Come iniziò la nostra storia cuck 4

Ormai mia moglie era completamente presa da queste serate. Una sera Ines chiamo’mia moglie dicendole che un ragazzo di colore aveva chiesto il suo numero perché si era divertito quella sera e voleva parlarle,mia moglie gli disse che poteva chiamarla tranquillamente. Il giorno dopo mentre eravamo a pranzo chiama questo ragazzo, Alin di origine senegalese gli chiese di passare un fine settimana nella sua casa in campagna, Alin gli disse che vivevano in 6 e volevano che per due giorni mia moglie fosse la “loro regina”, disse così. Naturalmente mia moglie rifiutò, un po’ per paura, un po’ perché sarebbe restata sola con 6 uomini per due giorni senza di me. Dopo due giorni Amin chiamò nuovamente dicendo che se voleva per quella volta poteva portare il marito che però avrebbe dormito sul divano dell’altra stanza. Praticamente mentre mia moglie era a letto con loro io dovevo dormire sul divano, credevo che mia moglie anche questa volta declinasse l’invito invece iniziò a chiedere i nomi degli altri e che saremmo andati da loro per un caffè e poi avremmo deciso. Due giorni dopo trovammo un po’ di tempo libero per andare da loro mia moglie mise una minigonna, top all’ombelico, sandali tacco alto, ci avviamo dopo un oretta di strada c’era uno svincolo con una strada sferrata di campagna, continuiamo per 20 minuti senza incontrare anima viva, dopo entrammo in un cancello con recinzione dismessa, più che una casa era un podere. All’ingresso ci venne incontro Amin che baciò mia moglie sulla guancia, arrivarono gli altri 5 che si presentarono baciando la mano di mia moglie, avevano dai 30 ai 50 anni. Ci mostrarono la casa, la cucina, una stanzetta con un divano, un bagno con una cabina doccia molto grande, la camera da letto dove c’erano sei letti singoli che nel caso avrebbero uniti facendo un unico letto. Amin chiese a mia moglie se voleva vedere i loro cazzi, mia moglie un po’ imbarazzata accettò. I sei avevano dei cazzi di dimensioni mostruose , mia moglie restò un po’ impacciata, Amin gli disse di toccarne uno a caso mia moglie scelse quello del terzo, il più grosso, appena lo prese vide che aveva un diametro incredibile, appena lo lasciò Amin disse che tutti avevano le palle che gli scoppiavano, mia moglie però gli disse che dovevano aspettare e che voleva sapere perché due giorni e cosa doveva fare lei. Ci sedemmo a tavola Amin ci disse che nei due giorni Mia moglie sarebbe stata loro, di giorno e di notte e che io potevo solo guardare. Mi dissero che mia moglie si sarebbe divertita e che doveva portarsi solo lingerie e sandali sexy, che avrebbe sfilato per loro. Ci salutammo Amin e i suoi amici abbracciarono mia moglie stringendole il culo, mentre eravamo in macchina mia moglie più che parlarne aveva già deciso. Infatti già mi diceva che sarei stato scomodo sul divano, che se volevo potevo restare a casa,,, che quei ragazzi avevano bisogno di una donna,,, che avrebbe cucinato per loro,,, insomma che dovevamo programmare l’incontro,,,, continua