Sono una donna di 43 anni mamma di due figli di 22 e 20 anni. Voglio raccontare un sogno erotico che ho fatto di recente. I miei figli hanno invitato alcuni amici per fare qualcosa con il computer. Mio figlio minore si scusa e dice che deve andare a prendere non mi ricordo cosa e esce. Gli altri devono aspettare un po’ e io allora li faccio accomodare, gli offro qualcosa da bere. Porto qualcosa in salotto, i ragazzi sono seduti e appoggio tutto sul tavolino basso davanti a loro. Per servirli volto le spalle a due di loro e mi chino leggermente in avanti. Mi giro un attimo e vedo che uno dei due ha dato una specie di gomitata all’altro indicando me con lo sguardo. Mi chino di nuovo in avanti voltandogli le spalle, verso da bere e poi mi giro per porgergli i bicchieri, vedo che i due ragazzi sorridono in modo malizioso e uno si tiene una mano sul pene. Ce l’hanno con me? Forse mi guardavano il di dietro…. Possibile? Mi giro di nuovo di spalle, ma questa volta sono di spalle verso mio figlio maggiore e l’altro amico seduti di lato. Mi chino in avanti sul tavolino e faccio tutto come prima, facendo finta di non notare che mi gu ardano. Porgo loro i bicchieri e vedo che anche l’altro amico sorride e dice qualcosa sottovoce a mio figlio. Mi osserva sotto la vita. Sono amici dei miei figli e potrei essere anche la loro madre, ma mi sento compiaciuta che dei ragazzi giovani mi guardino o co sì mi pare. Decido di scoprire e mi fermo con loro. Apposta mi siedo sulla sponda del divano, in posizione centrale, due da una parte e due, con mio figlio maggiore, dall’altra. Mi diverto a accavallare le gambe e la gonna che ho messo è abbastanza corta e con uno spacco che fa al caso. Stiamo lì a chiacchierare e noto con soddisfazione che i ragazzi, anche mio figlio!, mi sbirciano le cosce! Allora mi scopro leggermente di più e loro sono ancora più attenti a guardarmi le gambe. Mi eccita questa cosa e n el sogno non me ne vergogno. Arriva mio figlio minore con il materiale che è andato a procurarsi e tutti si spostano nella loro camera dove c’è il computer. Mi avvicino a mio figlio maggiore, lo sfioro per abbracciarlo affetuosamente e gli chiedo: “Non sarà che i tuoi amici erano in imbarazzo perchè sono rimasta con voi?” “Ma, no mamma, perchè?” “Boh, così, si davano le gomitate…. non volevano che stessi con voi.” “No, no, non è così….” “Te l’hanno detto pure nell’orecchio!” “No, non era questo….” “Cos’era?” “Niente” “Cos’era?” – e insisto con mio figlio che mi dice evasivo: “Ma niente, al contrario, gli sei simpatica….” “Dicono che sono simpatica?” “Hmmm, sì….” “O altro?” – e lo faccio parlare con un pizzicotto: “Dicono che sei simpatica e…. e che sei una bella mamma….” Ormai voglio sapere e gli chiedo: “Una bella mamma? Perchè?” – e gli faccio un altro pizzicotto per farglielo dire: “Ahia!” “Dimmi perchè” “Perchè sei una bella mamma e…. ahia! e…. e hai delle belle gambe!” “Grazie, caro, ci voleva tanto a dirlo?”. Sono tutti di là. I ragazzi mi guardavano e si sono pure toccati il pisello nei pantaloni, ne ero sicura e mi sento eccitata. Voglio andare oltre (nei sogni si è spudorati a volte). Dico ai miei figli: “Devo uscire, ho un impegno, ragazzi. Vado a prepararmi e scappo!” Sono in camera mia, mi tolgo in fretta i vestiti e mi spoglio nuda. Cerco in un cassetto un paio di calze particolari, calze nere autoreggenti e me le infilo. Chiedo ai miei figli: “Ragazzi, avete visto la mia vestaglia?” Dall’altra stanza mi di cono: “In bagno.” e lo sapevo benissimo…. Fingo di parlare tra me e me: “Oh, che sbadata, devo andare in bagno a truccarmi.” E qui mi esibisco in una cosa che mai avevo pensato nella realtà: andare in bagno, passando nel corridoio e davanti alla stanza d ove sono i ragazzi, indossando solo le calze, completamente nuda. Possono vedere, ma voglio che vedano. Mi sento perfino bagnata per l’eccitazione e mi avvio come se niente fosse. Si affacciano anche sul corridoio, sono stupiti e mi osservano nuda. Io mi chiudo in bagno pochi secondi, solo per mettermi un bel rossetto pesante, fin troppo, e ascolto i commenti degli amici dei miei figli, che hanno apprezzato pare. So che aspettano che io passi di nuovo davanti a loro nuda. Lo faccio e vedo che si toccano i piselli….”Non avete mai visto una donna nuda?” Mi avvicino a loro: “Però i vostri piselli….” e glieli tocco. All’improvviso mi sveglio, tutta bagnata, è mattina. Ho un desiderio folle di fare l’amore con mio marito per sfogarmi…..
grammaticalmente pessimo........
Ciao Ruben, sei un mito! Hai un modo di scrivere che mi fa eccitare! La penso esattamente come te. Se…
Ti ringrazio, sono felice che ti piacciano. Vedremo cosa penserai dei prossimi episodi, quando si chiuderà anche la sottotrama di…
Davvero molto bello. Piacevole come gli altri e decisamente pregno di sentimenti espressi senza risultare melensi o ripetitivi. D'impatto leggiadro,…
Come ti ho detto, in pochi e poche sanno sa scrivere in maniera così eccitante sia dare un senso ad…