
sarò uccello ,
signore dei cieli,
per scoprire il tuo corpo
dall’alto
e scendere sopra di te,
leggera,
a sfiorarti con piume di luce,
dalla morbida bocca
al forte giovane
ventre.
Nella prossima vita
sarò vento,
eterno pellegrino
di deserti e pianure;
potrò così dolcemente
lambire
ogni parte nascosta
del tuo corpo,
e amorosa godere
dei tuoi sensi eccitati.
Nella prossima vita
sarò mare
dagli anfratti umidi,
colmi
di sapienti misteri,
per tenerti con me,
avvinto da liquide braccia,
e scivolarti sul corpo,
con onde di labbra salate.
Nella prossima vita
avrò il potere del fuoco:
con mille lingue
di fiamma
solcherò la tua pelle;
il tuo corpo arderà,
lentamente,
per fondersi con il mio,
sopra un soffice,
rosso,
letto di cenere.



Ho letto il tuo raccondo e nn ho resisitito ma mi sono unito all'orgia prima della fine :P sul discorso…
Ciao, questo racconto in questi due capitoli e' gia' una promessa ...sara' bellissimo perche' lo e' gia' quindi mi aspetto…
La storia è interessante, la continui?
Scenario molto interessante, spero che il racconto continui. Sarebbe bello che Laura, dopo aver mostrato il suo buchino, fosse un…
Raccontino spiccio...direi che nel giro di poche settimane la prof finirà farsi fare di tutto da tutti gli alunni della…