Penserò pensieri bianchi
e mazzi di fiori scarlatti
tra braccia di fanciulle tristi
dai boccoli biondi
e le guance rosa.
Penserò i tuoi sublimi sguardi,
lontano, tra le nebbie,
dove corrono i carri del destino
e galoppano i destrieri del vento.
Ti sento
appassionata, sulle rocce
ammantate di muschio,
tenero e languido
come le tue trecce sciolte,
tutte le promesse di un tempo sono morte,
mille e mille volte,
tra i mulini del silenzio
e le fornaci dove bruciano
desideri dal manto d’aurora.
Penserò pensieri bianchi
e il tuo volto nei più dolci istanti,
sono passati molti giorni, non so quanti,
penserò per sempre,
perché forse dopo le furtive gioie del mondo
non mi resterà più niente.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono