Arrivato il giorno della cena, faccio di tutto per andare a casa loro prima del rientro di Claudio da alcune commissioni che doveva sbrigare, così da rimanere un po’ da solo con la giovane mogliettina.
Prima la saluto calorosamente e vedo che nonostante fossimo a casa loro, indossava un vestitino estivo molto corto e senza reggiseno sotto, andava in giro per casa scalza e anche il suo piedino piccolo (avrà portato 35/36 di piede) mi eccitava molto!
A primo impatto ho chiesto come procedevano i primi mesi di matrimonio e come andava la vita di coppia.
E lei mi ha risposto che era super contenta e che finalmente il matrimonio le aveva permesso di dettare delle condizioni nella relazione, che prima durante la convivenza non si sentiva libera di mettere in chiaro.
Quindi a quelle parole abbastanza inequivocabili, per me che avevo scoperto Claudio sotto la doccia, avevano dato un assist per essere più esplicito, ma volevo che lei si esponesse da brava mogliettina in calore.
Quindi le chiedo: dimmi un po’ quali sono queste condizioni che hai messo in chiaro?
E lei prima molto imbarazzata non voleva rispondere, poi guardandola fissa negli occhi, facendole capire che sapevo tutto con un solo sguardo, mi risponde: ho capito che il mio maritino è una persona molto remissiva, che nella vita prima di fare qualcosa gli serve sempre l’appoggio di qualcuno, spesso di qualche maschio più alpha di lui, che a letto si se la cava, ma a me ogni tanto serve qualcuno che veramente mi sbatta da vera troia, per cui ho deciso di mandarlo in giro con la cintura di castità per fargli capire chi comanda in casa e poi così posso mettermi a cercare io in santa pace qualche bel maschio alpha da montarmi e poi umiliare lui in qualche situazione come agli allenamenti di calcio mandandolo in castità e sperare che qualche bel maschio, che lo scopre, non gli venga voglia di umiliarlo per bene mettendosi direttamente in contatto con me.
Io avevo uno sguardo che la stava mangiando/spogliando con gli occhi, avevo il cazzo che cominciava a gonfiarsi da dentro i pantaloni e percepivo da parte sua una eccitazione spaventosa data la confidenza appena riferita, ma al tempo stesso tanto imbarazzo perché stava palesando il suo essere troia a uno dei migliori amici di Claudio e che aveva una gran voglia di renderlo cornuto dopo appena qualche mese dalle loro nozze.
Cercando di toglierla da quell’imbarazzo, ma mettendo anche io le cose in chiaro le dico, che si avevo scoperto la gabbietta di castità addosso a Claudio negli ultimi allenamenti, che però avevo deciso di fare il vago e non umiliarlo davanti a tutti, ma che avevo deciso di scrivere direttamente a lei per andarli a trovare a casa e umiliare per bene il maritino, facendogli vedere come un vero maschio usa una troia.
E che se lei avrebbe voluto, potevamo anche coinvolgerlo in qualche situazione ancora più umiliante e degradante per lui.
Lei risponde che non vedeva l’ora che qualcuno di quelli presenti nello spogliatoio, mentre il cuckold si faceva la doccia, gli scrivesse un messaggio per approcciarsi ed è stata contenta che sia stato proprio io a farlo, perché ha sempre avuto un debole nei miei confronti e che ha sempre percepito la mia indole dominante e che la mia dominanza metteva spesso in inferiorità il povero Claudio anche nelle uscite serali con il gruppo di amici.
Proprio alla fine di quei discorsi, si sente la porta aprire e Claudio che rientra in casa, saluta la mogliettina dall’ingresso e appena arriva in soggiorno rimane un po’ sorpreso nel vedermi già a casa loro, che amabilmente parlo con Stefania sul divano.
Appena entra completamente in soggiorno lo fisso negli occhi, poi scendo sulla sua patta e poi lo riguardo negli occhi con un accenno di sorriso per fargli intendere che sapevo tutto.
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scusa, al quarto sono bloccato!
ti ringrazio, mi fa molto piacere sapere che ti sia piaciuto! il secondo capitolo l'ho completato. nel terzo sono bloccato.…
ne ho scritti altri con altri nick...spero ti piacciano altrettanto.
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Ti ho scritto, mia Musa....attendo Tue...