Oh, i miei carri d’argento,
i miei magici carri d’argento,
le pagode d’Oriente,
tetti dorati,
su di un fiume di perla!
E vengono gli elefanti,
ornati di diamanti,
i marajah dai grandi manti,
e dai candidi turbanti,
le vergini danzanti,
che ballano per gli astri.
E meraviglioso riscopro il silenzio,
il mio magico spazio d’immenso,
dopo la favola languida
dei flauti,
dei cavalli
decorati di serpenti bianchi,
piumati d’oro,
e corrono gli elefanti,
in cerchio,
disegnando scettri di brillanti,
oh, fatati istanti!
E la regina, ah, tremano i suoi sguardi,
dove brilla l’armonia dei canti,
il ruggito delle tigri,
le fiaccole di porpora,
che ardono
su di un fiume di perla!
Oh, i miei carri d’argento,
i miei magici carri d’argento,
gli elefanti, i flauti,
i candidi turbanti’
Ed un colpo di gong!
Stupendo
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…