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Racconti di Dominazione

Come iniziò la nostra storia cuck 10

By 6 Aprile 2025No Comments

La sera mia moglie indosso’ una tuta sportiva per andare al sexy shop, mi disse che voleva comprare un po’ di lingerie abiti e qualche giocattolo. Arrivammo intorno alle 21, era molto grande, all’interno c’erano tanti uomini, qualche coppia, c’erano diversi stand e corridoi dove c’erano cabine per glory hole, camerini a specchio dove mentre le donne indossavano i capi potevano scegliere di essere guardate attraverso uno specchio da uomini. C’erano alcuni commessi che si aggiravano tra i clienti, a noi si avvicinò un ragazzo dicendo che stavano selezionando alcune donne per una sfilata , se mia moglie fosse stata disponibile, un po’ titubante accettò, a quel punto il ragazzo gli chiese di seguirla alla stanza trucco e cambio abito mentre a me consigliò di aspettarla e ammirarla tra il pubblico. Attraversa un corridoio e arrivai in atrio molto grande dove c’erano un centinaio di persone, quasi tutti uomini e c’era al centro una passerella dove dovevano sfilare le modelle. Aspettai in piedi una decina di minuti, la prima a uscire fu una ragazza molto bella con una mascherina, il presentatore la presentò come moglie da poco sposata e molto vogliosa, aveva un miniabito molto corto, stivali con tacco altissimo a mezza coscia, iniziò a passeggiare sulla passerella, ogni tanto veniva toccata o chiamata troia dagli uomini, fece il giro e uscì, poi uscì mia moglie truccata davvero pesantemente, irriconoscibile, aveva solo lingerie, calze e reggicalze, sandali con tacco altissimo, il presentatore disse che era la moglie di un cuckold, e aveva tanta voglia di scopare, durante la passerella veniva spesso abbracciata e palpata, finita la passerella, e visto il successo di mia moglie il presentatore disse che mia moglie sarebbe stata disponibile per altri spettacoli. Immediatamente raggiunse mia moglie per chiederle se era tutto ok, lei era rimasta nuda in lingerie, si era solo fatta rifare il trucco, stava parlando con il responsabile il quale appena mi vide mi disse che stava chiedendo a mia moglie se voleva partecipare ad altri spettacoli e se voleva continuare a girare così all’interno del sexy shop, mia moglie era d’accordo, io chiesi che spettacoli doveva fare, lui disse che alle 23 di apriva la cabina glory hole, una stanzetta molto piccola un metro e mezzo circa per un metro e mezzo, pieno di buchi a tutte le altezze, disse che mia moglie poteva soddisfare tutti gli uomini che si trovavano fuori. Naturalmente io dissi che ne avremmo parlato, così lui disse che qualsiasi sia stata la decisione quella sera potevamo fare shopping ed era tutto offerto dal proprietario del sexy Shop. Mia moglie appena uscì nell’atrio fu circondata dagli uomini che furono prontamente allontanati dalla sicurezza, alcuni gli chiedevano l’autografo altri le chiedevano di fare qualche spettacolo o addirittura di andare al hlory hole. Mary veniva trattata da porno star, un po’ si sentiva così e l’idea gli piaceva, riempi’ il carrello con scarpe sexy, lingerie e plug, andò in camerino, all’esterno c’erano tantissimi uomini che guardavano mia moglie mentre si cambiava, avrei voluto guardare anche io, dopo una decina di minuti arrivai vicino il vetro e la vidi mentre si infilava i plug sia nel culo che in fica, poi si masturbava, poi si rivestì con un babydoll trasparente e uscì. Erano quasi le 23, avevo chiesto a mia moglie di tornare a casa, mentre raggiungevo l’uscita ci raggiunse un uomo, il proprietario, un uomo sui settant’anni, proprietario di una catena di sexy shop, si congratulo’ con mia moglie per la bellezza e la sensualità che aveva fatto impazzire tanti uomini. Poi ci invito’ nel suo ufficio a brindare al nostro incontro, propose a Mary di lavorare con lui, mia moglie gli disse che ci avrebbe pensato e che di sicuro sarebbe tornata, così l’uomo gli chiese di fare un ultimo spettacolo quella sera, il glory hole, mia moglie mi guardò e disse di sì. Il presentatore allora col microfono disse che nella cabina 1C ci sarebbe stata Mary per soddisfare i presenti, naturalmente io restai nell’ufficio dove avevamo la telecamera all’interno della cabina e anche all’esterno, venne un commesso e porto via mia moglie, intanto gli uomini si ammassavano vicino le porte che portavano alle cabine, vedemmo mia moglie arrivare e sbirciare attraverso i buchi, dopo qualche minuto iniziarono a entrare gli uomini che si calavano i pantaloni e infilavano i cazzi nei buchi. Mia moglie iniziò a leccare e pompate i primi cazzi, con le mani ne prese altri mentre alcuni mettevano i preservativi e cominciavano a strusciarsi sul culo finché il cazzo non entrava, appena sborravano venivano subito sostituiti da altri, dopo un oretta la sala si svuoto’, mia moglie aveva il corpo ricoperto di sborra, la vedemmo uscire e aspettammo che tornasse in ufficio, dopo venti minuti tornò vestita con la tuta sportiva, si era lavata ed era molto profumata, ci disse che aveva avuto molteplici orgasmi e che saremmo tornati di sicuro. Ci salutammo e tornammo a casa, Mary si addormentò in macchina, la portai in camera e mi addormentai vicino a lei abbracciandola. La mattina dopo ci arrivo’ uno strano messaggio da un fantomatico amico di Giulio il proprietario del sexy Shop dicendo che lavorava per una casa di produzione per film e video porno,,, continua,,,

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