Ricordo solo quella volta che cadde nel giorno di Natale.
Faceva freddo, eppure quella neve scaldava.
Fiocchi leggeri spiati con stupore al di qua delle finestre: da queste parti, non si era mai vista prima, la neve.
Tetti di bianco dipinti.
Cappotti che sapevano di antico, ripescati per l’occasione, automobili prive di riscaldamento e tutti fuori che correvano ad osservarla, la neve.
Mi sembrò subito una cosa molto bella, troppo bella.
Era la bellezza fatta di semplicità, che rapisce anche chi non sa nulla di cristalli che hanno geometria frattale e di curve infinite che pure limitano superfici finite’
Poi svanì, divenne acqua e nessuno la rivide più.
Forse ritornerà un giorno, forse un’altra volta nel giorno di Natale, la neve.
E riporterà lo stesso calore e la stessa gioia di allora’
Felice Natale a tutti quanti,
WOW! Mi ero aspettato qualcosa di tosto, magari una carrellata unica su Luca e Olivia, ma non mi aspettavo qualcosa…
Complimenti, un racconto scritto veramente bene, con scene corte ma potenti e sempre con un cliffhanger finale. Non vedo l'ora…
Qualcosa ho scritto. Principalmente, uso l'eros e il sesso come temi frammisti a narrazioni varie che spesso e volentieri possono…
Ti ringrazio del tuo commento. Ho appena inviato il secondo episodio del racconto spero ti piaccia. Tu hai scritto qualcosa?…
Un racconto scritto bene, continua