Asia era appena arrivata al nuovo appartamento, aveva letto l’annuncio su una bacheca all’università.
Era felicissima di aver trovato un rifugio così carino e allo stesso tempo a buon prezzo, da condividere con una ragazza che sembrava assai calma e deliziosa..
Si chiamava Vanessa, era alta e longilinea, con il seno piccolo e lunghi capelli biondi.
Aveva un visetto da bimba, con occhioni azzurri e guangiotte rosee.
Certo non era molto ordinata.. ma Asia era sicura che sarebbe stata una coinquilina perfetta, che non l’avrebbe disturbata dallo studio.
‘Sono sicura che avrai voglia di farti un bel bagno caldo, i traslochi sono sfibranti.. fisicamente ed emotivamente’ disse Vanessa.
Era vero, si sentiva molto stanca.. un bel bagno l’avrebbe rigenerata!
Entro nel bagno e vide che non c’era la chiave.. fece spallucce, in fondo eravamo due ragazze, non c’era nulla da vergognarsi.
Si spoglio lentamente, guardandosi allo specchio..
Asia aveva la carnagione scura, lunghi capelli neri che incorniciavano occhi scuri e profondi, un seno prosperoso..
Era un po’ in carne e l’altezza era quella di una ragazza normale, ma era compatta e armonica.. aveva ottenuto sempre tutti gli uomini che voleva, impegnati o no.
Si sfiorò il seno.. le piaceva vedere i capezzoli inturgidirsi sotto le sue mani, la divertiva.
Ebbe la tentazione di arrivare al clitoride, ma si fermò, non era ancora abbastanza a suo agio in quella casa per darsi alle gioie della masturbazione..
Vide un piccolo stereo vicino al lavandino, lo accese e parti ‘Wilde Horses’ dei Rolling Stone.. Nulla di più perfetto per rilassarsi.
La vasca finalmente era pronta, e verso alcune gocce di un bagnoschiuma alla vaniglia che aveva trovato, e ci sprofondò dentro.
‘Hey, son venti minuti che sei lì dentro, pensavo fossi morta!’
Sembrava fossero passati pochi minuti, guardò l’orologio appeso al muro e si rese conto che aveva ragione.
‘Scusami, ho perso la cognizione del tempo.. ‘
‘ Non ti preoccupare.. Vieni qui, l’acqua ormai sarà fredda e rischi di prenderti un raffreddore, non mi voglio mica ammalare per colpa tua!’
Vanessa era già pronta con un grande asciugamano nelle mani.
Asia non fece tempo ad alzarsi che la ragazza l’abbraccio posando il telo su di lei..
Ebbe un brividò, e non riuscì a capire se era dovuto al freddo o al fatto che la ragazza le avesse toccato finchi e seno..
‘Ti dispiace se mi lavo anch’io?’ disse Vanessa, senza lasciare il tempo ad Asia di replicare.. si era già tolta mutandine e jeans.
Iniziò a farsi il bidé.. a lavarsi con estrema calma, con movimenti leggeri.. quella visione la scosse a tal punto che sentì le gambe tremare.. corse in camera, senza chiudere la porta e si stese sul letto.
Vanessa si avvicinò al letto e la prese fra le braccia, le mise una mano tra le gambe ed e sentì che era intrisa di umori, ‘ah, allora ti ho eccitata con il mio spettacolino?’
resto a disposizione per eventuali critiche.. è il mio primo racconto. little.tallulah@gmail.com
Buongiorno. Ottimo inizio del tuo racconto. Aspetto di leggere il tuo prossimo racconto in qui tu e il tuo amico…
Ciao purtroppo non sono brava nello scritto, Se vuoi scrivermi in privato . delo.susanna@gmail.com
Per un bohemienne come me, che ama l’abbandono completo al piacere e alle trasgressioni senza limiti, questa è forse la…
Ho temuto che non continuassi… sarebbe stato un vero peccato, il racconto è davvero interessante
Grazie, ne sono lusingato. E' da poco che lo faccio, ma lo trovo divertente. Tu scrivi, ho provato a cercare…