Sognerò chiome di donna,
su morbide forme d’argento,
nude e preziose,
svelate da un manto di mani
ardenti,
gemme rare,
custodite da uno scrigno
di corpi.
Ah, languide chiome fluenti,
languide chiome di perla,
fili d’oro zecchino
su schiene d’avorio,
come un manto
di lusinghe,
tessuto per placare
la tempesta dei sensi.
Nastri aulenti
come pensieri bagnati
in un mare di mirra,
labbra bollenti
vi adornano,
sono le rose proibite
del sogno.
Bugie di passione
vi accompagneranno
nel profumo della notte,
promesse di eternità
vi risveglieranno nell’aurora.
Oh, che felicità,
fatta di chiome scarlatte,
non ne avevo mai viste tante,
sotto le luci stellate
della città scintillante.



Buongiorno, ti ringrazio perché così capisco che c'era qualcun altro oltre me che lo ricordava. Io lo posso scrivere fino…
Ciao, questo racconto l'avevo trovato bellissimo purtroppo rimasto in sospeso, mi fa' molto piacere che tu abbia continuato l'opera in…
Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄