Quando sei a ballare d’estate, e lasci le mani correre lungo le tue cosce sempre più verso l’alto. Quando sei immersa in pensieri impuri in pubblico, e stringi forte le gambe. Quando devi morderti un labbro, e respirare a fondo. Quando fai sexting offrendoti spudoratamente. Quando senti gli occhi addosso, perché sei nata per essere al centro dell’attenzione. Quando ti dai o ti danno dei piccoli obblighi, e temi di essere scoperta. Quando sei fidanzata e senti che stai per tradire. Quando ricordi i tempi delle medie: cercavi di trattenerti il più a lungo possibile. Quando l’appetito diventa fame, e la fame diventa necessità per sopravvivere. Quando da umida diventi bagnata, e quando da bagnata cominci a colare. Quando arriva il punto di non ritorno, dove le conseguenze non contano più. E allora non importa dove sei, o con chi sei. Sai che devi.Il tuo corpo implora sesso immediato. il clitoride, gonfio, reclama il suo orgasmo. Quando arrivi a quel punto, puoi ricacciarlo indietro una volta al massimo, con tanta forza di volontà. Poi però esplodi. E godi di una mano malandrina che si infila sotto la gonna, di un cazzo capitato lì quasi per caso, di un un ditalino fatto davanti allo specchio, o di te stessa che stringendo le gambe e contraendo riesci a esagerare su un autobus, in silenzio.Magari non riesci a placare la voglia, e sei pronta per ripartire. Ma almeno hai dato un senso al momento, venendo in maniera oscena, dove capitava.
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…
Mi piacciono parecchio i suoi racconti spero mi risponda
Bello come racconto spero in un seguito.
Spero che oltre a peculiari li trovi anche piacevoli. Per quanto riguarda, sia Cali che Silente le anticipo che avranno…
Interessante. Mi piace come hai caratterizzato la MacGrannitt. Inoltre trovo molto bello che tu abbia voluto sfruttare il personaggio di…