Dimenticherò quei bianchi accordi
di pianoforte,
regalati da una finestra amica.
Dimenticherò i teneri conforti
che mi regalasti,
che mi regalò il mondo, tenero e giocondo.
Dimenticherò le tue trecce morbide,
le tue labbra scarlatte e languide,
e gli istanti tristi,
in cui brillavi di smeraldo.
Dimenticherò i miei pianti,
dimenticherò gli affanni,
dimenticherò le cose,
tutte, anche le più fastidiose.
E una rosa scarlatta
sboccerà dalle tue labbra.
Grazie infinite. Non vorrei essere scortese, ma direi di no.
L'inizio è davvero affascinante, i miei complimenti. Sono estremamente curioso di vedere come si svilupperà la trama e quali sorprese…
Notevole! Questo era davvero eccitante. Non che gli altri non lo fossero, ma qui stanno saltando fuori cose veramente stupefacenti!
Il più bel racconto di tutti i tempi, neppure Henry Miller o Anais Nin. Commentate gente commentate. Ovviamente scherzo
Grazie per il commento. Hai ragione ma ho paura di diventare troppo prolisso. In realtà sono un uomo, e se…