Dimenticherò quei bianchi accordi
di pianoforte,
regalati da una finestra amica.
Dimenticherò i teneri conforti
che mi regalasti,
che mi regalò il mondo, tenero e giocondo.
Dimenticherò le tue trecce morbide,
le tue labbra scarlatte e languide,
e gli istanti tristi,
in cui brillavi di smeraldo.
Dimenticherò i miei pianti,
dimenticherò gli affanni,
dimenticherò le cose,
tutte, anche le più fastidiose.
E una rosa scarlatta
sboccerà dalle tue labbra.



La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…
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