la festa della donna 2

La festa della donna

Poi ci cambiammo per andare a cena,
io avevo una gonna e una canottierina verde sottobosco con una collana vistosa e dei sandalini neri,
Tiziana dei pantaloni a vita bassa scozzesi con un top che riprendeva il pantalone e gli stivali,
mentre Chiara con la mini e una maglietta con lo scollo a barca.
La cena era splendida mangiammo cose buonissime poi passammo il resto della serata passeggiando lungo il giardino del centro benessere .
L’aria era fresca quindi si stava strette tra noi.
Ci si scambiava piccole battute sguardi pieni di voglia e carezze nel culetto.
Tiziana era nel mezzo a noi e si beccava sia le mie di sculacciate che quelle di Chiara.
‘ehi, vi piace proprio il mio culetto’
protestò scherzosamente.
Io le sbottonai un bottone dei pantaloni e con un dito cercai di toccarle il pube.
‘a me piace anche il resto’
le dissi sottovoce.
Poi eccitate al massimo ci baciammo,
prima io e Tiziana,
poi Tiziana e Chiara.
‘andiamo in camera,non vorrei’
Chiara aveva notato che qualcuno ci guardava.
Quindi ci ricomponemmo e salterellando ci dirigemmo nella nostra camera.
appena entrate dentro e chiuso la porta iniziammo a baciarci tutte e tre.
non riuscivo a staccare le labbra dalle loro bocche,
il mio corpo vibrava,
appena mi sfioravano iniziavo a sospirare di piacere.
mi spogliarono,io le guardavo levarmi i vestiti cercando le loro bocche .
ero in loro possesso.
le mani sul mio corpo ovunque,
mugolavo e chiesi di farmi godere.
anche loro si spogliarono ma subito tornarono da me.
Tiziana prese a succhiarmi i capezzoli,torturandoli con le dita e massaggiandomi i seni.
Chiara aveva già la testa tra le mie gambe.
le allargai il più possibile,
poi chiesi a Tiziana di leccarmi.
anche lei aveva la bocca sul mio sesso.
mi leccavano dal pube all’ano,
baciavano,succhiavano.
sentivo i loro respiri la loro saliva sul mio corpo, il calore le mani,
non capivo più niente godevo,mugolavo.
sentii che una di loro mi penetrava il culetto e l’atra la micina e le loro bocche succhiavano il clitoride le labbra.
avevo gli occhi chiusi mi sentivo sotto sopra.
presi i miei capezzoli e li strizzai forte.
il bacino si muoveva da solo sentii la mia micetta allargarsi e godere
urlavo e singhiozzavo fino all’orgasmo,e poi ancora fino a non avene due tre non ricordo più per quanto tempo godetti.

Rimasi sdraiata alla loro mercé,
continuarono a giocare con il mio corpo io riuscivo solo a guardarle.
Baci carezze , le loro mani le labbra mi regalavo altre piccole scosse elettriche.
Chiara riprese a sfiorarmi la micetta.
Io inarcai la schiena.
‘guarda Tiziana, sta ancora godendo la nostra Eva’
era vero bastava poco perché il mio corpo provasse piacere.
Continuarono con le carezze.
Poi Chiara mi allargò le labbra e toccava il clitoride ancora turgido.
Quindi Tiziana mi pose la sua micetta bagnata sulla mia bocca e dandomi le spalle si avventò sul mio bottoncino e prese a succhiarlo.
Io le mangiavo la micetta con la bocca aggrappata ai suoi fianchi.
Anche Chiara corse in mio aiuto e le massaggiava il buchino di dietro.
Stavamo facendo un bellissimo 69.
Succhiandoci e mangiandoci.
Sentivo che godevo ma non mi volevo staccare da lei e presi a succhiarla con maggior intensità.
Anche Tiziana stava godendo, mentre mi leccava mugolava e strusciava la sua micetta nella mia bocca.
Poi smise di leccarmi, mugolava e basta muovendo i suoi fianchi fino a godere.
Ci volse un po’ per smontare la posizione.
‘e a me chi ci pensa’
protestò Chiara che si stava masturbando .
la mia Chiara era bellissima con il viso godente, mi avvicinai e le levai la mano sostituendola con la mia.
Anche Tiziana si affiancò a lei e con le nostre mani iniziammo a regalarle piacere.
Io e Chiara ci baciavamo, cocca a bocca, mentre le nostre mani continuavano a masturbarla.
La sua lingua cercava la mia , anche Tiziana la stava baciando e Chiara si voltò verso di lei per darle le labbra.
Avevo due dita sul suo clitoride a lo massaggiavo,
Tiziana invece due dita le aveva dentro la sua vulva.
La mia Chiara godeva, era bella , mi piaceva guardarla così , mugolante
Vedevo nel suo volto l’intensità del piacere che provava,nella sua voce sentivo tutto il suo orgasmo.
E io impazzivo per lei.
Feci di tutto per darle mio amore e quando ci rilassammo i nostri sorrisi raccontavano
Quanto piacere eravamo riuscite a donarci.
Infilammo sottole coperte,
sempre abbracciate , e calde.
Un bacio e tre poi chiusi gli occhi e mi addormentai col le nostre mani sui corpi e le gambe intrecciate.
Fu un sonno dolce bello e rilassante.
Eva70
Un caldo saluto a tutte le mie amiche di mail,
mentre scrivo sono eccitata e spero che riesca a trasmetterlo nei miei racconti.