Non ho scritto
di lusinghe proibite ed appassionate lacrime,
di visioni accarezzate dal pianto,
di sensazioni perdute e del tuo volto bianco.
Una cosa soltanto
mi risveglia alle gioie sopite di un tempo:
due fiocchi morbidi e cari,
una guancia sfiorata da un tocco di luna
e un cavallino che vola.
Non ho scritto
per i momenti di fuoco o di malinconia,
né per il vento,
che racconta i tuoi pensieri sublimi
agli ippocastani antichi.



Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Gentile utente, i suoi racconti sono al sicuro e nessuno li ha rubati. Quando non vi firmate nei racconti, il…
Caro Svevo, come ho già commentato nel racconto IO E FRANCESCA- PARTE 5, questo testo non è tuto, l'ho scritto…
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄