Ho udito una voce, dalle grotte’
Mi parlava della morte
e delle sue tombe.
Ho visto tanti corvi,
su nel cielo.
Ed era come guardare un volto in pianto,
senza un velo.
Vedi? Salgono le stelle,
tremanti nell’aurora’
Scioglietevi, candide nevi,
immacolate per l’Eterno!
O ghiacciai, proibiti al mortal passo,
lasciate precipitare a valle
il vostro pianto!
O venti di bufera,
alle rocce consacrate ai perpetui geli
canterete
la pace della sera.
Le anime dei morti volano sui ghiacci,
tenendosi per mano.
Hanno fatto all’immenso
un dono di ciocche scarlatte
e promesse d’addio.
Ho udito una voce dalle grotte.
Mi parlava della morte
e delle tombe.
Ed era come
se ogni tua lacrima
spegnesse una stella.



Gentile utente, i suoi racconti sono al sicuro e nessuno li ha rubati. Quando non vi firmate nei racconti, il…
Caro Svevo, come ho già commentato nel racconto IO E FRANCESCA- PARTE 5, questo testo non è tuto, l'ho scritto…
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄
Magnifica continuazione del racconto: una delle due moglie è ormai andata: si è resa conto di aver buttato via i…
ciao i tuoi racconti sono troppo belli, questo è stupendo quando arriverà la parte 2 ? magari a tema spanking