo prese il suo posto entro’ senza fatica mentre io succhiavo il ventenne che era tornato duro come il marmo . In quel momento bussarono alla porta del magazzino , ne entrarono altri tre ed io ne fui felice !!. Si scambiavano cenni e pacche di approvazione , i tre appena entrati erano sui 35 anni , sicuramente nordafricani, , ne riconobbi soltanto uno della sera precedente , erano tutti in pantaloncini , fecero in fretta a tirar fuori i cazzi. Intanto l’uomo che mi stava inculando continuava senza sosta a stantuffarmi, sentivo le sue palle sbattermi addosso , mentre io continuavo a spompinare il ragazzo di ventanni. I 4 intorno a me si stavano masturbando godendosi la scena , io credo che neanche loro potessero immaginarsi che una ragazza come me potesse fare quelle cose e a dire la verita neanche io mi sarei mai immaginata di poter fare queste maialate e soprattutto di godere cosi tanto. Era magnifico avere la sensazione di essere desiderata da tutti quegli uomini, di essere usata, il cazzo che avevo nel culo erutto tutto il suo nettare, poi mi fecero mettere in ginocchio e mentre colavo sborra dall’ano iniziai a leccare i cazzi che mi avevano circondata. Mi prendevano la testa con le mani e la portavano sui loro cazzoni, ridevano e mi insultavano , io ingoiavo e leccavo avidamente quegli enormi piselli, me li infilavo anche due per volta in bocca , facevo di tutto per tenere il ritmo delle pompate alto , ansimavo dalla voglia anche perché il sesto uomo mi stava facendo godere con le dita nella figa, mi dicevano’ SEI UNA GRAN TROIA TI SFONDIAMO DI CAZZONI NERI PUTTANAAA’ , a quelle frasi mi eccitavo ancora di piu e leccavo piu forte, finche anche i nuovi arrivati reclamarono la loro parte. Uno dei nuovi mi fece salire sopra il suo bel cazzo , la cappella scivolo senza ostacoli sulle labbra bagnate della mia figa, con un colpo secco mi entro tutto dentro , iniziai a muovermi , lo sentivo fino in fondo , aveva proprio un cazzo largo, non lungo, ma lo sapeva usare poi per la prima volta in vita mia provai la doppia penetrazione. Si muovevano loro , io ero con la testa sulla faccia dell’uomo che mi stava scopando, prima iniziarono piano poi man mano aumentarono il ritmo , ero sconvolta , stavo colando umori a ripetizione e con la bocca libero mi uscirono frasi del tipo ‘ SIII NON FERMATEVI GODO ANCORA BRAVI CONTINUATE ALL’INFINITO ‘ , uno mi tappo’ la bocca con il cazzo, ne fui felice , la mia prima tripla . Mi tenevano le chiappe aperte ed affondavano i loro colpi ,non so descrivere bene quei momenti perché credo che l’estremo piacere mi abbia fatto perdere per qualche minuto il lume della ragione. Mi riportarono alla realta le urla di piacere di quello che avevo in figa , mi allago completamente , poi fu il turno di quello che leccavo, mi sborro in viso urlando’ BEVI TUTTO VACCA TI RIEMPIO STA FACCIA DA TROIAAAA’ , ero a bocca aperta e lingua di fuori ma la maggior parte del liquido mi colpi sul viso poi completo l’opera infilandomi il cazzo tutto in bocca , leccai tutto poi mi passai la cappella su tutto il viso, gli orgasmi che avevo avuto in quel frangente di tempo mi avevano fatta sentire per la prima una vera donna soddisfatta e appagata e non avrei rinunciato a quelle sensazioni. Ancora una doppia adesso ero io che li incitavo , la cosa che mi sorprese fu che il mio culo dopo l’iniziale dolore era gia aperto a prendere tutte le misure di contro avevo scoperto che il sesso anale mi faceva impazzire . Un cazzo nel uno in figa ed uno in bocca fino a quando tutti e tre venivano , in due sere ero diventata una gran troia , dopo mi fecero provare la doppia al contrario , per me era ancora piu bella e loro potevano venirmi in bocca piu facilmente , facemmo sesso per quasi due ore , io avevo perso il conto degli orgasmi, quei maiali si erano di certo divertiti, mi avevano riempita a dovere . Mi dissero di ripresentarmi la sera successiva , questa volta fui io a dettare le regole , dissi loro che ci saremmo rivisti il sabato successivo ma non piu al mio magazzino, li ero troppo esposta , uno di loro mi disse di andare a casa sua e mi diede l’indirizzo.
In quelle due sere avevo scoperto piu cose su di me che in tutti i miei anni di vita: mi piaceva essere al centro dell’attenzione , che ero una grande porca, che adoravo il sesso di gruppo, che impazzivo per il sesso anale e nel ricevere sperma sul mio corpo, principalmente sul viso ed in bocca e che soprattutto da li in avanti avrei scopato solo con uomini di colore. Da quei giorni susseguirono molte avventure , andavo a casa loro , negli scompartimenti dei treni fermi nel deposito , nei kasbah, quest’estate al mare con i vucompra, insomma mi sono data e mi do da fare e tutto questo ha portato solo giovamento nella mia vita, sono sicuramente piu aperta ma molto piu felice.

Leave a Reply