Per l’inizio dell’estate mia moglie desiderava passare un week end in Versilia a casa dei genitori, anche perché coincideva con il compleanno del padre ottantenne. Per cui, giunti alla villetta, dopo i convenevoli, ci siamo ritirati in camera al piano superiore, destinato alla zona notte, ma con un solo bagno in fondo al corridoio. Dopo aver cenato e fatto una breve passeggiata, ognuno ha raggiunto la propria camera per la notte, collocate a breve distanza la nostra da quella dei miei suoceri.
Sopraggiunto un sonno profondo, nel pieno della notte sono stato svegliato sentendo mia moglie alzarsi; ed essendo prossima ai sessant’anni, convinto si recasse a fare pipì!
Sullo sfondo un leggero chiacchiericcio mi ha indotto ad alzarmi e, con fare silenzioso, recarmi a piedi scalzi verso il bagno!
Li la sorpresa! Mi suocero in piedi con il cazzo fuori che chiedeva a mia moglie di prenderlo in mano per farle una sega!
– no! papà’… non voglio, mi vergogno… sussurrava, mentre il padre insisteva nel prenderle la mano ed avvicinarla al suo cazzo divenuto turgido e scappellato.
L’insistenza e il timore che qualcuno sentisse ha spinto mia moglie a sedersi su bidè ed a prenderlo in mano impostando una sega con il padre intento ad accarezzarle i capelli!
L’intento era chiaro! Da lì a poco l’avrebbe avvicinato alla bocca per farsi fare un pompino e così fece.
– dai Luciana, adesso apri la bocca e succhiamelo, e’ il più bel regalo che potresti farmi!
Mia moglie alzo’ gli occhi, e con fare sensuale inizio’ a leccare la cappella e ad ingoiare con profonde succhiate il cazzo, ora mai eretto e teso!
– succhi come una gran troia, fammi toccare le tette, dai che ti bagni anche tu, ….
Mia moglie si era nel frattempo tolta la camicia da notte ed era rimasta in mutandine…
Ritratto il cazzo dalla sua bocca, l’ha invitata ad alzarsi per succhiarle i capezzoli e, con una mano, frugare nelle mutandine…
– no papà’… questo no!
– ma sei tutta bagnata, fammela leccare!… girati e chinati, voglio farmi una sega con la mia bocca sulla tua figa!
Per timore che il padre volesse scoparla, Virginia ha assecondato la richiesta.
Abbassate le mutandine alle caviglie, chinata in avanti, il padre da dietro in ginocchio ha iniziato a leccarle il buco del culo per giungere poi al clitoride e iniziare a vibrare la lingua intrinsa dagli umori che colavano dalla figa!
Vedi che piace anche te, … intanto con un dito iniziava ad esplorarle l’ano e se lo succhiava per andare sempre più in profondità’
Mia moglie faceva gemiti sordi, per paura di essere sentita…. Sino a quando, girata verso il padre, gli ha esclamato: … adesso scopami, voglio che mi monti come una troia!
Uno di fronte all’altra, il vecchio ha spinto mia moglie sul comodino da bagno… Lei ha allargato le gambe per farsi penetrare, mentre lui si segava per infilarlo il più duro possibile!
La monta è’ stata breve, con lui che succhiava i capezzoli turgidi e lei che lo incitava sussurrandole che godeva come quando, il mattino delle nozze, l’aveva raggiunta in camera per quella che doveva essere l’ultima loro scopata!
Finito il tutto, quando mio suocero ha tolto il cazzo dalla figlia, dalla sua figa colava la sborra che gli aveva spruzzato!
– adesso andiamo a nanna papà’, ho la figa e il buco del culo così fradici che mi devo cambiare… e tornare a letto!
– bene! Ti do’ una notizia! Prima di uscire, questa sera, ho sbirciato tuo marito in bagno. Sorpresa: si stava facendo una sega intanto che leccava le mutandine di tua madre! Vuoi mica che se la voglia scopare! Che dici, proviamo in questi giorni a creare le condizioni!
Continua daiii eccitantissimo
Bello ma non ho gradito il passaggio dalla terza alla prima persona così senza un senso logico. Linda.
Ti ho messo un adoro perché il racconto è eccitante. Raramente commento ma qui mi è d'obbligo. Mi piace anche…
Spero non finisca così questa bella serie di racconti, attendo il Cap. 5
Non riesco più a trovare il racconto su Luna Lovegood, me lo puoi linkare?