Come iniziò la nostra storia cuck 9

Mentre tornavamo a casa chiesi a Mary se fosse stata bene, lei di tutto punto mi disse che oramai il nostro rapporto stava cambiando, che lei 6ormai sentiva il bisogno di superare certi limiti, non metteva in discussione il nostro rapporto ma aveva bisogno di essere dominata, e voleva che io l’accompagnassi in questo cammino. Appena arrivati a casa andò in bagno a farsi una doccia poi si spalmo’ della crema sulla fica e sul buco del culo che si era dilatato tantissimo ed era molto rosso,mi disse che sentiva ancora dolore. Mi disse che aveva goduto come mai in vita sua, che lei stessa aveva chiesto ad Amin di dominarla e di usarla a loro piacimento,mi disse che lui avrebbe voluto molto più da lei e che avrebbe voluto che vedesse una cosa, così quando andarono via in macchina la porto’ in un bar frequentato da uomini di colore, in poco tempo mia moglie fu circondata da loro ma Amin li allontanò, si sedettero a un tavolo e gli spiegò che in quel bar serviva una cameriera e se lei avesse voluto poteva andarci quando voleva e restare a dormire nelle camere sopra e che avrebbe avuto tutta la compagnia che volesse. Poi la presentò al padrone del bar, un uomo sulla sessantina Ismail che mentre gli altri bevevano portò Mary a a fare un giro per fargli conoscere il bar e le stanze, naturalmente arrivati in quella che doveva essere la sua camera c’era un letto matrimoniale con bagno, una piccola scrivania e un tv che trasmetteva film porno. Ismail chiuse la porta e cominciò a spogliarsi e ordinò a mia moglie di fare lo stesso, anche lui un cazzo molto grosso si sdraio e disse a mia moglie di leccarlo per bene e salirci sopra, dopo una mezz’ora in cui l’aveva presa in tutti i buchi la sborro in bocca, lei ingoio’ tutto. Poi lui gli spiego’ che lì più che la cameriera doveva soddisfare le sue voglie e quelle dei ragazzi del bar. Appena scesi Amin e Ismail fecero un cenno di intesa salutarlo o tutti e tornarono alla casa in campagna. Poi il resto l’avevo visto. Dissi a mia moglie se aveva intenzione di andare in quel bar ma lei mi disse che per ora non sarebbe stato il caso anche perché Ismail disse chiaramente che il marito doveva restare a casa e che all’inizio andava bene anche il sabato e la domenica. Dopo pranzo mia moglie fece una lunga telefonata con Ines, gli raccontò della giornata e del bar, Ines gli disse che anche lei era stata in quel bar e ci andavano tante mogli, ma mia moglie disse che per ora voleva continuare il suo nuovo percorso e che non si sentiva ancora pronta senza di me. Nel tardo pomeriggio andammo su richiesta di mia moglie in un sexy shop fuori città per comprare qualcosa,,,,, continua