Laura

Laura e’ a cena fuori con un nuovo amico, una serata piacevole, un paio di aperitivi al solito bar con gli amici, poi a cena. solo lei e il suo amico; una cena tranquilla dove chiaccherano del pi’ e del meno, qualche battuta sul sesso, qualche risata, vino abbondante; poi via in macchina, verso casa. Nel tragitto bacco si fa sentire, e Laura si addormenta molto profondamente.
Laura 41 anni, alta capelli scuri, un bel viso, seno piccolo e sedere bello tondo. Sempre a posto, simpatica, alcune storie alle spalle, qualcuna importante, qualcuna, insoddisfaciente. Nel sesso? a sempre giurato di avere solo scopato. Niente sesso orale, niente sesso anale, niente sesso safico, neanche l’autoerotismo; ma qualcosa questa notte cambierà.
Laura ricorda solo di essersi addormentata in auto, ma ora non capisce se stia ancora sognando nei fumi dell’alccol o se ci sia qualcosa nel suo risveglio di inquietante. Non vede niente, ma sa di avere gli occhi aperti, o almeno così crede; si sente costretta in una posizione che ha qualcosa di particolare. E’ in ginocchio, su qualcosa di morbido, che non le ferisce gli arti inferiori; sente di essere posata con il busto su qualcosa di pelle, sicuramente imbottita, con le braccia protese in avanti; ma i polsi sono agganciati a degli anelli che le lasciano le braccia divaricate; ed allo stesso modo le caviglie le lasciano le gambe aperte e il sesso in vista. Nell’esatto momento in cui comprende che non &egrave un incubo, percepisce un intrusione nel suo corpo: qualcosa e’ dentro il suo ano, non perceisce dolore ma solo una fastidiosa intrusione.
E’ una situazione paradossale,e la paura ninizia ad assalirla, e’ alla merce’ del suo aguzzino; le lacrime inizianono a uscire dai suoi occhi rimanendo impriogionate all’interno della mascherina che le cela la vista.