Sognerò chiome di donna,
su morbide forme d’argento,
nude e preziose,
svelate da un manto di mani
ardenti,
gemme rare,
custodite da uno scrigno
di corpi.
Ah, languide chiome fluenti,
languide chiome di perla,
fili d’oro zecchino
su schiene d’avorio,
come un manto
di lusinghe,
tessuto per placare
la tempesta dei sensi.
Nastri aulenti
come pensieri bagnati
in un mare di mirra,
labbra bollenti
vi adornano,
sono le rose proibite
del sogno.
Bugie di passione
vi accompagneranno
nel profumo della notte,
promesse di eternità
vi risveglieranno nell’aurora.
Oh, che felicità,
fatta di chiome scarlatte,
non ne avevo mai viste tante,
sotto le luci stellate
della città scintillante.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono