Vivremo spazi aperti e di sereno,
carezzati da promesse impossibili
e lusinghe
fatte delle tue morbide chiome di fata
e fiori tristi
che sbocciano a mazzi
sulle siepi bianche del destino.
Vivremo
correndo mano nella mano,
fanciulli, figli di una vita
che vola sulle ali del mistero,
i tulipani e i papaveri
di porpora
fioriscono accanto all’acqua che mormora,
sotto il ponte delle streghe.
Suonano sempre liete
le campane della vecchia torre,
mentre l’allegro vegliardo
s’appoggia al suo bastone
e bacia infelice le prime rose.
Vivremo
vite perdute e affettuose,
dolci come un tuo sguardo
o un dito posato sulle labbra
mentre ogni cosa passa,
rapita dal vento
e dalle braccia fredde del tempo.
Oh, sì, io lo sento,
vivremo
visioni dorate,
circondate da un’aurora
di perle’
Soltanto le più belle.



Buongiorno, ti ringrazio perché così capisco che c'era qualcun altro oltre me che lo ricordava. Io lo posso scrivere fino…
Ciao, questo racconto l'avevo trovato bellissimo purtroppo rimasto in sospeso, mi fa' molto piacere che tu abbia continuato l'opera in…
Grazie, apprezzo sinceramente ogni parere
Molto ma molto eccitante …
Ti ringrazio, sono felice che ti sia piaciuto 😄