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Racconti erotici sull'Incesto

Ho scopato mia madre

By 4 Dicembre 2025No Comments

Allora, parto dal presupposto che la storia è realmente accaduta, ma i nomi sono frutto della fantasia. Mi presento mi chiamo Andrea, ho 19 anni compiuti da poco, vivo con mia madre Larissa di 43, e con mio padre che ne ha 45 anche se lui è sempre fuori per lavoro. Ho una sorella di 20 che abita fuori città, i nostri genitori ci hanno avuto in giovane età. Sono un ragazzo tranquillo, dicono che piaccio alle ragazze, io non lo so, so solo che un fisico strutturato (non troppo), capelli castani, occhi azzurri chiari. Sono alto 1.75 e sono felicemente fidanzato. Ma dopo quello che è successo ieri non so con quale coraggio mi voglio presentare ancora dalla mia ragazza. Partiamo dall’inizio, mia madre (Ludovica) è una donna bellissima, e non lo dico perché sono suo figlio. Ma perché è così, alta 1.70, capelli biondi ricci, occhi verdi, naso non troppo grande, fisico con un ventre molto eccitante e un culo che parla, gamba da urlo. E non vi dico i piedi, che voglia di leccarglieli… Mi sono svegliato quella notte con un caldo allucinante, e sentivo dei gemiti prevenire dalla stanza di mamma, credevo fosse un film ma guardando dallo spioncino della porta vidi lei a gambe larghe che si stava facendo un ditalino, volevo andarmene ma ero eccitato da quella visione, ero eccitato da mia madre che stava godendo, volevo essere la a toccarla. Me ne andai in camera ma e mi sparai una sega pensando a ciò. Mi svegliai verso le 8.30, andai in salotto per preparare la colazione, e mia madre uscì dalla camera da letto con addosso solo gli slip e una maglietta (cazzo che gnocca pensai), gli diedi il bacio del buongiorno e me andai a fare un giro. Arrivato a casa mi aspettò mamma che mi disse “Tesoro, ha chiamato tuo padre, resterà fuori ancora per 3 giorni” io feci si con la testa e andai a farmi una doccia, arrivò l’ora di cena, mia madre aveva le gambe accavallate, che bonazza di donna dissi in testa, stavamo parlando del più e del meno quando decisi di dirglielo “mamma, so che è strano dirlo, ma stanotte t’ho visto quando ti stavi masturband#” lei arrossì parecchio e disse “a.a. a si?, scusami amore ma tuo padre non mi da più soddisfazioni, e faccio da sola” gli dissi di non preoccuparsi, ma che a vederla mi eccitai parecchio, credevo che mi volesse tirare uno schiaffo, ma invece si alzò, e si dirisse verso di me, mi abbracciò con le sue tette che toccavano il mio petto. L’abbracciai anche io toccando per sbaglio il suo culo lei disse “che fai porcellino, sono tua madre eh” “si scusa, mamma, e solo che voglio scoparti, ti prego facciamolo una volta” lei si incazzo avevo le sue labbra vicino alle mie, non so cosa mi prese, ma la baciai, la baciai al tal punto di usare anche la lingua, lei fece fare, quando mi spinse via, era girata di spalle, l’avevo in tiro, mi inginocchiai e leccai il suo culo, lei presa dalla paura mi fece leccare, si mise contro il muro e gemette, aveva un buon sapore, intanto che leccavo toccavo anche le sue ginocchia e le sue cosce, cazzo che belle pensai. Andammo in camera sua, mi misi dietro di lei, gli alzai la gamba ( aveva ancora i tacchi), e andai dentro a mia madre io spingevo ‘”si, si, mamma, ti piace eh, come stai godendo amore mio” lei stava godendo come non mai “si amore, più forte, più forte siiiiiii, siiiiiii” ci baciammo ancora, la baciai ovunque, collo, bocca, ventre, con la lingua stuzzicai i capezzoli turgidi che aveva, andai a cercare la sua patata, e cominciai a leccarla, lei stava gemendo ancora più forte “amore mio, fammi venire, leccala tutta amore di mamma, quanto mi piaci tesoro siiii, oh siiii” leccai anche i suoi liquidi erano dolciastri. Mi misi sopra di lei, e la penetrai, spinsi talmente tanto che il mio pisello stava bruciando, ma ero dentro mia mamma, le venni dentro, non so se prendeva la pillola ma è stata un emozionante unica, facemmo il cambio, io sotto e lei sopra, ci baciammo ancora, mi fece un pompino, era esperta la porca eh, le venni per sbaglio in bocca e in testa, leccò tutto. Andò a lavarsi per poi tornare, ci baciammo ancora 10 minuti. Poi ci mettemmo a letto, io con la mano destra toccavo le sue gambe e la sua fig#, lei stava stuzzicando la mia cappella. Ci alzammo quel giorno scopando ancora come matti. Siamo diventati veri amanti.

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