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Racconti Erotici

Rifiuti…

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

C. , dopo aver letto ‘questa’, mi ha abbraciata e mi ha ringraziata … e basta! … adesso posso dire: ha fatto bene!

Poesia speciale per Cristiano.

Volevamo stupirvi con effetti speciali:

allora abbiam mandato ‘troppogrande’ tra gli esseri mortali …

Volevi una poesia tutta per te: eccoti accontentato.

E’ la più bella in assoluto che abbia mai creato.

E’ vera, viene da dentro, &egrave profonda come il mare.

Se un giorno ti dovesse servire, la potrai riciclare.

Può darsi che leggendo questa poesia storcerai il naso,

ma non cambierà nulla: &egrave da tanto che la pensavo.

E se questa lettera ti impedirà di dormire,

mi dispiace, ma &egrave quel che ho da dirti e te lo devo proprio dire.

Ti scrivo questa lettera perché ti voglio sorprendere, ti voglio stupire, e poi non voglio avere il rimpianto delle cose carine non dette e che invece ti avrei voluto dire. Siamo più coraggiosi a dire alle persone quando non ci piacciono, a offenderle, a criticarle, ci vergogniamo invece quando vogliamo dire loro quanto vorremmo amarle. Abbiamo paura di esprimerci, di essere respinti o derisi, quindi ci rivolgiamo loro solo con battute a doppio senso o con timidi sorrisi. Abbiamo paura di tornare a casa sconfitti, di sentirci rifiutati, e allora ci teniamo tutto dentro, e perdiamo l’occasione di dire ‘tu mi piaci’. Ci vuole molto coraggio a confessare una passione, allora teniam nascosti i nostri sentimenti in fondo al cuore. E se capita che non vediamo più la persona che bramavamo, viviamo nel rimpianto di non averle detto quanto ci tenevamo. Ma io so che la nostra vita a un certo punto finisce, a un tratto cambiamo dimensione, e siccome non so quando questo mi accadrà, voglio confessare, per te, la mia passione. Intendo dire che se mi dovesse succedere di morir domani, non voglio che accada senza aver messo il mio cuore nelle tue mani.

Non mi importa se ti piaccio poco o non ti piaccio per niente:

tu mi piaci da matti, mi piaci veramente.

Mi piace la tua aria da ragazzo pulito;

mi piace immaginarti, con le ragazze, un po’ imbranato e un po’ inibito.

E se ti piace un’altra, non mi fa un baffo né mi fa paura:

per me tu sei e resterai una meraviglia della natura.

Mi piace il tuo modo di guardare le persone dritto negli occhi e di sorridere; per quel poco che so di te, mi piaci per come ti piace ‘vivere’. Mi piaci: per quel poco che ti conosco mi piaci tremendamente; ti voglio dire tutto quello che mi passa per la mente.

Ho voglia di sconvolgerti, di provocarti, di impaurirti,

di stuzzicarti, di giocar con te, di divertirti.

Posso essere per te un fragile germoglio o un’impenetrabile foresta, un tranquillo ruscello di campagna o un oceano in tempesta.

Vorrei esser ogni momento davanti ai tuoi occhi,

vorrei essere in qualunque cosa che tocchi:

vorrei esser nel tuo bicchiere, nel tuo asciugamano,

vorrei essere in ogni attrezzo che tieni in mano.

Vorrei far parte della tua vita fin da ieri,

vorrei essere ogni momento nei tuoi pensieri.

Vorrei entrare nella tua vita come una folata di vento, come un uragano, vorrei condurti alla scoperta della vita tenendoti per mano. Vorrei vederti mentre leggi questa lettera, sul tuo viso un’espressione di stupore, vorrei vederti, mentre leggi che con te farei l’amore.

Vorrei avere il coraggio di dirti a voce tutto questo,

vorrei poterlo recitare a tutti, vorrei poterlo fare presto.

Ma mi vergogno tremendamente,

mi sento presuntuosa, timida, imbranata e deficiente.

E quindi farò finta di niente, come se non fosse mai successo, come se quello che hai letto potesse esser cancellato dai tuoi ricordi proprio adesso. Non cambierò il mio atteggiamento, farò finta di niente, per cercare di confondere i miei sentimenti nella tua mente. Continuerò a giocare e a divertirmi come prima, anche se affidandoti una cosa così ‘forte’ mi sento un po’ cretina. Ma non potevo farne a meno, desideravo fartelo sapere, anche se per questo potrei esser presa per sempre per il sedere.

Ma non mi importa, conosco il rischio che corro consegnandoti questa mia:

e accetto il rischio con coraggio, determinazione, e un pizzico di follia.

E inoltre, senza modestia alcuna, io mi considero un essere speciale:

in nessun modo nessuno mi può più far del male.

Quello chi ti ho scritto &egrave tutto vero, viene dal profondo del cuore.

Ciò che ti ho scritto lo poteva fare solo chi ha conosciuto il vero Amore. Ho messo a nudo la mia anima, ho messo il mio cuore e la mia vita nelle tue mani, non mi vergogno di averlo fatto: i vivo solo oggi, non ieri, non domani.

Ciò che ti ho scritto &egrave quello che provo, non mi aspetto alcuna risposta:

il fatto che non ci siano domande cui dover rispondere &egrave stato fatto apposta. E poi la paura di essere respinta o derisa, di sentirmi rifiutata la provo anch’io; non &egrave una bella sensazione, l’ho già provata.

Quindi non ti chiederò mai niente su quello che ti ho scritto:

le tue impressioni sono solo tue, se non vuoi parlarne puoi star zitto.

Non ti chiederò cosa ne pensi o se ti abbia fatto qualche effetto:

spero di essere riuscita a colpirti nel profondo nel modo più devastante e più diretto.

E voglio darti un consiglio: se c’&egrave una ragazza nei tuoi pensieri, chiunque essa sia, non esitare, se ancora non l’hai fatto, confessale il tuo amore, non rimandare. E se non riesci a dirglielo, scrivile una lettera che la possa sorprendere, che la possa stupire, se non vuoi vivere il rimpianto delle cose gentili non dette e che avresti voluto dire.

Bene, ho detto tutto quello che volevo dirti:

spero di esser riuscita nell’intento di sconvolgerti e stupirti.

Consegnata il 24 dicembre 2000

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