In Castità Nella Doccia Dello Spogliatoio

Claudio e Stefania sono una coppia di ragazzi, poco oltre i 30 anni, appena sposati.
Lui un ragazzo poco sotto il metro e 70, abbastanza massiccio fisicamente, sembra un piccolo torello. Capelli mori, tenuti sempre corti corti, e con dimensioni del pisello normali.
Stefania invece è alta intorno al metro e 55, magrolina, con una seconda di tette, ma un culetto da far invidia a molte ragazze della sua età.
Capelli castani tenuti poco sotto la spalla e liscissimi.
I due dopo 2/3 anni di convivenza hanno deciso di sposarsi, sono belli insieme, ma sono due persone di indole timida, insicura e molto remissiva, soprattutto il povero Claudio. E probabilmente Stefania appena dopo il matrimonio ha voluto mettere in chiaro le sue voglie!

Una sera, ai soliti allenamenti della squadra di calcio, Claudio si vedeva che non si trovava a suo agio nel correre, trovava difficoltà nello scattare e evitava qualsiasi tipo di contatto fisico.
Poi siamo finiti nello spogliatoio e si stava attardando ad entrare nelle docce.
Io sono Maurizio, un ragazzo poco più grande di Claudio, che si allena con lui come altri 16 compagni di squadra tutti piu o meno della medesima età.
Sono più alto di Claudio di qualche cm e mi tengo in forma giocando a calcio e facendo tanto nuoto!
Per cui anche io risulto un bel torello, e fisicato al punto giusto, ma in più di Claudio sono molto più sicuro di me, di indole dominante, molto audace con il sesso femminile e di dimensioni sicuramente al di sopra della media.

Tornando alla situazione nello spogliatoio, sia io che Claudio siamo quasi sempre gli ultimi nell’andare in doccia, ma riesco a precederlo di poco, quando Claudio entra in doccia vedo che si è portato l’accappatoio fino a lì, cercando di coprirsi alla meglio ed è entrato per ultimo.
Cerca di stare rivolto verso il muro, ma nei suoi movimenti per insaponarsi e poi risciacquarsi, noto tra le sue gambe una cosa molto particolare.
Non ha neanche un pelo nelle parti intime, e indossa una gabbietta di castità in plastica nera, di circa 6/7 cm di lunghezza.
Io continuo a lavarmi facendo il vago, ma avevo il cazzo che già cominciava a svegliarsi a questa sorpresa inaspettata, dato che almeno io ero libero di potermi eccitare.
Sono uscito dalla doccia prima di avere un’erezione poderosa e lasciare Claudio di finire di lavarsi nella sua intimità da solo e vedere come si sarebbe comportato al ritorno dalle docce.
Indossava già l’accappatoio, e forse nessuno a parte me aveva notato la sua condizione di castità forzata e ho notato che quando ha provato ad asciugarsi le parti intime ha sofferto molto nel farlo che quasi si è messo subito gli slip che si sono inumiditi dato che non si era asciugato quasi per niente, ma nessuno ha potuto notare la sua condizione.
Chissà da quanti giorni era in castità.

Nel frattempo nella mia testa, balenava una idea di scrivere direttamente alla mogliettina per capire le dinamiche che stava prendendo la loro coppia!

Quindi passato qualche giorno strategico, per lasciare il giusto tempo per far pensare a Claudio che nessuno lo abbia scoperto e a Stefania, l’adrenalina di averlo mandato agli allenamenti con la cintura di castità scendere un pochino, allora decido di scrivere a Stefania.

Non faccio alcun riferimento alla vista della gabbietta dí Claudio, le chiedo solo se le va se una sera di quelle andavo a trovarli e magari fermarmi a cena da loro.
Gli do disponibilità di andare nel prossimo weekend, così che forse terrà il povero Claudio per qualche altro giorno in castità.

Per qualsiasi commento potete scrivere a el_moro87@hotmail.it