Penserò pensieri bianchi
e mazzi di fiori scarlatti
tra braccia di fanciulle tristi
dai boccoli biondi
e le guance rosa.
Penserò i tuoi sublimi sguardi,
lontano, tra le nebbie,
dove corrono i carri del destino
e galoppano i destrieri del vento.
Ti sento
appassionata, sulle rocce
ammantate di muschio,
tenero e languido
come le tue trecce sciolte,
tutte le promesse di un tempo sono morte,
mille e mille volte,
tra i mulini del silenzio
e le fornaci dove bruciano
desideri dal manto d’aurora.
Penserò pensieri bianchi
e il tuo volto nei più dolci istanti,
sono passati molti giorni, non so quanti,
penserò per sempre,
perché forse dopo le furtive gioie del mondo
non mi resterà più niente.



Buongiorno, ti ringrazio perché così capisco che c'era qualcun altro oltre me che lo ricordava. Io lo posso scrivere fino…
Ciao, questo racconto l'avevo trovato bellissimo purtroppo rimasto in sospeso, mi fa' molto piacere che tu abbia continuato l'opera in…
Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄