Vivremo spazi aperti e di sereno,
carezzati da promesse impossibili
e lusinghe
fatte delle tue morbide chiome di fata
e fiori tristi
che sbocciano a mazzi
sulle siepi bianche del destino.
Vivremo
correndo mano nella mano,
fanciulli, figli di una vita
che vola sulle ali del mistero,
i tulipani e i papaveri
di porpora
fioriscono accanto all’acqua che mormora,
sotto il ponte delle streghe.
Suonano sempre liete
le campane della vecchia torre,
mentre l’allegro vegliardo
s’appoggia al suo bastone
e bacia infelice le prime rose.
Vivremo
vite perdute e affettuose,
dolci come un tuo sguardo
o un dito posato sulle labbra
mentre ogni cosa passa,
rapita dal vento
e dalle braccia fredde del tempo.
Oh, sì, io lo sento,
vivremo
visioni dorate,
circondate da un’aurora
di perle’
Soltanto le più belle.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono