Chiara:CAP 6 anale a sorpresa in oratorio

Quando Gabriele, padre di Chiara entrò in casa, in anticipo rispetto ai soliti orari, vide ma soprattutto udì ciò che non voleva sapere.

Per fortuna Alessandro era andato via da poco oppure la ragazza sarebbe stata beccata a fare cose più oscene.

“ cosa fate, cosa ho sentito?” Lì interruppe il padre.

Presi alla sprovvista si fermarono e Marco si sfiló velocemente dal sedere della fanciulla

“Ahi me lo rompi così “ disse ingenuamente lei, e instintivamente mise una mano sul sedere.

“Rivestitevi e ci vediamo in cucina” disse con tono serio Gabriele.

Dopo alcuni minuti i ragazzi si presentarono davanti a Gabriele che li aspettava al tavolo e si sedettero

“Chiara che delusione, credevo di averti dato dei valori e ora per caso ho scoperto che sei incinta, che ti dai alla pazza gioia sessuale, che forse è il minore dei mali, ma anche quelle pratiche oscene” e continuó : e tu Marco , ti abbiamo accolto come un figlio in questa casa e ti ho affidato la cosa più preziosa che ho e non l’hai rispettata, non ci hai rispettato “

I ragazzi erano ammutoliti e non dando risposta Gabriele aggiunse:” non dite nulla? Avete pensato tra 9 mesi che sarà di questa creatura?”

I toni si fecero più delicati

“Anziché pensare solo al sesso, cosa volete fare da oggi?” Disse il padre:” dovrò parlarne anche con tua madre Chiara e tu Marco dovrai dirlo ai tuoi genitori “.

“Siii sssiii lo lo diró” disse il ragazzo in pieno panico

“Stai tranquillo” disse Gabriele:” ormai la frittata è fatta e ora bisogna restare uniti”

“Abbiamo pensato che comunque vorremmo tenere il bambino, io ho quasi finito gli studi e Marco lavora” disse col suo solito modo altezzoso Chiara:” prenderemo una casetta e faremo tutto come va fatto”

“Datti una calmata” disse il padre:” si risolve certamente ma questa non è una delle tue solite marachelle scolastiche dov’è con due occhi dolci, una moina e la lingua lunga si sistema tutto”

Prese la parola Marco:” signor gabriele, mi voglio prendere le mie responsabilità e chiedendo consiglio a lei e a mio padre, veramente vorrei mettere su famiglia. Guadagno il giusto ma non posso permettermi né di sperperare soldi né di farmi fregare prendendo in affitto la casa sbagliata.” E aggiunse:” non voglio più deludere nessuno”

“Sagge parole, quando vuoi usare il cervello ne sei capace, in realtà so che è colpa di questa testa bacata di mia figlia, prende tutto alla leggera e pensa che tutto sia risolvibile o che suo padre comunque metta una pezza” rispose il padre:” ora vai dai tuoi genitori e parla con loro, magari stasera o domani mi fai chiamare da tuo padre e ci vediamo tutti e vediamo che fare”

“Va bene, mi scusi del casino causato” e dopo aver stretto la mano a Gabriele e baciato in fronte Chiara , uscì di casa.

Gabriele si alzò e guardando fuori dalla finestra attese in silenzio che Marco uscì dal cortile.

Si girò di scatto verso Chiara e disse:” ora piccola zoccoletta mi racconti tutto e mi dici ogni dettaglio “

Chiara non aveva mai visto il padre così arrabbiato e rispose:” mi fai paura”

“Parla” disse l’uomo

Chiara raccontò che un’annetto fa aveva acconsentito a fare i primi pompini a Marco e col passare del tempo Marco voleva di più e lei voleva accontentarlo per non perderlo. Così inizialmente iniziò a ingoiare lo sperma e qualche mese fa fu lei a pensare a un’alternativa per farlo sfogare e finì che si faceva inculare in oratorio sul tavolo da Ping pong.
Quando aveva il ciclo lo soddisfava di bocca.
Una domenica di qualche settimana passata , per errore fu sverginata e da allora gli concede tutto ed è rimasta incinta.

Per fortuna riuscì a evitare il discorso Alessandro, perché era certa che suo padre si sarebbe ulteriormente arrabbiato.

“Ora vieni qui e girati” disse lui :” mettiti appoggiata al tavolo” e iniziò a sculacciarla come si fa ai bambini che fanno delle marachelle.

Dopo i primi schiaffi, la reazione di Chiara passó da dolore a piacere e involontariamente bagnó sia le mutandine che i leggings.

Gabriele si accorse della macchia è istintivamente le abbassò tutto e disse:” e godi pure? Sei proprio una troia fatta e finita, allora ti tratto come tale e non come figlia”

Chiara non osava girarsi e poco dopo si sentì penetrare il sedere e sobbalzó senza dire nulla.

“Ecco come si trattano le puttanelle come te “ e gabriele iniziò a incularla :” nemmeno nella figa di tua madre entra così facilmente, sei proprio sfondata”

“Che bel culo accogliente che hai” aggiunse lui:”chissà da vergine com’era”

Chiara restava china a 90 sul tavolo senza dire nulla

dopo una decina di minuti lui aggiunse:” si vede che sei abituata a farti inculare da Marco, riesci a essere rilassata e senza lamentarti “

“Questa è la giusta punizione che ti meriti” e poco dopo Chiara senti svuotarsi nel suo intestino il padre che disse:” carissima erano anni che desideravo questo culetto che ti piace tanto mettere in mostra al mare, l’avrei preferito vergine ma mi accontenteró anche nel prossimo futuro”

Chiara , intanto che il padre si sfilava, si girò perplessa .

“ Sarà il nostro segreto padre e figlia e guai se dirai qualcosa a chiunque” disse il padre

Ora Chiara era vittima sia di Marco che di Ale che del padre…

Tutti che desideravano e bramavano quel buchetto posteriore.

Cosa succederà ora a Chiara?